Etimologia e Storia di hoodoo

"noisy dance," 1841, Stati del Sud degli Stati Uniti, apparentemente originariamente il nome di una danza specifica, forse derivante dalla somiglianza percepita dei movimenti di danza con quelli dei lavori agricoli, da hoe (sostantivo).

The step of every negro dance that was ever known, was called into requisition and admirably executed. They performed the "double shuffle," the "Virginny break-down," the "Kentucky heeltap," the "pigeon wing," the "back balance lick," the "Arkansas hoe down," with unbounded applause and irresistible effect. ["Scouting Expeditions of McCulloch's Texas Rangers," 1848]

Ogni passo di danza noto tra i neri veniva richiesto e eseguito in modo ammirevole. Loro eseguivano il "double shuffle," il "Virginny break-down," il "Kentucky heeltap," il "pigeon wing," il "back balance lick," il "Arkansas hoe down," con applausi sperticati e un effetto irresistibile. ["Scouting Expeditions of McCulloch's Texas Rangers," 1848]

"Hoe corn, hill tobacco" è citato come una linea nel ritornello di una canzone degli schiavi nel 1838, e Washington Irving scrive di una danza chiamata "hoe corn and dig potatoes" nel 1807.

The same precedence is repeated until all the merchandise is disposed of, the table is then banished the room, and the whole party hoe it down in straight fours and set dances, till the hour when "ghosts wandering here and there, troop home to church-yards." This is what we kintra folk call a strauss. ["Der Teufelskerl. A Tale of German Pennsylvania," in Burton's Gentleman's Magazine, January 1840]

Lo stesso schema si ripete finché tutta la merce non è venduta, poi il tavolo viene rimosso dalla stanza, e l'intero gruppo inizia a ballare in file di quattro e danze ordinate, fino all'ora in cui "i fantasmi che vagano qua e là tornano nei cimiteri." Questo è ciò che noi kintra chiamiamo un strauss. ["Der Teufelskerl. A Tale of German Pennsylvania," in Burton's Gentleman's Magazine, gennaio 1840]

Nel 1911, il termine è entrato nell'inglese americano, originariamente come gergo del baseball. Potrebbe derivare da jyng, che significa "incantesimo" o "maleficio" (17° secolo), e inizialmente si riferiva a "torcicollo" (anche jynx), un uccello associato a pratiche di stregoneria e divinazione. Questo termine ha radici latine, provenendo da iynx, che a sua volta deriva dal greco iynx. In inglese, Jynx era già usato negli anni '90 del 1600 per indicare "un incantesimo o un maleficio".

Most mysterious of all in the psychics of baseball is the "jinx," that peculiar "hoodoo" which affects, at times, a man, at other times a whole team. Let a man begin to think that there is a "jinx" about, and he is done for for the time being. ["Technical World Magazine," 1911]

La cosa più misteriosa nel mondo dei fenomeni paranormali legati al baseball è il "jinx", quel particolare "hoodoo" che a volte colpisce un singolo giocatore e altre volte un'intera squadra. Se un giocatore inizia a pensare che ci sia un "jinx" in giro, è spacciato, almeno per un po'. ["Technical World Magazine," 1911]

 Il verbo è comparso nel 1912 nell'inglese americano, derivando dal sostantivo. Termini correlati includono Jinxed (colpito da jinx) e jinxing (atto di jinxare). 

Nel 1820, Vaudoo veniva definito come "alcune pratiche occulte e il culto idolatrico di una divinità africana," derivante dal francese della Louisiana voudou, a sua volta proveniente da una lingua dell'Africa occidentale come il Fon vodun, che significa "divinità, dio." È attestato nel francese del XVIII secolo come una danza eseguita dagli schiavi africani. Il verbo è documentato a partire dal 1880.

La grafia vodun in riferimento a questa religione è stata popolarizzata negli anni '30 da M. J. Herskovits, con l'intento di distaccarla dalle connotazioni negative e superstiziose associate al termine voodoo.