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Significato di misthink

pensare erroneamente; avere un'idea sbagliata; fraintendere

Etimologia e Storia di misthink

misthink(v.)

In antico inglese, misðyncan significava "essere scambiato per errore." Si compone di mis- (1), che indica "male, erroneamente," e think (v.), cioè "pensare." Già all'inizio del XIII secolo, il termine era usato per indicare "avere pensieri peccaminosi," mentre dagli anni '90 del '500 assunse il significato di "pensare male di qualcuno." Negli anni '20 del '500, cominciò a essere utilizzato anche per esprimere "pensare in modo errato." È correlato a Misthinking e misthought.

Voci correlate

Il Medio Inglese thinken nasce dalla fusione di due verbi dell'Antico Inglese, entrambi provenienti dalla stessa radice preistorica ma con forme e significati distinti.

Thinken (1), che significa "dare l'impressione di (qualcosa)," deriva dall'Antico Inglese þyncan e þincan. Al contrario, Thinken (2), che si traduce come "esercitare la facoltà di ragionare, meditare," proviene dall'Antico Inglese þencan. Dal punto di vista grammaticale, þencan è la forma causativa di þyncan. Nel Medio Inglese, le due forme si sono unite, e il significato di þyncan, "sembrare," è stato assorbito o perso, ma è ancora presente in methinks, che significa "mi sembra."

Il significato di "dire a sé stessi mentalmente" (thinken (2)) era espresso in Antico Inglese con þencan, che si traduce come "immaginare, concepire nella mente; considerare, meditare, ricordare; intendere, desiderare." Il passato è þohte e il participio passato è geþoht. Probabilmente, il significato originale era "far apparire a sé stessi," e deriva dal Proto-Germanico *thankjanan, che ha dato origine anche all'Antico Frisone thinka, all'Antico Sassone thenkian, all'Antico Alto Tedesco denchen, al Tedesco denken, all'Antico Norreno þekkja e al Gotico þagkjan.

Il termine Antico Inglese þyncan, che significa "sembrare, apparire" (passato þuhte, participio passato geþuht), è all'origine del Medio Inglese thinken (1). Si ritiene derivi dal Proto-Germanico *thunkjan, che ha influenzato anche il Tedesco dünken e däuchte.

Entrambi i verbi provengono dalla radice Proto-Indoeuropea *tong-, che significa "pensare, sentire" (Watkins). Questa radice è anche alla base di thought e thank. Tuttavia, Boutkan non riconosce un'origine indoeuropea per questo termine, respinge i cognati proposti e suggerisce invece una fonte substrato.

Nel Medio Inglese, thinken (1) poteva anche significare "sembrare erroneo o falso" oppure "sembrare adeguato o appropriato." Spesso veniva usato in modo impersonale, con un oggetto indiretto, come in methinks.

Esprimere l'idea di think twice, ovvero "esitare, ripensare," risale al 1898. L'espressione think on one's feet, che significa "adattarsi rapidamente ai cambiamenti," è documentata dal 1935. Dire think so, che significa "essere di quell'opinione," è attestato negli anni '90 del '500. L'idea di think (something) over, ovvero "riflettere a lungo su qualcosa," compare nel 1847. L'espressione think up, che significa "inventare, inventarsi qualcosa, comporre," risale all'inizio del XV secolo. L'uso moderno potrebbe risalire al XIX secolo. L'espressione I tink, che rappresenta una pronuncia dialettale o straniera di "I think," è documentata nel 1767.

Il mis- è un prefisso di origine germanica che si aggiunge a nomi e verbi, e significa "cattivo, sbagliato." Proviene dall'inglese antico mis-, che a sua volta deriva dal proto-germanico *missa-, che significa "divergente, smarrito." Questo stesso prefisso si trova anche in altre lingue germaniche antiche, come l'antico frisone e l'antico sassone mis-, il medio olandese misse-, l'antico alto tedesco missa-, il tedesco miß-, l'antico norreno mis- e il gotico missa-. Potrebbe essere interpretato letteralmente come "in un modo cambiato," con un significato di "differenza, cambiamento," simile al gotico misso, che significa "reciprocamente." È quindi possibile che derivi dalla radice proto-indoeuropea *mit-to-, che proviene dalla radice *mei- (1), che significa "cambiare."

In inglese antico, il mis- era molto produttivo come elemento di formazione delle parole, come si può vedere in mislæran, che significa "dare cattivi consigli, insegnare in modo errato." Tra il XIV e il XVI secolo, in alcuni verbi il suo significato ha iniziato a essere percepito come "sfavorevole," e ha cominciato a essere usato come prefisso intensivo con parole già cariche di un sentimento negativo, come in misdoubt (che significa "dubitare"). Nella lingua inglese antica e nei primi periodi dell'inglese medio, era praticamente considerato una parola a sé stante (e spesso scritto come tale). L'inglese antico possedeva anche un aggettivo derivato da questo prefisso, mislic, che significava "diverso, non simile, vario," e un avverbio, mislice, che significava "in varie direzioni, in modo errato, smarrito." Questi corrispondono all'aggettivo tedesco misslich. Col tempo, il mis- è diventato confuso con un altro prefisso, mis- (2).

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    Tendenze di " misthink "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of misthink

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