Pubblicità

Significato di true

vero; fedele; onesto

Etimologia e Storia di true

true(adj.)

Il Medio Inglese treu deriva dall'Antico Inglese triewe (West Saxon), treowe (Mercian), che significa "fedele, affidabile, onesto, costante nel mantenere promesse e amicizie."

Si ricostruisce che provenga dal Proto-Germanico *treuwaz, che significa "caratterizzato da buona fede" (da cui anche l'Antico Frisone triuwi, il Fiammingo getrouw, l'Antico Alto Tedesco gatriuwu, il Tedesco treu, l'Antico Norreno tryggr, il Danese tryg e il Gotico triggws, tutti significanti "fedele, affidabile"). Secondo Watkins, questo deriverebbe a sua volta da una forma suffissata della radice PIE *deru-, che significa "essere fermo, solido, costante." Si può paragonare a trig, trow e trust (sostantivo).

Il significato di "coerente con i fatti, conforme alla realtà, non falso o errato" è attestato a partire dal 1200 circa. Il senso di "reale, genuino, che risponde correttamente alla descrizione, non contraffatto" appare alla fine del XIV secolo.

Il significato di "conforme alla legge o alla giustizia" (come in true heir, "erede legittimo") si registra intorno al 1400. Quello di "esatto, giusto, conforme a uno standard o a un originale" (come true north, "vero nord", true to the original, "fedele all'originale") emerge negli anni '40 del 1500; in biologia, il senso di "conforme a un tipo, norma o standard di struttura" risale agli anni '70 del 1500.

Riferendosi ad artefatti, il significato di "accuratamente adattato o modellato" appare alla fine del XV secolo. Per quanto riguarda il bersaglio, l'idea di "diretto verso il bersaglio, preciso" risale al 1801, probabilmente derivante dal senso, riferito agli oggetti, di "sicuro, infallibile" (circa 1200). Come avverbio, compare all'inizio del XIII secolo, derivato dall'aggettivo.

True-born (aggettivo) "di nascita genuina, avente diritto per nascita a un titolo" è attestato dagli anni '90 del 1500; true-bred appare anch'esso negli anni '90 del 1500. L'espressione come true (riferita a sogni, ecc.) compare nel 1819. Per true blue si veda blue (aggettivo 1). True-penny, che significa "persona onesta," è attestato dagli anni '80 del 1500.

true(v.)

"rendere vero in posizione, forma o regolazione; far adattare bene," 1841, "un termine da operai" [Century Dictionary], derivato da true (agg.) nel senso di "conforme a un certo standard." Correlati: Trued; truer; truing. In passato significava "verificare" (anni '40 del 1600), ma questo significato è obsoleto.

Voci correlate

"del colore del cielo sereno," circa 1300, bleu, blwe, ecc., "colore del cielo," ma anche "livido, color piombo," dall'antico francese blo, bleu "pallido, smorto, chiaro; biondo; scolorito; blu, blu-grigio," di origine franca *blao o qualche altra fonte germanica, dal proto-germanico *blæwaz (che ha dato anche all'antico inglese blaw, all'antico sassone e all'antico alto tedesco blao, al danese blaa, allo svedese blå, all'antico frisone blau, al medio olandese bla, all'olandese blauw, e al tedesco blau "blu").

Questo deriva dal proto-indoeuropeo *bhle-was "chiaro, blu, biondo, giallo," dalla radice *bhel- (1) "brillare, lampeggiare, bruciare," che significa anche "bianco splendente" e forma parole per i colori vivaci. La stessa radice proto-indoeuropea ha dato origine al latino flavus "giallo," all'antico spagnolo blavo "grigio-giallastro," al greco phalos "bianco," al gallese blawr "grigio," dimostrando quanto siano sfuggenti le definizioni nei colori indoeuropei. Molte lingue indoeuropee sembrano aver avuto una parola per descrivere il colore del mare, che abbracciava blu, verde e grigio; come l'irlandese glass (dalla radice proto-indoeuropea *ghel- (2) "brillare,"); l'antico inglese hæwen "blu, grigio," legato a har (vedi hoar); il serbo-croato sinji "grigio-blu, verde mare;" il lituano šyvas, il russo sivyj "grigio."

The exact color to which the Gmc. term applies varies in the older dialects; M.H.G. bla is also 'yellow,' whereas the Scandinavian words may refer esp. to a deep, swarthy black, e.g. O.N. blamaðr, N.Icel. blamaður 'Negro' [Buck] 
Il colore esatto a cui si riferisce il termine germanico varia nei dialetti più antichi; nell'alto tedesco medio bla è anche 'giallo,' mentre le parole scandinave possono riferirsi soprattutto a un nero profondo e scuro, ad esempio nell'antico norreno blamaðr, nel norvegese settentrionale blamaður 'nero' [Buck] 

La forma attuale in inglese è attestata dal XVI secolo, comune dal circa 1700. Il significato "color piombo, blu scuro, scurito come se fosse stato colpito" potrebbe derivare dal cognato dell'antico norreno bla "livido, color piombo." Questo è il significato in black and blue, e blue in the face "livido per lo sforzo" (1864, in precedenza black and blue in the face, 1829).

Il colore della costanza almeno da Chaucer, ma apparentemente non per un motivo più profondo se non per la rima in true blue (circa 1500). Il significato figurato "triste, afflitto, colpito da malinconia" risale a circa 1400, forse derivato dal senso "livido" e implicante un cuore o sentimenti feriti. Riguardo alle donne, "colta, pedante," già nel 1788 (vedi bluestocking). In alcune espressioni, come blue murder, sembra avere solo una funzione intensiva.

Few words enter more largely into the composition of slang, and colloquialisms bordering on slang, than does the word BLUE. Expressive alike of the utmost contempt, as of all that men hold dearest and love best, its manifold combinations, in ever varying shades of meaning, greet the philologist at every turn. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 
Pochi termini entrano così ampiamente nella formazione di slang e colloquialismi al limite dello slang come la parola BLUE. Espressiva sia del massimo disprezzo che di tutto ciò che gli uomini tengono più caro e amano di più, le sue molteplici combinazioni, in sfumature di significato sempre diverse, accolgono il filologo a ogni passo. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 

Blue pencil, usato dagli editori per segnare le correzioni nei testi, risale al 1885; anche come verbo dallo stesso anno. La favolosa storia di Blue-beard, che teneva le sue mogli assassinate in una stanza chiusa a chiave, è attestata in inglese dal 1798. Per blue ribbon vedi cordon bleu sotto cordon. Blue whale è documentato dal 1851, così chiamato per il suo colore. Blue cheese risale al 1862. Blue water "l'oceano aperto" è attestato dal 1822. Blue streak, riferito a qualcosa che assomiglia a un fulmine (per rapidità, intensità, ecc.) è del 1830, slang del Kentucky. Il Delaware è stato lo Blue Hen State almeno dal 1830, presumibilmente per un soprannome dei suoi reggimenti durante la Guerra d'Indipendenza.

Verso la fine del XII secolo, il termine significava "affidabile" ed derivava dall'antico norreno tryggr, che si traduceva in "fermo, fidato, vero." Questo, a sua volta, proveniva dal proto-germanico *treuwaz, che indicava "caratterizzato da buona fede" ed era formato da una radice indoeuropea, *deru-, che significava "essere fermo, solido, costante."

A partire dal 1510, il termine assunse anche il significato di "intelligente, elegante nell'aspetto, in ordine," evolvendo poi verso "stretto, solido, in buone condizioni fisiche" nel 1704. Tuttavia, l'Oxford English Dictionary (OED) del 1989 osserva che lo sviluppo di questi significati tra il 1200 e il 1500 non è del tutto chiaro. Fino al XIX secolo, era principalmente usato in Scozia e nel nord dell'Inghilterra. È correlato a Trigness. Come verbo, comparve negli anni '90 del '500 con il significato di "rendere fermo o sicuro."

Pubblicità

Tendenze di " true "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "true"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of true

Pubblicità
Trending
Pubblicità