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Significato di vagrant

senza fissa dimora; vagabondo; persona che vive di espedienti

Etimologia e Storia di vagrant

vagrant(n.)

metà del XV secolo, vagraunt, "persona che manca di un impiego regolare, una senza fissa dimora, un vagabondo, un fannullone," probabilmente dall'anglo-francese vageraunt, anche wacrant, walcrant, che in molte fonti è detto essere un sostantivo usato dal participio passato del francese antico walcrer "vagare," dal franco (germanico) *walken, dalla stessa fonte del norreno antico valka "vagare" e dell'inglese walk (v.).

Secondo questa teoria, la parola è stata influenzata dal francese antico vagant, vagaunt "vagante," dal latino vagantem (nominativo vagans), participio passato di vagari "vagare, passeggiare" (vedi vagary). Ma secondo un'altra teoria, la parola anglo-francese deriva infine dal francese antico vagant, con una -r- intrusiva e non etimologica. Anche il medio inglese aveva vagaunt "vagante, senza fissa dimora" (fine del XIV secolo), dal francese antico vagant.

There is nothing in vagant to lead to a variation vagrant; but the fact that there are no other E. words ending in -agant, and that there are several familiar words ending in -agrant, as fragrant, flagrant, with many words in -grant, may have caused the change. [Century Dictionary, 1891]
Non c'è nulla in vagant che porti a una variazione vagrant; ma il fatto che non ci siano altre parole inglesi che terminano in -agant, e che ci siano diverse parole familiari che terminano in -agrant, come fragrant, flagrant, con molte parole in -grant, potrebbe aver causato il cambiamento. [Century Dictionary, 1891]

vagrant(adj.)

inizio del 15° secolo, vagraunt, "incline a vagabondare o perdersi," dall'anglo-francese vagarant, waucrant, e condividendo con esso la storia che si trova sotto vagrant (n.). Specificamente come "vagabondare senza mezzi di sussistenza adeguati, vagabondaggio senza scopo" a metà del 15° secolo. La corruzione di Dogberry vagrom ("Much Ado about Nothing") è persistita nel 19° secolo in una giocosità erudita.

In law the word vagrant has a much more extended meaning than that assigned to it in ordinary language, and in its application the notion of wandering is almost lost, the object of the statutes being to subject to police control various ill-defined classes of persons whose habits of life are inconsistent with the good order of society. [Century Dictionary, 1891]
In diritto la parola vagrant ha un significato molto più esteso di quello assegnato nel linguaggio ordinario, e nella sua applicazione la nozione di vagabondaggio è quasi persa, l'oggetto degli statuti essendo quello di soggiacere al controllo della polizia varie classi di persone mal definite i cui stili di vita sono inconciliabili con il buon ordine della società. [Century Dictionary, 1891]

Voci correlate

Negli anni '70 del 1500, il termine indicava "un viaggio errante, una peregrinazione"; negli anni '80 del 1500, assunse il significato di "una deviazione dalla condotta abituale o dalla correttezza," oltre a "una divagazione nel parlare o nella scrittura." Deriva dall'italiano vagare o direttamente dal latino vagari, che significa "vagare, girovagare, essere instabili, diffondersi," e si collega a vagus, che significa "errante, vagabondo" (vedi vague).

I significati più antichi sono ormai arcaici o obsoleti; il senso di "nozione o comportamento eccentrico" (anni '20 del 1600) deriva dall'idea di un pensiero errante. Correlati: Vagaries; vagarious (XIX secolo); vagarian, che indica "una persona incline a vagare con la mente, un eccentrico" (1886).

Il termine inglese sembra corrispondere a un latino *vagarius, *vagaria, ma non esistono attestazioni di queste forme. L'infinito sembra essere stato adottato in inglese come sostantivo, seguendo il modello dei sostantivi in -ary. Tuttavia, questa evoluzione linguistica può essere spiegata solo come un uso originale legato all'ambiente universitario, come suggerito dal [Century Dictionary].

"viaggiare a piedi," circa 1200, walken, una fusione e un cambiamento di significato di due verbi: 1. inglese antico wealcan "gettare, rotolare, muoversi" (passato weolc, participio passato wealcen), e 2. wealcian "arrotolare, arricciare." Entrambi derivano dal proto-germanico *welk- (origine anche dell'antico norreno valka "trascinare," danese valke "pienire" (tessuto), medio olandese walken "impastare, pressare, pienire" (tessuto), alto tedesco antico walchan "impastare," tedesco walken "pienire"), e forse infine dalla radice proto-indoeuropea *wel- (3) "girare, ruotare."

Il cambiamento di significato potrebbe derivare da una specializzazione della parola inglese antico attraverso l'idea di "essere in movimento," o tramite walk (v.) nel senso di "pienire il tessuto" (calpestandolo). Questo significato in inglese non è attestato prima di quello "viaggiare a piedi," a meno che non spieghi il cognome Walker.

È attestato intorno al 1400 come "camminare avanti e indietro" (in una stanza, sul pavimento). A metà del XIV secolo nel senso di "camminare per svago, esercizio, solitudine, ecc." In un bestiario del XIII secolo è usato per i serpenti. Anche in medio inglese per indicare il passare del tempo e nel XV secolo per i carri a ruote. "Raramente esiste una parola così specifica come il moderno walk, chiaramente distinta sia da go che da run" [Buck].

Intorno al 1300 assume il significato di "comportarsi, agire o vivere in un certo modo," spesso in un contesto religioso (walk with God) e traduce il latino ambulare. All'inizio del XIV secolo si riferisce a uno spirito inquieto o ai morti risorti, "muoversi sulla terra." Intorno al 1600 viene usato nel senso di "agire nel sonno, sonnambulismo."

È usato a metà del XIV secolo in senso figurato, per cose astratte (paura, peste, ecc.), con l'idea di "essere attivi, essere presenti e operativi." walk among "essere con, fare compagnia a" appare alla fine del XIV secolo. 

Il significato transitivo "attraversare o percorrere camminando" risale circa al 1300; quello di "far camminare, guidare, portare," in particolare "esercitare un cane (o un cavallo) portandolo a spasso" è attestato alla fine del XV secolo.

Il significato "accompagnare qualcuno a fare una passeggiata" risale agli anni '20 del Seicento. L'idea di "spostare (un oggetto pesante) ruotandolo e spingendolo in modo simile a un cammino" compare nel 1890. Il senso colloquiale di "partire, andarsene, allontanarsi" è attestato a metà del XIX secolo, ma era già usato molto prima nel significato di "procedere, andare, partire" (inizio XIV secolo) e "andarsene" (metà XV secolo).

Un walk-off (sostantivo) nel senso di "atto di allontanarsi" è attestato nel gergo teatrale del 1936. walk it off, riferito a un infortunio, crampo, ecc., risale al 1741. Correlati: Walked; walking.

"vita di mendicità oziosa," 1706, in precedenza "stato di vagabondaggio senza una casa fissa" (anni 1670), da vagrant + suffisso sostantivale astratto -cy. Inizialmente usato in senso figurato per "vagabondaggio mentale" (anni 1640). Alla fine del XVIII secolo, impiegato nel diritto come termine generico per reati minori vari contro l'ordine pubblico. Johnson usò vagrance (1751) ma sembra non averla inclusa nel suo dizionario.

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    Tendenze di " vagrant "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of vagrant

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