Pubblicità

Significato di sinless

senza peccato; puro; innocente

Etimologia e Storia di sinless

sinless(adj.)

"senza colpa di peccato, puro di cuore o di condotta," antico inglese synleas; vedi sin (n.) + -less. Correlati: Sinlessly; sinlessness. Confronta con l'antico norreno syndalauss, tedesco sündenlos.

Voci correlate

Il termine medio inglese sinne deriva dall'antico inglese synn o syn, che indicava una "violazione della legge divina, un'offesa contro Dio" o un "illiceità morale". Il significato si estendeva anche a "danno, maleficio, inimicizia, faida, colpa, crimine, misfatto". Le sue radici affondano nel proto-germanico *sundiō, che significava "peccato" ed è all'origine di termini simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone sundia, l'antico frisone sende, il medio olandese sonde, l'olandese moderno zonde e il tedesco Sünde, tutti con il significato di "peccato, trasgressione, infrazione, offesa".

La nozione di peccato potrebbe derivare dall'idea che "è vero", ovvero "il peccato è reale". Questo è simile all'gotico sonjis e all'antico norreno sannr, che significano "vero". Le origini si trovano nel proto-indoeuropeo *snt-ya-, una forma collettiva derivata da *es-ont-, che significa "diventare", il participio presente della radice *es-, che significa "essere".

Il passaggio semantico potrebbe essere avvenuto attraverso l'idea di "essere davvero colui che è colpevole", simile all'espressione norrena verð sannr at, che significa "essere giudicato colpevole". Un processo analogo si riscontra anche nella formula confessionale ittita, dove si usava l'espressione "è in corso". Probabilmente, lo stesso meccanismo ha portato al latino sons (genitivo sontis), che significa "colpevole, criminale", derivato dal participio presente di sum e esse, che significa "essere, ciò che è". Alcuni etimologi sostengono che il termine germanico sia stato preso in prestito direttamente dal latino. Per ulteriori dettagli, si veda anche sooth.

La definizione teologica di peccato è stata oggetto di molte discussioni. Il termine Sin-eater è attestato a partire dagli anni '80 del 1600 e si riferisce a "chi, dietro compenso, si fa carico dei peccati di una persona defunta", di solito mangiando un determinato cibo in presenza del cadavere. L'espressione live in sin, che significa "convivere senza matrimonio", risale al 1838. Tuttavia, già nel medio inglese era usata in un senso più ampio; ad esempio, sin with significava "commettere fornicazione o adulterio con" già attorno al 1200. Nel gergo dell'hockey su ghiaccio, il termine sin bin, che indica "la panchina dei penalizzati", è attestato dal 1950.

Il suffisso che forma parole e significa "privo di, non può essere, non è" proviene dall'inglese antico -leas, che deriva da leas, il quale significava "libero da, privo di, falso, fittizio." Questo a sua volta trae origine dal proto-germanico *lausaz, con cognati come l'olandese -loos, il tedesco -los che significa "-less," e il norreno antico lauss, che indicava "lento, libero, vacante, dissoluto." In medio olandese si trovava los, mentre in tedesco los significava "lento, libero." Infine, in gotico si usava laus per indicare "vuoto, vano." Tutti questi termini risalgono alla radice indoeuropea *leu-, che significava "allentare, dividere, tagliare." È correlato a loose e lease.

    Pubblicità

    Tendenze di " sinless "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "sinless"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sinless

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità