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Significato di passport

documento di viaggio; autorizzazione a viaggiare; documento di identità per l'estero

Etimologia e Storia di passport

passport(n.)

Attorno al 1500, il termine passe-porte si riferiva a un'"autorizzazione a viaggiare attraverso un paese." Proveniva dal francese antico passeport, che significava "autorizzazione a passare attraverso un porto" per entrare o uscire da un paese (nel XV secolo). Era composto da passe, l'imperativo di passer ("passare," vedi pass (v.)), e port, che significava "porto" (vedi port (n.1)). Il significato originale è ormai obsoleto; la definizione moderna, ovvero "documento rilasciato da un'autorità civile competente che concede al soggetto indicato il permesso di entrare o uscire da un paese, o che attesta il suo diritto alla protezione mentre si trova all'estero," risale agli anni '40 del 1500. Nei primi usi, spesso indicava principalmente il diritto di lasciare il proprio paese.

Voci correlate

Verso la fine del XIII secolo, il verbo passen (usato in modo transitivo) significava "passare accanto a qualcosa" o anche "attraversare". Proveniva dal francese antico passer, che significava "passare" ed era in uso già nell'XI secolo. Questo, a sua volta, derivava dal latino volgare *passare, che indicava l'azione di "camminare, passare" (da cui anche lo spagnolo pasar e l'italiano passare). La radice latina è passus, che significa "passo, passo" e risale alla radice indoeuropea *pete-, che significa "diffondersi".

Il significato intransitivo di "proseguire, andare avanti, farsi strada" è attestato già attorno al 1300. L'accezione figurata di "vivere un'esperienza, subire qualcosa" (come in pass the time, "passare il tempo") appare verso la fine del XIV secolo. L'idea di "superare un esame con successo" si sviluppa all'inizio del XV secolo. L'espressione "rifiutarsi di fare qualcosa" emerge nel 1869, inizialmente nel contesto dei giochi di carte (come l'euchre). Nel calcio, nell'hockey, nel calcio e in altri sport, il significato di "passare la palla o il disco a un altro giocatore" risale circa al 1865. Altri termini correlati includono Passed e passing.

Il significato di "essere scambiato per ciò che non si è" (soprattutto in un contesto razziale) compare nel 1935, derivando dall'espressione pass oneself off (as), attestata già nel 1809. L'uso generale del verbo per indicare "essere accettato come equivalente" si sviluppa negli anni '90 del XVI secolo. L'espressione Pass up, che significa "rifiutare, declinare un'offerta", è documentata dal 1896. Pass the buck risale al 1865 ed è considerato uno slang del poker, riferendosi a un coltello con manico a forma di corna di cervo che veniva passato tra i giocatori per indicare chi doveva distribuire le carte. Pass the hat, che significa "raccolta di fondi", è attestato dal 1762. Infine, il termine Pass-fail come metodo di valutazione è documentato dal 1955 nell'inglese americano.

"una baia, una cala, un'insenatura o un rientro di un grande corpo d'acqua dove le navi possono caricare e scaricare merci e trovare riparo dalle tempeste; un porto, sia naturale che artificiale," dall'inglese antico port "un porto, un approdo, un luogo dove ci sono sempre navi in arrivo per carico e scarico;" anche "una città, un mercato, una cittadina," rinforzato dall'antico francese port "porto, approdo; passo di montagna." Le parole inglesi e francesi antiche derivano dal latino portus "un porto, un approdo," in senso figurato "rifugio, luogo di salvezza, asilo" (nell'antico latino anche "una casa;" nel latino tardo anche "un magazzino"), originariamente "un ingresso, un passaggio," simile a porta "una porta di città, un cancello, una porta" (dalla radice proto-indoeuropea *prtu- "un passaggio, un varco," forma suffissata della radice *per- (2) "condurre, attraversare").

[I]in law, a place where persons and merchandise are allowed to pass into and out of the realm and at which customs officers are stationed for the purpose of inspecting or appraising imported goods. In this sense a port may exist on the frontier, where the foreign communication is by land. [Century Dictionary]
[I]n law, un luogo dove persone e merci possono entrare ed uscire dal regno e dove sono presenti funzionari doganali per ispezionare o valutare le merci importate. In questo senso un porto può trovarsi al confine, dove la comunicazione estera avviene via terra. [Century Dictionary]

Il significato figurato "luogo, posizione o condizione di rifugio" è attestato in inglese già dal primo Quattrocento; l'espressione any port in a storm, che indica "qualsiasi rifugio è benvenuto in tempi difficili," risale al 1749. Un port of call (1810) è una tappa programmata di una nave durante il suo viaggio. Il verbo che significa "portare o condurre in un porto" appare negli anni 1610.

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Tendenze di " passport "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of passport

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