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Significato di impolite

scortese; maleducato; irrispettoso

Etimologia e Storia di impolite

impolite(adj.)

Negli anni 1610, il termine significava "non raffinato, rozzo" ed deriva dal latino impolitus, che si traduce come "non lucido, rozzo, inelegante, non raffinato." Questo termine latino proviene dalla forma assimilata di in-, che significa "non" o "opposto di" (vedi in- (1)), unita a politus, che significa "lucido" (consulta polite). L'accezione di "scortese, incivile, poco raffinato nei modi" è attestata dal 1739. Correlato: Impolitely.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine "politamente" in inglese indicava qualcosa di "lucido, levigato" (nel XIII secolo era usato anche come cognome). Deriva dal latino politus, che significa "raffinato, elegante, compiuto," e letteralmente "lucido," participio passato di polire, ovvero "lucidare, rendere liscio" (guarda anche polish (v.)).

Il significato letterale è ormai obsoleto in inglese. La connotazione di "elegante, colto" (riferita a letteratura, arti, ecc.) risale circa al 1500. Per quanto riguarda le persone, il termine ha iniziato a essere usato nel senso di "raffinato o colto nel linguaggio, nelle maniere o nel comportamento" già negli anni '20 del Seicento. L'interpretazione come "comportarsi cortesemente, mostrando considerazione per gli altri" è attestata dal 1748 (suggerita in politely). Un termine correlato è Politeness.

Polite applies to one who shows a polished civility, who has a higher training in ease and gracefulness of manners: politeness is a deeper, more comprehensive, more delicate, and perhaps more genuine thing than civility. Polite, though much abused, is becoming the standard word for the bearing of a refined and kind person toward others. [Century Dictionary, 1895]
Polite si riferisce a chi mostra una civiltà levigata, chi ha ricevuto un'educazione superiore nell'eleganza e nella grazia delle maniere: la cortesia è qualcosa di più profondo, completo, delicato e forse anche più genuino della semplice civiltà. Polite, sebbene spesso frainteso, sta diventando la parola standard per descrivere il comportamento di una persona raffinata e gentile nei confronti degli altri. [Century Dictionary, 1895]

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Tendenze di " impolite "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of impolite

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