Pubblicità

Significato di trespass

invasione; violazione; trasgressione

Etimologia e Storia di trespass

trespass(v.)

Intorno al 1300, trespassen significava "trasgredire in qualche modo attivo, commettere un'offesa aggressiva; peccare, comportarsi male in generale." Questo termine deriva dal francese antico trespasser, che indicava "andare oltre o attraversare, oltrepassare, violare, infrangere," composto da tres- ("oltre," proveniente dal latino trans; vedi trans-) e passer ("passare," vedi pass (v.)).

Nella vecchia legge civile, il termine indicava generalmente "commettere qualsiasi trasgressione che non fosse un reato grave." Già a metà del XV secolo, si usava specificamente per descrivere l'atto di "entrare o attraversare (un terreno) senza diritto o permesso," come attestato per la prima volta nelle leggi delle foreste reali. Trespass against (intorno al 1300) significava "danneggiare, offendere, maltrattare; mostrare disprezzo volontario." Termini correlati includono: Trespassed; trespasser; trespassing.

trespass(n.)

Intorno al 1300, il termine trespas indicava "una trasgressione della legge divina." A metà del XIV secolo, si è evoluto per descrivere "una violazione attiva o aggressiva della legge civile o di una regolamentazione." Deriva dal francese antico trespas o trespasse, un sostantivo verbale che proviene da trespasser, che significa "passare oltre o attraverso, attraversare, infrangere, violare." Questo a sua volta si compone di tres-, che significa "oltre" (dal latino trans; vedi trans-), e passer, che significa "passare oltre" (consulta anche pass (v.)).

Nel contesto legale, inizialmente il termine si riferiva a "comportamenti criminali in generale, atti illeciti, danni causati." A partire dalla metà del XV secolo, ha assunto un significato più specifico, indicando "un ingresso illecito nel terreno o nei locali di un altro," noto tecnicamente come trespass to land, in contrapposizione a trespass to goods o trespass to persons. Un termine correlato è Trespasses.

Voci correlate

Verso la fine del XIII secolo, il verbo passen (usato in modo transitivo) significava "passare accanto a qualcosa" o anche "attraversare". Proveniva dal francese antico passer, che significava "passare" ed era in uso già nell'XI secolo. Questo, a sua volta, derivava dal latino volgare *passare, che indicava l'azione di "camminare, passare" (da cui anche lo spagnolo pasar e l'italiano passare). La radice latina è passus, che significa "passo, passo" e risale alla radice indoeuropea *pete-, che significa "diffondersi".

Il significato intransitivo di "proseguire, andare avanti, farsi strada" è attestato già attorno al 1300. L'accezione figurata di "vivere un'esperienza, subire qualcosa" (come in pass the time, "passare il tempo") appare verso la fine del XIV secolo. L'idea di "superare un esame con successo" si sviluppa all'inizio del XV secolo. L'espressione "rifiutarsi di fare qualcosa" emerge nel 1869, inizialmente nel contesto dei giochi di carte (come l'euchre). Nel calcio, nell'hockey, nel calcio e in altri sport, il significato di "passare la palla o il disco a un altro giocatore" risale circa al 1865. Altri termini correlati includono Passed e passing.

Il significato di "essere scambiato per ciò che non si è" (soprattutto in un contesto razziale) compare nel 1935, derivando dall'espressione pass oneself off (as), attestata già nel 1809. L'uso generale del verbo per indicare "essere accettato come equivalente" si sviluppa negli anni '90 del XVI secolo. L'espressione Pass up, che significa "rifiutare, declinare un'offerta", è documentata dal 1896. Pass the buck risale al 1865 ed è considerato uno slang del poker, riferendosi a un coltello con manico a forma di corna di cervo che veniva passato tra i giocatori per indicare chi doveva distribuire le carte. Pass the hat, che significa "raccolta di fondi", è attestato dal 1762. Infine, il termine Pass-fail come metodo di valutazione è documentato dal 1955 nell'inglese americano.

1706, "registro dei decessi, un elenco dei morti," dal latino medievale obituarius "un registro della morte di una persona," letteralmente "riguardante la morte," dal latino obitus "partenza, un andare incontro, incontro" (un eufemismo per "morte"), dalla radice di obire "andare verso, andare incontro" (come in mortem obire "incontrare la morte"), da ob "verso" (vedi ob-) + ire "andare" (dalla radice indoeuropea *ei- "andare").

Il significato "un registro o annuncio di una morte," specialmente in un giornale, e includendo un breve schizzo biografico, è dal 1738. Come aggettivo, "relativo a o registrante una morte," dal 1828.

Un eufemismo simile è nell'inglese antico forðfaran "morire," letteralmente "andare avanti;" utsið "morte," letteralmente "uscire, partenza." Il francese antico trespasser (francese moderno trépasser; vedi trespass (v.)) è stato usato eufemisticamente per "morire" ("passare oltre" il limite o il confine della morte), un senso trovato anche nel XV secolo in inglese. Confronta anche gli eufemismi passed, cross over, ecc.

Pubblicità

Tendenze di " trespass "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "trespass"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of trespass

Pubblicità
Trending
Voci del dizionario vicino a "trespass"
Pubblicità