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Significato di part

parte; porzione; sezione

Etimologia e Storia di part

part(n.)

Metà del XIII secolo, il termine indica "divisione, porzione di un tutto, elemento o costituente di qualcosa". Proviene dal francese antico part, che significa "condivisione, porzione; carattere; potere, dominio; lato, via, cammino". Le sue radici affondano nel latino partem (al nominativo pars), che si traduce in "parte, pezzo, quota, divisione; fazione o partito; parte del corpo; frazione; funzione, ufficio". Questo termine è legato a portio, che significa "quota, porzione", e deriva dalla radice indoeuropea *pere- (2), che significa "concedere, assegnare".

Nel corso del tempo, part ha sostituito il termine nativo deal (sostantivo) nella maggior parte dei suoi significati. L'accezione di "quota assegnata, parte" risale circa al 1300, mentre quella di "contributo o influenza in un'attività o affare, ruolo, dovere" si sviluppa alla fine del XIV secolo. Il significato teatrale (fine del XV secolo) deriva dalla "parte" che un attore interpreta in uno spettacolo (il plurale latino partis veniva usato con lo stesso significato). In ambito musicale, il termine si riferisce a "una delle voci o degli strumenti in un brano concertato" (anni 1520). L'accezione di "pezzo separato di una macchina" compare nel 1813.

Il significato di "divisione dei capelli sulla testa durante l'acconciatura; separazione dei capelli sulla sommità della testa, da cui si diramano ai lati" emerge nel 1890, nell'inglese americano. In precedenza, il termine usato era parting (anni 1690). La parola comune in medio inglese era shede, schede, derivante dall'inglese antico scead, scad.

Come aggettivo, il termine appare negli anni 1590. La forma antica part in "parte del discorso" non è sopravvissuta, e l'odierno significato è considerato un prestito separato. L'espressione for the most part, che significa "per lo più, la maggior parte", risale alla fine del XIV secolo. L'espressione take part, che significa "partecipare", compare anch'essa alla fine del XIV secolo.

part(v.)

Intorno al 1200, parten significava "partire, andarsene"; verso la fine del XIII secolo, assunse il significato di "far separare (cose, persone)". Questo deriva dal francese antico partir, che significava "dividere, separare" (X secolo), a sua volta dal latino partire/partiri, che indicava "condividere, separare, distribuire, dividere". Quest'ultimo proveniva da pars, che significava "una parte, un pezzo, una quota" (dalla radice proto-indoeuropea *pere- (2) , che significava "concedere, assegnare").

Il significato di "dividere" (qualcosa), in particolare "dividere tagliando o scindendo", si sviluppò intorno al 1300; quello di "condividere qualcosa" (con altri) risale all'inizio del XIV secolo. Riguardo alle persone, il verbo assunse il significato di "separarsi l'uno dall'altro" all'inizio del XIV secolo, e venne usato anche in modo intransitivo per indicare "tenere (persone) separate, allontanarle intervenendo". L'uso intransitivo per "diventare disuniti" si attestò all'inizio del XIV secolo, mentre quello per "essere divisi o separati" risale agli anni '70 del XVI secolo. L'accezione di "separare i capelli, pettinare i capelli lontano da una riga di divisione" è documentata a partire dagli anni '10 del XVII secolo. Correlati: Parted; parting. L'espressione part with, che significa "rinunciare", compare negli anni '80 del XVI secolo; in precedenza significava "condividere" (metà XIII secolo).

Voci correlate

La parola "deal" significa "una parte o una porzione". In Medio Inglese si scriveva del e deriva dall'Inglese Antico dæl, che indicava "una parte di un tutto, una condivisione". Quando è usata con qualificativi come great, assume il significato di "un'estensione, un grado, una quantità, un ammontare". Questo deriva dal Proto-Germanico *dailaz, che è all'origine di parole simili in altre lingue germaniche, come l'Old Norse deild, l'Old Frisian del (che significava "parte" o "distretto giuridico"), il Dutch deel, l'Old High German e il Tedesco teil, e il Gotico dails, tutte con il significato di "parte, condivisione, porzione". Questa radice si collega al Proto-Indoeuropeo *dail-, che significava "dividere" ed è alla base di parole come l'Old Church Slavonic delu e il Lituano dalis, entrambe tradotte come "parte". Potrebbe trattarsi di una forma estesa della radice *da-, anch'essa legata al concetto di divisione, oppure di un termine di substrato.

In passato, "deal" era usato in molti dei significati che oggi sono stati assorbiti dalla parola part. Il significato di "una condivisione di qualcosa, la propria porzione assegnata" risale circa al 1200. L'accezione commerciale di "transazione, affare" è documentata dal 1837, inizialmente come slang, e deriva dal senso più antico di "accordo tra più persone per un vantaggio reciproco". Nella storia americana, New Deal proviene dal discorso di Franklin D. Roosevelt del 2 luglio 1932, anche se la frase stessa era già in uso nel 1834. L'espressione Big deal appare nel 1928 con il significato di "transazione importante"; il suo uso ironico è stato registrato per la prima volta nel 1951 nel romanzo "Il giovane Holden". Infine, Deal-breaker è attestato a partire dal 1975.

Verso la fine del XIV secolo, il termine champertie, champartie indicava l'atto illegale in cui una persona, non altrimenti interessata, stipulava un accordo per sostenere un litigante in cambio di una parte della proprietà in disputa, nel caso in cui la causa avesse successo. Questo uso del termine è stato trasferito dall'antico francese champart, che significava "quota di prodotto ricevuta da un signore feudale per un terreno affittato da lui" (XIII secolo). La parola deriva dal latino medievale campipartem, che a sua volta proviene da campi pars, traducibile come "parte del campo" (vedi campus + part (n.)).

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Tendenze di " part "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of part

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