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Significato di exchange

scambio; baratto; scambiare

Etimologia e Storia di exchange

exchange(n.)

Verso la fine del XIV secolo, eschaunge indicava "l'atto di dare e ricevere reciprocamente". Questo termine deriva dall'anglo-francese eschaunge e dall'antico francese eschange (l'attuale francese è échange). La sua origine risale al latino tardo excambium, che proviene da excambiare, a sua volta composto da ex (significa "fuori", come spiegato in ex-) e cambire (che significa "barattare", come si può vedere in change (v.)). Con il tempo, la pratica dei mercanti o dei prestatori che si incontravano in luoghi specifici per scambiare cambiali ha portato a un nuovo significato: quello di "edificio per attività commerciali", un uso che si è affermato negli anni '80 del Cinquecento.

exchange(v.)

Verso la fine del XV secolo (Caxton), nel contesto commerciale, il termine indicava "cedere qualcosa in cambio di un equivalente, trasferire per una ricompensa, barattare". Derivava dal francese antico eschangier, che significa "scambiare, barattare" (l'equivalente moderno in francese è échanger), e risaliva al latino volgare *excambiare, da cui proviene anche l'italiano scambiare. Per ulteriori dettagli, puoi consultare exchange (sostantivo). Il significato non commerciale di "dare e ricevere reciprocamente" è attestato intorno al 1600. Le forme correlate includono Exchanged e exchanging.

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine veniva usato in senso transitivo per indicare "alterare, rendere diverso, cambiare." All'inizio del XIII secolo assumeva anche il significato di "sostituire uno con un altro," mentre a metà secolo si usava per esprimere "trasformare (qualcosa) in qualcos'altro, far passare da uno stato a un altro." Verso la fine del XIII secolo, il termine cominciò a essere usato in modo intransitivo per indicare "diventare diverso, essere alterato." La sua origine si trova nell'antico francese changier, che significava "cambiare, alterare; scambiare, sostituire," e risale al latino tardo cambiare, che significava "barattare, scambiare." Quest'ultimo era una forma estesa del latino cambire, che significava "scambiare, barattare."

Si ritiene che il termine abbia origini celtiche, derivando dalla radice proto-indoeuropea *kemb-, che significava "piegare, curvare." L'evoluzione del significato potrebbe essere passata da "girare" a "cambiare," fino a "barattare." È correlato all'antico irlandese camm, che significa "curvo, piegato," e al medio irlandese cimb, che indicava "tributo," mentre cimbid significava "prigioniero." Per ulteriori dettagli, si veda cant (n.2).

Intorno al 1300, il termine iniziò a essere usato per esprimere l'idea di "subire un cambiamento, diventare diverso." In parte, potrebbe essere un'abbreviazione di exchange. Dalla fine del XIV secolo, venne utilizzato soprattutto per indicare "dare un equivalente in parti più piccole dello stesso tipo," in particolare riferito al denaro. Il significato di "togliere i vestiti e indossarne altri" si sviluppò verso la fine del XV secolo. Altre forme correlate includono Changed; e changing. L'espressione change (one's) mind risale agli anni '90 del XVI secolo.

"un sistema di comunicazione di teletypewriter," 1932, dai primi elementi di Teletype exchange.

Questo elemento di formazione delle parole, in inglese, di solito significa "da, fuori di," ma può anche esprimere "verso l'alto, completamente, privare di, senza," e "ex" o "precedente." Deriva dal latino ex, che significa "fuori di, da dentro; da quel momento in poi, da allora; secondo; riguardo a." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo (PIE) *eghs, che significa "fuori" ed è all'origine anche di forme in altre lingue, come il gallico ex-, l'antico irlandese ess-, il slavo ecclesiastico izu e il russo iz. In alcuni casi, può derivare anche dal greco, con il termine affine ex o ek. Il Proto-Indoeuropeo *eghs aveva una forma comparativa *eks-tero e una superlativa *eks-t(e)r-emo-. Spesso si riduce a e- davanti a -b-, -d-, -g-, consonanti -i-, -l-, -m-, -n-, -v- (come in elude, emerge, evaporate, ecc.).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of exchange

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