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Significato di approbation

approvazione; consenso; sostegno

Etimologia e Storia di approbation

approbation(n.)

La parola "approvazione" significa "approvazione, sostegno" ed è attestata all'inizio del 15° secolo come approbacioun. Proviene dal francese antico aprobacion, che significa "approvazione" (in francese moderno si dice approbation), e deriva direttamente dal latino approbationem (al nominativo approbatio), che significa "un'approvazione". Si tratta di un sostantivo d'azione formato dal participio passato di approbare, che significa "assentire a qualcosa ritenendola buona". Questo verbo latino è composto da ad, che significa "verso" (puoi vedere ad-), e probare, che significa "provare, testare qualcosa per verificarne la bontà". A sua volta, probare deriva da probus, che significa "onesto, genuino" (puoi consultare prove). In inglese medio, la parola era usata anche in un senso ora obsoleto che indicava "efficacia dimostrata, eccellenza" (fine del 14° secolo).

Voci correlate

Attorno al 1200, prēven, pruven, proven significava "provare attraverso l'esperienza o un test, valutare, dimostrare nella pratica". Derivava dall'antico francese prover, pruver, che significava "mostrare, convincere, mettere alla prova" (XI secolo, in francese moderno prouver), a sua volta dal latino probare, che indicava "rendere valido, stimare, rappresentare come buono, rendere credibile, mostrare, dimostrare, testare, ispezionare, giudicare per prova" (da cui anche lo spagnolo probar, l'italiano probare e l'inglese probe). La radice latina probus significava "dignitoso, buono, retto, virtuoso".

Questa parola deriva dal proto-indoeuropeo *pro-bhwo-, che significava "essere davanti", composto da *pro-, forma estesa della radice *per- (1) che indicava "in avanti", quindi "davanti a", e dalla radice *bhu-, che significava "essere". Da qui derivano anche il latino fui ("sono stato"), futurus ("destinato a essere"), l'antico inglese beon ("essere") e si ricollega a be.

All'inizio del XIII secolo, il termine assunse il significato di "rendere certo, mettere fuori dubbio" e venne usato anche per "stabilire la validità o l'autenticità di un testamento, ecc.". Intorno al 1300, si diffuse il senso di "testare e trovare degno, virtuoso, falso, ecc.", ma anche di "scoprire, accertare, dimostrare attraverso un argomento". A metà del XIV secolo, si usava per "verificare l'accuratezza di qualcosa". Il significato di "essere riconosciuto come (un eroe, un codardo, ecc.) attraverso l'esperienza o la prova" si sviluppò verso la fine del XIV secolo.

In inglese medio, il termine aveva molteplici sfumature e un'applicazione più ampia rispetto all'inglese moderno: significava "fare esperienza, sforzarsi, impegnarsi, agire, realizzare, prosperare, avere successo". Era presente anche in un'accezione oggi obsoleta di "approvare, convalidare, lodare" (circa 1300; confronta con approve). Tra i termini correlati troviamo Proved, proven, proving. L'espressione Proving ground, che indica "luogo utilizzato per sparare cannoni e effettuare test balistici e prove di polvere", risale al 1837.

Il verbo "approvare," che significa "esprimere un gradimento o una soddisfazione," appare alla fine del XV secolo. Deriva dal latino approbatus, participio passato di approbare, che significa "assentire a qualcosa ritenuta buona, favorire" (vedi approbation). È collegato a forme come Approbated e approbating.

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Tendenze di " approbation "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of approbation

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