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Significato di shame

vergogna; senso di colpa; disonore

Etimologia e Storia di shame

shame(n.)

Il termine inglese antico scamu, sceomu si riferiva a una "sensazione dolorosa di colpa o disonore; confusione causata dalla vergogna; stato di disonore; mancanza di rispetto o stima; circostanza vergognosa, ciò che porta alla vergogna; modestia." La sua origine risale al proto-germanico *skamo, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue, come l'antico sassone skama, l'antico norreno skömm, lo svedese skam, l'antico frisone scome, l'olandese schaamte, l'antico alto tedesco scama e il tedesco moderno Scham. L'etimologia esatta è sconosciuta, ma si ipotizza che derivi dalla radice indoeuropea *skem-, collegata a *kem-, che significa "coprire" (l'atto di coprirsi essendo un'espressione comune di vergogna).

Il termine è attestato intorno al 1300 con il significato di "modestia, timidezza, rispetto per la decenza." Negli anni '80 del 1500 assume anche il significato di "cosa o persona di cui vergognarsi." L'espressione put (someone or something) to shame, che significa "infliggere disonore o vergogna a qualcuno," compare nella metà del XIII secolo. Il concetto di shame culture, ovvero una cultura in cui la vergogna gioca un ruolo centrale, è attestato nel 1947. L'interiezione for shame!, che esprime disapprovazione dicendo "dovresti vergognarti," risale anch'essa al 1300 circa.

In inglese medio, il termine veniva usato anche per riferirsi a "nudità, parti intime, genitali," come dimostra la traduzione della Bibbia di Wycliffe, dove si trova shameful thingis per il latino verecundiora e shamfast membris per indicare i genitali maschili.

Fino ai tempi moderni, l'inglese ha mantenuto una forma alternativa e produttiva nel termine shand. Un termine simile in antico norreno era kinnroði, che significa letteralmente "rossore delle guance," da cui deriva l'idea di "arrossire per vergogna." In greco, la vergogna era distinta in due sensi: quello negativo di "disonore, vergogna" (aiskhynē) e quello positivo di "modestia, timidezza" (aidos).

shame(v.)

In medio inglese si trova shamen, derivante dall'inglese antico scamian, che significava "provare vergogna, arrossire, sentirsi in colpa." Verso la fine dell'inglese antico, il termine ha assunto anche un significato transitivo, ovvero "provocare vergogna," legato alla radice di shame (sostantivo). Si possono trovare termini simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone scamian, l'olandese schamen, l'antico alto tedesco scamen, il danese skamme, il gotico skaman e il tedesco schämen sich.

Il significato di "far vergognare, coprire di rimproveri o indignità" si afferma negli anni '20 del 1500. Correlati: Shamed; shaming.

Voci correlate

"atto di mettere (qualcuno) a vergogna o rimprovero; stato di disonore," fine del 14° secolo, sostantivo verbale da shame (v.).

Il termine in inglese antico asceamed, che significa "provare vergogna, essere pieni di vergogna," è il participio passato di ascamian, ovvero "provare vergogna." Questo verbo deriva da a-, un prefisso intensivo, e scamian, che significa "essere vergognosi, arrossire; causare vergogna" (puoi vedere shame (v.) per ulteriori dettagli, e confrontare con il tedesco erschämen). Anche se il verbo è ormai obsoleto, il participio passato è ancora in uso. Intorno al 1300, il termine ha acquisito il significato di "riluttante per paura della vergogna." Altre forme correlate includono Ashamedly e ashamedness.

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Tendenze di " shame "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shame

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