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Significato di mat

tappeto; materasso; stuoia

Etimologia e Storia di mat

mat(n.1)

"Un articolo intrecciato o tessuto con materiali naturali più o meno grossolani (giunco, paglia, spago, ecc.) usato come letto, copertura per il pavimento, ecc.," dall'inglese antico matte, derivato dal latino tardo matta "materasso di giunco" (IV secolo), probabilmente di origine punica o fenicia matta (confronta l'ebraico mittah "letto, divano").

Il significato di "massa aggrovigliata; qualsiasi cosa densa, spessa e compatta" risale al 1835. Quello di "articolo sottile e piatto da mettere sotto un piatto, una scodella, ecc. per proteggere il tavolo" è attestato dal 1800. Quello di "pezzo di pavimentazione imbottita usato in ginnastica o lotta" è documentato dal 1892; da qui l'espressione figurata go to the mat "battagliare" (1910). La parola latina è anche all'origine del tedesco Matte, matze; dell'olandese mat, dell'italiano matta. Il francese natte "materasso, stuoia" deriva da una forma secondaria del latino tardo natta (confronta napkin).

mat(v.)

All'inizio del 1500, matten, "fare tappeti," derivato da mat (n.1). A partire dagli anni 1540 si usa nel senso di "fornire tappeti, coprire con tappeti;" il significato di "ingarbugliarsi" appare negli anni 1570. Correlati: Matted; matting.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "un tovagliolo da tavola, un piccolo pezzo di stoffa quadrato usato per pulire le labbra e le mani e proteggere i vestiti a tavola." Si tratta di un diminutivo di nape, che significa "tovaglia" (derivato dall'antico francese nape, che a sua volta significa "tovaglia, copertura di stoffa, asciugamano," e risale al latino mappa; per ulteriori dettagli, vedi map (sostantivo)). In inglese medio, il suffisso -kin significava "piccolo." Col tempo, però, non è più stato percepito come un diminutivo. In antico francese, il diminutivo usato era naperon (puoi fare riferimento a apron per un confronto). Un fenomeno linguistico comune nell'antico francese era il passaggio della -m- latina a -n- (come in conter da computare, printemps da primum, e natte, che significa "stuoia, tappeto," da matta). In inglese medio esisteva anche il termine naperie, che si riferiva a "oggetti di lino; lenzuola, tovaglie, tovaglioli, ecc." e indicava anche "il luogo dove si conservano i tessuti." Il termine Napkin-ring, cioè "portatovagliolo," è attestato a partire dagli anni '80 del Seicento.

Si usa anche doormat, che significa "tappeto pesante posizionato davanti a una porta per pulire le scarpe di chi entra," risalente agli anni '60 del 1600, composto da door + mat. L'uso figurato per riferirsi a persone che vengono "calpestate" o su cui si "puliscano" (in senso figurato) gli stivali appare nel 1861.

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Tendenze di " mat "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of mat

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