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Significato di fugitive

fuggitivo; latitante; in fuga

Etimologia e Storia di fugitive

fugitive(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "una persona che fugge, un fuggitivo, un fuggiasco dalla giustizia, un fuorilegge," derivando dall'aggettivo fugitive. Anche in antico francese, fugitif veniva usato come sostantivo per designare "una persona fuggitiva," mentre in latino fugitivus, oltre a essere un aggettivo, era comunemente impiegato come sostantivo per riferirsi a "uno schiavo fuggito, un disertore."

fugitive(adj.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "colui che fugge, chi è scappato, chi ha preso il volo." Derivava dall'antico francese fugitif o fuitif, che significava "assente, mancante." A sua volta, queste parole provenivano dal latino fugitivus, che si traduceva come "fuggente" ed era un aggettivo formato dal participio passato di fugere, ovvero "fuggire, volare via, scappare, diventare un fuggitivo, lasciare il paese, andare in esilio, passare in fretta, svanire, scomparire, perire, evitare, schivare, sfuggire all'attenzione, rimanere sconosciuto." Questo verbo affondava le radici nella lingua proto-indoeuropea con la radice *bheug-, che significava "fuggire." Da qui derivano anche termini greci come pheugein ("fuggire, scappare, andare in esilio, essere in fuga"), phyza ("volo selvaggio, panico"), e phyge ("fuga, esilio"). In lituano, troviamo būgstu, būgti ("essere spaventati"), bauginti ("spaventare qualcuno"), e baugus ("timido, nervoso"). Forse è collegato anche all'avestano būj(i)- ("penitenza, espiazione") e būjat ("liberare"). In antico inglese esisteva il termine flyma.

Il significato di "che dura solo un breve periodo, effimero" si afferma intorno al 1500. Da qui deriva anche il suo impiego nella letteratura per indicare brevi composizioni scritte per occasioni o scopi momentanei, come attestato nel 1766.

Voci correlate

"volando via o procedendo da un centro," negli anni '90 del 1600, con il suffisso aggettivale -al (1) + latino moderno centrifugus, coniato da Sir Isaac Newton nei "Principia" (che è scritto in latino), derivato dal latino centri-, forma combinata alternativa di centrum "centro" (vedi center (n.)) + fugere "fuggire" (vedi fugitive (adj.)). Centrifugal force è la vis centrifuga di Newton.

"medicina che riduce la febbre," anni 1680, dal francese fébrifuge, che significa letteralmente "allontana la febbre," dal latino febris (vedi fever) + fugare "far fuggire, mettere in fuga, scacciare, allontanare, disperdere," usato anche in riferimento a esilio e esilio, verbo derivato da fuga "fuga," che si ricostruisce provenire da una forma suffissata della radice PIE *bheug- (1) "fuggire" (vedi fugitive (adj.)).

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Tendenze di " fugitive "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fugitive

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