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Significato di host

ospite; padrone di casa; esercito

Etimologia e Storia di host

host(n.1)

La parola "oste" si riferisce a una "persona che riceve ospiti," in particolare per pagamento, ed è attestata dalla fine del XIII secolo. Deriva dall'antico francese oste, hoste, che significava "ospite, padrone di casa, padrona" (XII secolo, in francese moderno hôte). Le origini si trovano nel latino hospitem (al nominativo hospes), che indicava "ospite, straniero, viandante, visitatore" (da cui anche "forestiero"), e comprendeva anche il significato di "padrone di casa," ovvero qualcuno legato da vincoli di ospitalità.

Si pensa che questa parola derivi dalla radice protoindoeuropea *ghos-pot-, un composto che significa "padrone degli ospiti" (si può paragonare al vecchio slavo ecclesiastico gospodi, che significa "signore, padrone," letteralmente "signore degli stranieri"). È formata dalle radici *ghos-ti-, che significa "straniero, ospite, padrone di casa," e *poti-, che significa "potente, signore." L'idea etimologica è quella di una persona "con cui si hanno doveri reciproci di ospitalità" [Watkins]. Il significato biologico di "animale o pianta che ospita un parassita" è emerso nel 1857.

host(n.2)

"una moltitudine," in particolare un esercito organizzato per la guerra, metà del XIII secolo, dall'antico francese ost, host "esercito" (X secolo), dal latino medievale hostis, usato in precedenza per "uno straniero, un forestiero," e in uso classico per "un nemico," dalla radice proto-indoeuropea *ghos-ti- "straniero, ospite, padrone."

Ha sostituito l'antico inglese here (vedi harry (v.)), e a sua volta è stato in gran parte soppiantato da army. Il significato generalizzato di "grande numero" è attestato per la prima volta negli anni 1610. La h- latina è stata persa nell'antico francese, poi ripristinata nella scrittura dell'antico francese e dell'inglese medio, e nell'inglese moderno anche nella pronuncia. Lord of Hosts traduce l'ebraico Jehovah Ts'baoth (che appare più di 260 volte nella Bibbia) e sembra riferirsi sia agli eserciti celesti (angelici) che a quelli terreni.

host(n.3)

"corpo di Cristo, pane consacrato," circa 1300, dal latino hostia "sacrificio," anche "l'animale sacrificato, vittima," probabilmente legato in ultima analisi a host (n.1) nel suo significato originario di "straniero, nemico." Applicato nel latino ecclesiastico a Cristo, nel latino medievale al pane consacrato.

host(v.)

"servire da ospite," inizi del XV secolo, originariamente nel senso di "offrire intrattenimento, ricevere come ospite," da host (n.1). Correlato: Hosted; hosting.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine armee indicava un'"spedizione armata" ed derivava dal francese antico armée, che significava "truppa armata, spedizione armata" (XIV secolo). Questo, a sua volta, proveniva dal latino medievale armata, che si traduceva come "forza armata," e dal latino classico armata, femminile di armatus, che significava "armato, equipaggiato, in armi." Usato come sostantivo, indicava "uomini armati, soldati," ed era il participio passato di armare, che significava "armare," quindi "atto di armare." Era legato a arma, che significava "strumenti, armi" (vedi arm (n.2)).

Inizialmente, il termine si riferiva a spedizioni sia marittime che terrestri; la limitazione al significato di "forza terrestre" si sviluppò solo verso la fine del XVIII secolo. Il significato trasferito di "folla, moltitudine" risale circa al 1500. L'accezione di "gruppo di uomini addestrati e equipaggiati per la guerra" si affermò negli anni '50 del XVI secolo.

In antico inglese, i termini usati erano here (ancora presente in derivati come harrier; vedi harry (v.)), che derivava dal proto-germanico *harjan, a sua volta dal proto-indoeuropeo *korio- e significava "popolo, folla;" e fierd, che inizialmente indicava un'"spedizione" e proveniva dal proto-germanico *farthi-, legato a faran, che significava "viaggiare" (vedi fare (v.)). Nonostante l'etimologia, nell'Anglo-Saxon Chronicle here indicava generalmente i "Vichinghi invasori," mentre fierd era usato per le milizie locali arruolate per combatterli. Il termine Army-ant risale al 1863 e fu coniato per via del loro marciare in numerosissime schiere.

Il termine in antico inglese hergian, che significa "fare guerra, devastare, saccheggiare," è quello usato nella Cronaca Anglo-Sassone per descrivere ciò che i Vichinghi facevano all'Inghilterra. Deriva dal proto-germanico *harjon, che è anche all'origine dell'antico frisone urheria ("devastare, saccheggiare"), dell'antico norreno herja ("fare un'incursione, saccheggiare"), dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco herion, e del tedesco verheeren ("distruggere, devastare, ridurre in miseria"). Il significato letterale è "invadere con un esercito," proveniente dal proto-germanico *harjan, che significa "una forza armata" (da cui anche l'antico inglese here, l'antico norreno herr ("folla, grande numero; esercito, truppa"), l'antico sassone e l'antico frisone heri, l'olandese heir, l'antico alto tedesco har, il tedesco Heer, e il gotico harjis ("un'armata, un esercito").

I termini germanici derivano dalla radice indoeuropea *korio-, che significa "guerra" e anche "banda di guerrieri, esercito" (da cui il lituano karas ("guerra, conflitto"), karias ("esercito, schiera"); il vecchio slavo ecclesiastico kara ("discordia"); il medio irlandese cuire ("truppa"); il persiano antico kara ("popolo, esercito"); e il greco koiranos ("capo, comandante"). Il significato più debole di "preoccupare, infastidire, tormentare" si sviluppa intorno al 1400. Correlati: Harried; harrying.

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Tendenze di " host "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of host

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