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Significato di fume

fumo; vapore; odore

Etimologia e Storia di fume

fume(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "vapore, vapore odoroso; esalazione." Proveniva dal francese antico fum, che significava "fumo, vapore, respiro, aroma, profumo" (XII secolo), e a sua volta derivava dal latino fumus, che si traduceva in "fumo, vapore, esalazione, sapore antico" (dalla stessa radice derivano anche l'italiano fumo e lo spagnolo humo). La radice indoeuropea da cui tutto ciò trae origine è *dheu- (1), che significava "polvere, vapore, fumo."

Nella medicina antica, si parlava di un'"esalazione" del corpo capace di suscitare emozioni, sogni, pigrizia, e così via. In seguito, il termine è stato usato soprattutto per descrivere fumi o vapori che, salendo alla testa, influenzavano i sensi con una qualità narcotica o soffocante.

fume(v.)

Attorno al 1400, il significato di "fumigare" (in modo transitivo) si è sviluppato dall'antico francese fumer, che significa "fumare, bruciare" (XII secolo). Questa parola deriva dal latino fumare, che significa "fumare, emettere vapore", a sua volta proveniente da fumus, che indica "fumo, vapore, fumi". La radice indoeuropea da cui tutto ciò trae origine è *dheu- (1), che significa "polvere, vapore, fumo". Il significato intransitivo di "emettere fumi, liberare vapore" è attestato a partire dagli anni '30 del 1500, mentre il senso figurato di "mostrare rabbia, essere irritato" è leggermente precedente, risalente agli anni '20 dello stesso secolo. Altre forme correlate includono: Fumed, fumes e fuming.

Voci correlate

Negli anni 1570, il termine significava "emettendo fumi"; negli anni 1580, si usava per descrivere qualcosa di "furioso, arrabbiato," ed era un aggettivo al participio presente derivato da fume (verbo). In precedenza, si trovavano forme come fumish (anni 1510) e fumous (fine del XIV secolo, dal latino fumosus).

Il mese che segue gennaio, alla fine del XIV secolo, deriva dal latino februarius mensis, che significa "mese della purificazione." Questo a sua volta proviene da februare, che significa "purificare," e da februa, ossia "purificazioni, riti espiatori" (il plurale di februum, che indica "mezzi di purificazione, offerte espiatorie"). L'origine di questa parola è incerta, ma si dice che sia di origine sabina. De Vaan suggerisce che derivi dal proto-italico *f(w)esro-, a sua volta da una radice indoeuropea che significa "il fumo" o "il fuoco" (potenzialmente collegata a fume (n.)). Quindi, il significato potrebbe riferirsi sia alla purificazione attraverso il fumo che a un'offerta bruciata.

Febbraio era l'ultimo mese del calendario romano antico (prima del 450 a.C.), così chiamato in riferimento alla festa romana della purificazione, che si celebrava nelle idi del mese. In antico inglese, il mese era conosciuto come solmonað, che si dice significhi "mese del fango." L'inglese ha inizialmente preso in prestito il nome romano dal francese antico Feverier, che ha dato origine al medio inglese Feverer, Feoverel, ecc. (circa 1200), prima di essere riscritto nel XIV secolo per allinearsi al latino.

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Tendenze di " fume "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fume

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