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Significato di sign

segno; simbolo; indicazione

Etimologia e Storia di sign

sign(n.)

All'inizio del XIII secolo, signe indicava un "gesto o movimento della mano," in particolare uno destinato a esprimere un pensiero o trasmettere un'idea. Proveniva dal francese antico signe, che significava "segno, marchio," e risaliva al latino signum, che si traduceva come "marchio identificativo, simbolo, indicazione; prova; stendardo militare, insegna; segnale, presagio; segno nei cieli, costellazione."

Secondo Watkins, il significato letterale era "standard che si segue," derivante dalla lingua proto-indoeuropea *sekw-no-, che a sua volta proveniva dalla radice *sekw- (1), ossia "seguire." De Vaan propone un'origine diversa, collegandolo alla forma proto-indoeuropea *sekh-no-, che significava "tagliare," e alla radice *sek-, che indicava "tagliare." Scrive: "L'associazione etimologica con seco 'tagliare' suggerisce un cambiamento di significato da *sek-no- a 'ciò che viene tagliato,' 'intagliato' fino a 'segno.'" Tuttavia, confronta anche il termine ebraico sakkin e l'aramaico sakkin, che significano "coltello da macellaio," e menziona una teoria secondo cui "entrambi i termini potrebbero derivare da una terza fonte sconosciuta."

Con il tempo, ha soppiantato il termine nativo token. Già attorno al 1300, era usato per indicare "un segnale di un evento futuro." Il significato di "marchio visibile o simbolo con un significato speciale" è attestato dalla fine del XIII secolo; quello di "manifestazione miracolosa, un miracolo che dimostra il potere divino" risale circa al 1300. In riferimento a una delle dodici divisioni dello zodiaco, è documentato dalla metà del XIV secolo.

Il senso di "tavola iscritta con un simbolo caratteristico attaccato alla facciata di una locanda, negozio, ecc.," per distinguerlo dagli altri è registrato dalla metà del XV secolo. Il significato di "indicatore, segnale di una condizione" (fine XIII secolo) è alla base di sign of the times (anni '20 del 1500). Quello di "simbolo convenzionale al posto delle parole" (in musica, matematica, ecc., come nel segno più) risale agli anni '50 del 1500. In alcuni contesti, la parola potrebbe essere una forma abbreviata di ensign.

sign(v.)

All'inizio del XIII secolo, si trovava il termine signen, che significa "fare il segno della croce". Questo deriva dall'inglese antico segnian e dal francese antico signier, entrambi provenienti dal latino signare, che significa "porre un segno, contrassegnare, designare; segnare con un timbro; distinguere, adornare". In senso figurato, il latino si usava anche per "indicare, significare, far sapere", e si basava su signum, che significa "segno identificativo, marchio" (vedi sign (n.)).

Il significato di "contrassegnare, timbrare" è attestato già dalla metà del XIV secolo, mentre quello di "apporre il proprio nome o la propria firma" risale alla fine del XV secolo. L'uso nel senso di "comunicare tramite segni manuali, far sapere con un gesto significativo" è documentato dal 1700.

Nell'ambito del baseball, il significato transitivo di "ingaggiare un giocatore tramite la firma di un contratto" risale al 1889. L'espressione sign out (transitiva), che indica "ottenere il rilascio di qualcuno o qualcosa firmando", è attestata dal 1963, in riferimento ai libri delle biblioteche. Il significato intransitivo di "registrare la propria partenza" è documentato dal 1951. Collegati: Signed; signing.

Voci correlate

All'inizio del 15° secolo, il termine indicava "un segno, un simbolo, un distintivo di ufficio, un marchio o un'insegna di autorità o rango." Era usato anche per "bandiera da battaglia, vessillo di una nave o di una truppa di soldati." Proveniva dal gaelico scozzese, ma affondava le radici nel francese antico enseigne (12° secolo), che significava "marchio, simbolo, segnale; bandiera, stendardo, pennone," e risaliva al latino insignia (forma plurale). Per ulteriori dettagli, si veda insignia, che è un doppione di questo termine. Nel contesto militare, il termine è stato usato per designare il soldato che porta la bandiera a partire dagli anni 1510. Negli Stati Uniti, il significato di "ufficiale di marina di grado più basso" è emerso nel 1862. La marina francese aveva il grado di enseigne de vaisseau almeno dall'inizio del 18° secolo. Fino al 1871, era uno dei gradi più bassi tra gli ufficiali di carriera di un reggimento di fanteria dell'esercito britannico e rappresentava anche un rango nell'esercito rivoluzionario americano.

In antico inglese, tacen significava "segno, simbolo, prova, presagio" ed era legato al verbo tæcan, che significava "mostrare, spiegare, insegnare." La sua origine si trova nel proto-germanico *taikna-, da cui derivano anche parole come l'antico sassone tekan, l'antico norreno teikn (che significavano "segno zodiacale, presagio, simbolo"), l'antico frisone tekan, il medio olandese teken, l'olandese moderno teken, l'antico alto tedesco zeihhan, il tedesco zeichen e il gotico taikn, tutti con il significato di "segno, simbolo." Secondo Watkins, questa parola deriva dalla radice indoeuropea *deik-, che significa "mostrare" e, in alcuni contesti, anche "pronunciare solennemente." Un confronto interessante si può fare con il tedesco zeigen ("mostrare") e l'antico inglese teon ("accusare"), entrambi provenienti dalla stessa radice.

In tarda epoca anglosassone, il termine assunse anche il significato di "caratteristica o azione osservabile che indica uno stato interiore" o "mezzo per identificare una persona." Intorno al 1200, cominciò a riferirsi a oggetti fisici che rappresentano un'azione, uno stato, una divinità, ecc., e si usava anche per indicare un "ricordo" o un "souvenir," qualcosa che servisse da monito. A partire dalla fine del XIV secolo, il termine venne utilizzato per descrivere un "atto compiuto in riconoscimento di un contratto o di un accordo," nonché per indicare una "manifestazione pubblica o simbolica." Il significato di "moneta o pezzo di metallo stampato" si affermò solo negli anni '90 del XVI secolo.

Il senso medio-inglese di "prova, supporto per una credenza" è rimasto vivo nell'espressione by the same token (metà del XV secolo), usata per introdurre una circostanza corroborante. Secondo il Century Dictionary, questa frase è "quasi equivalente a 'questo in testimonianza.'"

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Tendenze di " sign "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sign

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