Pubblicità

Significato di mistake

errore; malinteso; svista

Etimologia e Storia di mistake

mistake(v.)

Metà del XIV secolo: "commettere un reato"; fine del XIV secolo: "malintendere, fraintendere, prendere in modo errato". Deriva da mis- (1) che significa "male, in modo errato" + take (verbo), oppure da una fonte scandinava affine come l'antico norreno mistaka, che significa "prendere per errore, fallire". Potrebbe essere una fusione di entrambi i termini. Il significato più letterale di "prendere o scegliere erroneamente" risale alla fine del XIV secolo. L'accezione di "sbagliare nel consiglio, nell'opinione o nel giudizio" appare negli anni '80 del XVI secolo. Correlati: Mistook; mistaking.

mistake(n.)

"un errore in azione, opinione o giudizio," negli anni '30 del 1600, derivato da mistake (verbo). Il sostantivo precedente era mistaking (circa 1300).

An error is a wandering from truth, primarily in impression, judgment, or calculation and, by extension of the idea, in conduct; it may be a state. A mistake is a false judgment or choice; it does not, as error sometimes does, imply moral obliquity, the defect being placed wholly in the wisdom of the actor, and in its treatment of this defect the word is altogether gentle. [Century Dictionary, 1897]
Un error è un allontanamento dalla verità, principalmente nell'impressione, nel giudizio o nel calcolo e, per estensione dell'idea, nella condotta; può essere uno stato. Un mistake è un giudizio o una scelta errata; non implica, come a volte fa l'errore, una deviazione morale, poiché il difetto è interamente attribuito alla saggezza dell'attore, e nel trattamento di questo difetto la parola è del tutto gentile. [Century Dictionary, 1897]

Il significato di "gravidanza non intenzionale" risale al 1957. No mistake nel senso di "nessun dubbio" è attestato dal 1818.

Voci correlate

Il termine medio inglese taken deriva dal tardo inglese antico tacan, che significa "afferrare, prendere con forza, afferrare". Ha origini scandinave, come dimostrano il norreno taka ("prendere, afferrare, afferrare") coniugato al passato tok e al participio passato tekinn, e il svedese ta con il participio passato tagit.

Si ritiene che derivi dal proto-germanico *takan-, che ha dato origine anche al basso tedesco medio tacken, al fiammingo medio taken e al gotico tekan ("toccare"). La radice germanica *tak- significa "prendere", ma le sue origini sono incerte; potrebbe derivare da un significato originale di "toccare" [OED, 1989].

Il significato più attenuato di "prendere per sé, ottenere, ricevere, acquisire" si afferma verso la fine del XII secolo. Come verbo principale per "prendere", ha gradualmente sostituito il medio inglese nimen, che proviene dall'inglese antico niman, un termine comune nel germanico occidentale, *nemanan (da cui il tedesco nehmen e il fiammingo nemen; vedi nimble e confronta nim).

L'OED definisce take "una delle parole fondamentali della lingua"; take up da sola ha 55 significati diversi nell'edizione del 1989 di quel dizionario. Già in medio inglese si poteva take pity, charge, a nap, hostages, heed, the veil, fire, an answer, a concubine, a bath, pains, prisoners, place, possession, part, leave, advice, a breath, a spouse, a chance, comfort, flight, courage. Si può confrontare la varietà di significati in latino con capere ("prendere").

Nel senso di "prendere effetto, funzionare" si registra per la prima volta nel XV secolo, in riferimento a trapianti o innesti. Come "ottenere (la propria immagine) disegnando o dipingendo" appare attorno al 1600, da cui l'uso successivo per le immagini fotografiche. L'espressione take after nel senso di "assomigliare" risale agli anni '50 del '500. Take that!, usato per accompagnare un colpo, ecc., è attestato all'inizio del XV secolo.

You can't take it with you (cioè, non si possono portare con sé le ricchezze nella tomba) è il titolo di una popolare commedia di Kaufman e Hart del 1936; l'idea alla base di questa battuta è almeno un secolo più antica. L'espressione take apart nel senso di "smontare" risale al 1936.

L'espressione take five ("prendersi una pausa di cinque minuti") è attestata nel 1929, probabilmente dal tempo necessario per fumare una sigaretta. Take it easy è registrata nel 1880; la frase take it or leave it appare nel 1897. L'espressione colloquiale what it takes ("le qualità necessarie" per avere successo) è documentata nel 1858. 

To take it ("sopportare le conseguenze") è attestata nel 1862; take the rap ("accettare una punizione immeritata") risale al 1930 (confronta rap (sost.)); take the fall con un significato simile appare nel 1942 (confronta fall guy, attestato nel 1906).

Metà del XIII secolo, amis significava "fuori bersaglio," e anche "non in ordine," letteralmente "sul mancato," derivante da a che significa "in, su" (vedi a- (1)) + missen che significa "non colpire" (vedi miss (v.)). Dalla fine del XIV secolo, il termine è stato usato per indicare qualcosa di "improprio, sbagliato, difettoso." L'espressione take (something) amiss inizialmente (fine XIV secolo) significava "perdere il significato di" (vedi mistake). Oggi si usa per indicare "interpretare male in un senso negativo."

Pubblicità

Tendenze di " mistake "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "mistake"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of mistake

Pubblicità
Trending
Pubblicità