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Significato di signify

significare; indicare; esprimere

Etimologia e Storia di signify

signify(v.)

Verso la fine del XIII secolo, il termine signifien cominciò a essere usato con il significato di "essere segno di (un fatto o un presunto fatto), indicare, significare". Assunse anche il senso di "dichiarare, far conoscere attraverso segni, parole o azioni". Proveniva dal francese antico signifier (XII secolo), a sua volta derivato dal latino significare, che significava "fare segni, mostrare attraverso segni, indicare, esprimere; significare, annunciare, preannunciare". Quest'ultimo era composto da significus (aggettivo), che derivava da signum, ossia "segno identificativo, marchio" (vedi sign (n.)), e dalla forma combinata di facere, che significa "fare, compiere" (proveniente dalla radice indoeuropea *dhe-, che significa "mettere, porre").

Il significato intransitivo di "essere importante" si attesta a partire dagli anni '60 del Seicento. L'accezione di "impegnarsi in uno scambio di battute sarcastiche" è tipica del vernacolo afroamericano e risale al 1932. Termini correlati includono Signified e signifying.

While writing this essay, I asked a colleague, Dwight Andrews, if he had heard of the Signifying Monkey as a child. "Why, no" he relied intently. "I never head of the Signifying Monkey until I came to Yale and read about him in a book." I had been signified upon. If I had responded to Andrews, "I know what you mean; your Mama read to me from that same book the last time I was in Detroit," I would have signified upon him in return. [Henry Louis Gates Jr., footnote in "Figures in Black," 1987]
Mentre scrivevo questo saggio, chiesi a un collega, Dwight Andrews, se da bambino avesse mai sentito parlare della Scimmia Significante. "Oh, no," rispose con attenzione. "Non ho mai sentito parlare della Scimmia Significante fino a quando non sono arrivato a Yale e non ne ho letto in un libro." Ero stato "significato". Se avessi risposto ad Andrews: "So cosa intendi; tua madre mi leggeva quel libro l'ultima volta che sono stato a Detroit," gli avrei "significato" a mia volta. [Henry Louis Gates Jr., nota a piè di pagina in "Figures in Black," 1987]

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, signe indicava un "gesto o movimento della mano," in particolare uno destinato a esprimere un pensiero o trasmettere un'idea. Proveniva dal francese antico signe, che significava "segno, marchio," e risaliva al latino signum, che si traduceva come "marchio identificativo, simbolo, indicazione; prova; stendardo militare, insegna; segnale, presagio; segno nei cieli, costellazione."

Secondo Watkins, il significato letterale era "standard che si segue," derivante dalla lingua proto-indoeuropea *sekw-no-, che a sua volta proveniva dalla radice *sekw- (1), ossia "seguire." De Vaan propone un'origine diversa, collegandolo alla forma proto-indoeuropea *sekh-no-, che significava "tagliare," e alla radice *sek-, che indicava "tagliare." Scrive: "L'associazione etimologica con seco 'tagliare' suggerisce un cambiamento di significato da *sek-no- a 'ciò che viene tagliato,' 'intagliato' fino a 'segno.'" Tuttavia, confronta anche il termine ebraico sakkin e l'aramaico sakkin, che significano "coltello da macellaio," e menziona una teoria secondo cui "entrambi i termini potrebbero derivare da una terza fonte sconosciuta."

Con il tempo, ha soppiantato il termine nativo token. Già attorno al 1300, era usato per indicare "un segnale di un evento futuro." Il significato di "marchio visibile o simbolo con un significato speciale" è attestato dalla fine del XIII secolo; quello di "manifestazione miracolosa, un miracolo che dimostra il potere divino" risale circa al 1300. In riferimento a una delle dodici divisioni dello zodiaco, è documentato dalla metà del XIV secolo.

Il senso di "tavola iscritta con un simbolo caratteristico attaccato alla facciata di una locanda, negozio, ecc.," per distinguerlo dagli altri è registrato dalla metà del XV secolo. Il significato di "indicatore, segnale di una condizione" (fine XIII secolo) è alla base di sign of the times (anni '20 del 1500). Quello di "simbolo convenzionale al posto delle parole" (in musica, matematica, ecc., come nel segno più) risale agli anni '50 del 1500. In alcuni contesti, la parola potrebbe essere una forma abbreviata di ensign.

Intorno al 1400, significaunce si usava per indicare "significato" (riferito a un presagio, sogno, ecc.), derivando dall'antico francese significance o direttamente dal latino significantia, che significa "significato, forza, energia." Questo a sua volta proveniva da significans, il participio presente di significare, che vuol dire "significare, importare, indicare" (vedi signify).

Dal metà del XV secolo, il termine è stato usato per indicare "significato verbale," mentre il senso di "importanza" è emerso nel 1725. In precedenza, si usava signifiance, che significava "segno, simbolo, presagio, significato" (metà del XIII secolo). Significancy (anni '90 del 1500) era la forma più comune nei secoli XVII e XVIII.

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Tendenze di " signify "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of signify

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