Pubblicità

Significato di prim

formale; rigido; preciso

Etimologia e Storia di prim

prim(adj.)

Il termine "prim" è usato per descrivere qualcuno che è "formale, rigidamente preciso nel parlare o nei modi," e questa accezione è emersa nel 1709. Inizialmente, però, era attestato come verbo negli anni '80 del 1600, con il significato di "assumere un atteggiamento formale e preciso." Si tratta di una parola gergale di origine incerta, ma potrebbe derivare dal francese prim, che significa "sottile, piccolo, delicato" (in antico francese prim significava "fine, delicato"). Questa parola, a sua volta, trae origine dal latino primus, che significa "il più fine," letteralmente "il primo" (vedi prime (adj.)).

Successivamente, il termine ha acquisito anche il significato di "abbellire con grande cura, vestire in modo efficace, formare o disporre con una precisione affettata," attestato nel 1721. Inoltre, è stato usato come sostantivo a partire dal 1700 per riferirsi a una "persona formale, precisa o snob." Le forme correlate includono Primly e primness.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "primo, originale, il primo in ordine di tempo." Proviene dal francese antico prime e direttamente dal latino primus, che significa "primo, il primo, prima parte." In senso figurato, il termine si usava anche per descrivere qualcosa di "principale, eccellente, distinto, nobile." Questa radice è alla base anche dell'italiano e dello spagnolo primo. Risale al proto-italico *prismos, superlativo della radice indoeuropea *preis-, che significa "prima," derivante da *per- (1), che si traduce in "avanti." Da qui il significato di "davanti a, prima di, principale."

Il significato di "alta qualità, prima eccellenza" si afferma intorno al 1400. Quello di "primo in rango, grado o importanza" compare negli anni 1610 in inglese. Il senso aritmetico (come in prime number, numero indivisibile senza resto se non per 1) risale agli anni 1560. prime meridian, il meridiano della Terra da cui si misura la longitudine, quello di Greenwich, in Inghilterra, è attestato dal 1878. Prime time inizialmente (circa 1500) indicava "tempo di primavera;" il significato nel broadcasting di "periodo di massima audience" è documentato dal 1961.

"una persona vanitosa, ristretta e pragmatica; una persona noiosa e precisa; qualcuno che coltiva o finge la proprità e offende o annoia gli altri," 1753, originariamente in riferimento a scrupoli teologici (1704), una parola di origine sconosciuta.

Potrebbe essere collegata a significati precedenti dello stesso termine, come "un dandy, un vanitoso, un fatuo" (anni 1670), "ladro" (circa 1600; nelle forme prigger, prigman registrate dagli anni 1560). Il Century Dictionary ipotizza che il significato moderno sia "forse un'applicazione successiva (del senso 'ladro') nel senso generale, tra 'la professione,' di 'un tipo sveglio.' " Si può anche confrontare con il gergo dei ladri prig "un riparatore di pentole" (anni 1560). In medio inglese, un prig era un tipo di chiodo piccolo usato nel tetto o nelle tegole (XIV secolo), forse derivato da prick.

A p[rig] is wise beyond his years in all the things that do not matter. A p. cracks nuts with a steam hammer: that is, calls in the first principles of morality to decide whether he may, or must, do something of as little importance as drinking a glass of beer. On the whole, one may, perhaps, say that all his different characteristics come from the combination, in varying proportions, of three things—the desire to do his duty, the belief that he knows better than other people, & blindness to the difference in value between different things. [quoted in Fowler, 1926, who writes that it can be found in "an anonymous volume of essays"]
Un p[rig] è saggio oltre i suoi anni in tutte le cose che non contano. Un p. rompe le noci con un martello a vapore: cioè, chiama in causa i principi fondamentali della moralità per decidere se può, o deve, fare qualcosa di così poco importante come bere un bicchiere di birra. In generale, si può forse dire che tutte le sue diverse caratteristiche derivano dalla combinazione, in proporzioni variabili, di tre cose: il desiderio di fare il suo dovere, la convinzione di sapere meglio degli altri e la cecità nel distinguere il valore delle diverse cose. [citato in Fowler, 1926, che scrive che si può trovare in "un anonimo volume di saggi"]

Si può anche confrontare con prim, primp, prank, prink "fare una mostra ostentata; vestirsi con ornamenti carini" (anni 1570); "camminare in modo affettato o delicato" (anni 1690). Correlati: Priggish; priggishly; priggery.

Nel 1801, il termine indicava l'atto di "vestirsi o adornarsi in modo formale e affettato," probabilmente un'estensione di prim (vedi) nel suo significato verbale di "vestirsi con cura." Si può paragonare al termine scozzese primpit, che significa "delicato, carino" (circa 1739). Correlati: Primped; primping.

    Pubblicità

    Tendenze di " prim "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "prim"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of prim

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità