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Significato di outspread

disteso; allargato; espanso

Etimologia e Storia di outspread

outspread(adj.)

"esteso, disteso," negli anni '90 del 1600, aggettivo participiale passato derivato da outspread (v.), raro o poetico oggi, risalente alla metà del 1400, composto da out- + spread (v.).

Voci correlate

Verso la fine del XII secolo, spreden significava "stendere, distendere (vestiti, pelli, ecc.); diffondere, disseminare (raggi di luce, grazia);" si usava anche per gruppi di persone con il significato di "avanzare su un'ampia area" (intransitivo). Probabilmente deriva dall'inglese antico *sprædan, che significa "spargere, stendere, allungare" (soprattutto in tosprædan, "stendere", e gesprædung, "spargimento"), a sua volta proveniente dal proto-germanico *spreit- (da cui anche il danese sprede, lo svedese antico spreda, il fiammingo medio spreiden, e l'alto tedesco antico e tedesco spreiten, tutti con il significato di "spargere"). Secondo Watkins, potrebbe derivare da una forma estesa della radice ricostruita del proto-indoeuropeo *sper- (4), che significa "spargere" (vedi sprout (v.)).

Il significato di "spargere (cose), cospargere un'area" è attestato dalla metà del XIII secolo. Il senso riflessivo di "essere disteso" risale a circa il 1300, mentre quello di "estendersi, espandersi" appare dalla metà del XIV secolo. Il significato transitivo di "rendere (qualcosa) ampio" è documentato dalla fine del XIV secolo. Come aggettivo, a partire dal 1510, ha preso a significare "esteso in area." Correlato: Spreading.

In antico inglese, era un prefisso comune per nomi, aggettivi, avverbi e verbi, con significati come "fuori, verso l'esterno, esterno; avanti, lontano," derivato da out (avv.). Questo uso era ancora più diffuso nel medio inglese e si estendeva anche a sensi come "esterno, all'esterno, da fuori, esterno, esternamente; separato; molto, estremamente; completamente, fino alla fine." Altri significati di out che si sono evoluti nel suo uso come prefisso includono "oltre la superficie o i limiti; al massimo grado; fino a una risoluzione esplicita."

In composition out has either its ordinary adverbial sense, as in outcast, outcome, outlook, etc., or a prepositional force, as in outdoors, or forms transitive verbs denoting a going beyond or surpassing of the object of the verb, in doing the act expressed by the word to which it is prefixed, as in outrun, outshine, outvenom, etc. In the last use especially out may be used with almost any noun or verb. [Century Dictionary]
Nel comporre parole, out mantiene o il suo significato avverbiale comune, come in outcast, outcome, outlook, ecc., oppure assume una forza preposizionale, come in outdoors, o forma verbi transitivi che indicano un superamento o una trascendenza dell'oggetto del verbo, realizzando l'azione espressa dalla parola a cui è prefisso, come in outrun, outshine, outvenom, ecc. In quest'ultimo uso, in particolare, out può essere combinato con quasi qualsiasi nome o verbo. [Century Dictionary]
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    Tendenze di " outspread "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of outspread

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