Pubblicità

Significato di civilian

civile; non militare; persona comune

Etimologia e Storia di civilian

civilian(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava un "giudice o un'autorità in materia di diritto civile." Derivava dall'uso sostantivato dell'antico francese civilien, che significava "relativo al diritto civile." Questo a sua volta era stato creato dal latino civilis, che si riferiva a tutto ciò che concerneva il cittadino, la vita pubblica e che fosse consono a un cittadino. Il termine evocava anche qualità come popolarità, affabilità e cortesia. Un'altra forma aggettivale derivata era civis, che significava "cittadino" (vedi city). La definizione di "persona non militare e non ecclesiastica, impegnata in attività tipiche della vita civile" è attestata già nel 1766. Come aggettivo, il termine ha cominciato a essere usato negli anni '40 del Seicento per descrivere tutto ciò che era "relativo o caratteristico della vita civile."

Voci correlate

Intorno al 1200, deriva dall'antico francese cite, che significa "città, borgo" (X secolo, in francese moderno cité). Questo a sua volta proviene da una forma precedente, citet, che affonda le radici nel latino civitatem (al nominativo civitas; nel latino tardo a volte citatem). In origine, il termine indicava "cittadinanza, diritti di un cittadino, appartenenza a una comunità". Successivamente, assunse il significato di "comunità di cittadini, stato, comune" (usato, ad esempio, per le tribù galliche). Questo deriva da civis, che significa "cittadino", e si ricollega alla radice indoeuropea *kei- (1), che significa "stare distesi" e ha dato origine a parole per "letto, divano", con un significato secondario di "amato, caro".

Oggi il termine si riferisce a "una grande e importante città", ma in antico inglese medievale indicava inizialmente un borgo fortificato, una capitale o una città con una cattedrale. La distinzione rispetto a town emerge all'inizio del XIV secolo. L'Oxford English Dictionary lo descrive come "non una designazione nativa, ma apparentemente un titolo un po' grandioso, usato al posto dell'antico inglese burh" (vedi borough).

Nel passaggio dal latino all'inglese, il significato si è spostato dagli abitanti al luogo stesso. In latino, la parola per "città" era urbs, mentre un residente era chiamato civis. Sembra che civitas abbia sostituito urbs man mano che Roma (l'ultima urbs) perdeva il suo prestigio. La perdita della -v- latina è comune in francese in alcune situazioni (si pensi a alleger da alleviare; neige da nivea; jeune da juvenis). Un'evoluzione sonora diversa ha portato all'italiano citta, al catalano ciutat, allo spagnolo ciudad e al portoghese cidade.

London è stata chiamata the city a partire dagli anni '50 del 1500. Come aggettivo, "relativo a una città, urbano", è attestato intorno al 1300. City hall, che indica "gli uffici municipali principali", appare per la prima volta negli anni '70 del 1600. L'espressione fight city hall, che significa "opporsi all'autorità municipale", è documentata nel 1913, nell'inglese americano. City slicker, che descrive "un imbroglione astuto e plausibile, tipico delle città" [OED], è attestato per la prima volta nel 1916 (vedi slick (aggettivo)). City limits risale al 1825.

Il termine city-editor, riferito al giornalista responsabile della raccolta e pubblicazione delle notizie locali, compare nel 1834, sempre nell'inglese americano. Da qui deriva city desk, attestato dal 1878. L'espressione inner city è documentata per la prima volta nel 1968.

1889, civvies, abbreviazione di civilian clothes (vedi civilian); usato per indicare i vestiti civili indossati dai militari.

La radice protoindoeuropea significa "stare distesi" e ha dato vita a parole come "letto" e "divano", con un significato secondario di "amato" o "caro".

Potrebbe costituire tutto o parte di: ceilidh; cemetery; city; civic; civil; civilian; civilization; civilize; hide (n.2) misura di terra; incivility; incunabula; Siva.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito Sivah "propizio, grazioso"; greco keisthai "stare distesi, dormire"; latino cunae "una culla"; antico slavo ecclesiastico semija "famiglia, domestici"; lituano šeima "domestici"; lettone sieva "moglie"; antico inglese hiwan "membri di una famiglia."

    Pubblicità

    Tendenze di " civilian "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "civilian"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of civilian

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità