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Significato di pocket

tasca; borsa piccola; mettere in tasca

Etimologia e Storia di pocket

pocket(n.)

Metà del XIV secolo, pokete, "borsetta o sacchetto, piccola sacca," dall'anglo-francese pokete (XIII secolo), diminutivo del vecchio francese settentrionale poque "borsa" (vecchio francese pouche), derivato da una fonte germanica simile al franco *pokka "borsa," dal proto-germanico *puk- (vedi poke (n.1)).

Il significato più specifico di "borsa piccola indossata sulla persona, specialmente una cucita in un indumento" risale all'inizio del XV secolo. L'accezione di "uno dei piccoli sacchetti o reti agli angoli e lati di alcuni tavoli da biliardo" è attestata dal 1754. Nel contesto minerario, il termine "cavità nel terreno riempita di minerale" è documentato dal 1850; mentre il significato militare di "area controllata dalle truppe quasi circondata dal nemico" risale al 1918. L'uso generale di "piccola area diversa dal suo intorno" (1926) sembra essere stato esteso dall'applicazione militare.

In senso figurato, il termine è stato usato per indicare "il proprio denaro" (immaginato come custodito in una tasca), a partire dal 1717; da qui l'espressione out of pocket per "spendere o perdere denaro" (1690s). Pope Pokett (fine XV secolo) era un modo figurato per descrivere la Chiesa avara e corrotta.

pocket(v.)

Negli anni 1580, il verbo significava "mettere in una tasca o nella propria tasca" (spesso con connotazioni di disonestà, come "appropriarsi di qualcosa per uso personale"). Deriva da pocket (sostantivo). Fin dai primi usi, è stato spesso impiegato in senso figurato. Il significato "formare tasche" risale circa al 1600. Correlati: Pocketed; pocketing.

pocket(adj.)

Negli anni 1610, il termine si riferiva a qualcosa "relativo a o destinato a una tasca," derivato da pocket (sostantivo). L'espressione pocket-money, che indica "denaro per scopi occasionali o di poco conto," è attestata a partire dagli anni 1630, mentre pocket-handkerchief risale agli anni 1640. Spesso questo aggettivo suggerisce semplicemente una versione in miniatura di qualcos'altro, come nel caso delle navi da guerra, a partire dal 1930. Un altro esempio è Pocket Venus, che significa "donna bella e di piccole dimensioni," attestato dal 1808. Il termine Pocket veto appare per la prima volta nel 1842, nel contesto dell'inglese americano.

The "pocket veto" can operate only in the case of bills sent to the President within ten days of Congressional adjournment. If he retain such a bill (figuratively, in his pocket) neither giving it his sanction by signing it, nor withholding his sanction in returning it to Congress, the bill is defeated. The President is not bound to give reasons for defeating a bill by a pocket veto which he has not had at least ten days to consider. In a regular veto he is bound to give such reasons. [James Albert Woodburn, "The American Republic and its Government," Putnam's, 1903]
Il "pocket veto" può essere applicato solo per le leggi inviate al Presidente entro dieci giorni dalla chiusura del Congresso. Se il Presidente trattiene una di queste leggi (figurativamente, tenendola in tasca), né approvandola con la sua firma né respingendola restituendola al Congresso, la legge viene bocciata. Il Presidente non è obbligato a fornire spiegazioni per il rifiuto di una legge tramite pocket veto se non ha avuto almeno dieci giorni per esaminarla. In caso di veto regolare, invece, deve fornire tali motivazioni. [James Albert Woodburn, "The American Republic and its Government," Putnam's, 1903]

Nella storia inglese, un pocket borough (già nel 1798) indicava un collegio elettorale il cui rappresentante parlamentare era controllato da una sola persona o famiglia.

BRAMBER, Sussex. This is one of the burgage-tenure or nomination boroughs. The place altogether consists only of twenty-two miserable thatched cottages, and is composed of two intersections of a street, the upper and middle parts of which constitute another pocket borough, called Steyning, which we shall notice in the second class, as belonging to the Duke of Norfolk. ["A Key to the House of Commons," London, 1820]
BRAMBER, Sussex. Questo è uno dei collegi elettorali di tipo burgage-tenure o di nomina. Il luogo è composto solo da ventidue miseri cottage di paglia e si riduce a due incroci stradali. Le parti superiore e centrale di questo insediamento formano un altro pocket borough, chiamato Steyning, che menzioneremo nella seconda categoria, poiché appartiene al Duca di Norfolk. ["A Key to the House of Commons," Londra, 1820]

Voci correlate

«piccolo sacco», inizio del XIII secolo, probabilmente da una fusione tra l'inglese antico pohha (nordumbriano poha, pocca) «borsa, tasca» e il norreno poki «borsa, borsa, tasca», influenzato dal francese settentrionale antico poque (XII secolo, francese antico poche) «borsetta, sacco, rete per borse», che probabilmente ha origini germaniche. Tutti questi termini derivano probabilmente dal proto-germanico *puk- (da cui anche il medio olandese poke, il tedesco dialettale Pfoch), radicato nella protolingua indoeuropea *beu-, una radice imitativa associata a parole che significano «gonfiarsi» (vedi bull (n.2)). Confronta pocket.

Wan man ʒevit þe a pig, opin þe powch. [The Proverbs of Hendyng, early 14c.] 
Wan man ʒevit þe a pig, opin þe powch. [I Proverbi di Hendyng, inizio del XIV secolo.] 

anche pick-pocket, "colui che ruba dalle tasche degli altri," anni 1590, da pick (v.) + pocket (n.). In precedenza si usava pick-purse (fine del XIV secolo). Come verbo è attestato dagli anni 1670.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pocket

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