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Significato di pitch

catrame; sostanza viscosa e tenace; coprire con catrame

Etimologia e Storia di pitch

pitch(n.1)

Negli anni 1520, il termine indicava "qualcosa che viene infilato, fissato o perforato," derivando dal verbo pitch (v.1). Il significato di "pendenza, grado, inclinazione" si sviluppa negli anni 1540; negli anni 1550 viene usato per indicare "il punto più alto o il massimo raggiungibile;" e negli anni 1620 come "altezza" in senso generale. L'interpretazione come "altezza di un tetto a volta rispetto al pavimento" appare negli anni 1610.

Il significato di "lancio, getto, atto di lanciare" è attestato a partire dal 1833. Quello di "atto di tuffarsi a capofitto" risale al 1762. In ambito musicale, il termine indica "caratteristica di un suono o di un tono che dipende dalla rapidità relativa delle vibrazioni" ed è documentato negli anni 1590, insieme a "standard tonale particolare." Per ulteriori dettagli sulle evoluzioni di significato, si rimanda a pitch (v.1), anche se molte di queste connessioni rimangono poco chiare.

Alcuni significati nominali derivano dall'uso più antico di pitch come "infilare, piantare (un paletto)." Ad esempio, nel cricket, si riferisce al "luogo dove i wickets sono posizionati" (1871).

Sales pitch, nel senso moderno di pubblicità commerciale, emerge nel 1943, nell'inglese americano; pitch, inteso come "discorso di vendita noioso o esagerato," è attestato dal 1876, forse derivante dall'ambito del baseball. Inoltre, Pitch indicava anche "luogo dove montare o allestire un banco per vendita o esposizione" (già nel 1851).

pitch(n.2)

"sostanza densa, tenace e resinosa ottenuta da catrame o trementina, catrame di legno," fine del XII secolo, pich, piche, dall'inglese antico pic "catrame," derivato da un prestito germanico (si confronti con l'antico sassone e l'antico frisone pik, il medio olandese pik, l'olandese pek, l'antico alto tedesco pek, il tedesco Pech, l'antico norreno bik) dal latino pix (genitivo picis) "catrame" (origine dell'antico francese poiz), dalla radice ricostruita del protoindoeuropeo *pik- "catrame" (fonte anche del greco pissa (attico pitta), del lituano pikis, dell'antico slavo ecclesiastico piklu "catrame," del russo peklo "calore ardente, inferno").

Il termine inglese è stato applicato in modo improprio alla linfa della corteccia di pino dalla fine del XIV secolo. Come tipo di nerezza a partire dal 1300 circa. Pitch-black "nero come il catrame" è attestato dagli anni '90 del '500; pitch-dark "buio come il catrame, molto scuro" dagli anni '80 del '600.

pitch(v.1)

Intorno al 1200, il verbo "to pitch" significava "inserire (qualcosa) con forza, piantare (un paletto), perforare con un punto affilato," sensi ormai obsoleti, e anche "fissare, sistemare." Probabilmente deriva da un termine dell'inglese antico non registrato, *piccean, legato a prick (v.). Il passato originale era pight.

Il significato di "mettere in posizione verticale" (metà del XIII secolo), come in pitch a tent (fine del XIII secolo), deriva dall'idea di conficcare i picchetti nel terreno. L'accezione "inclinarci in avanti e verso il basso" si sviluppa negli anni '10 del 1500. Il senso intransitivo di "precipitare o cadere a capofitto" appare negli anni '80 del 1600, probabilmente dall'uso riferito alle navi (vedi sotto), esteso poi a persone, animali, ecc.

Il significato di "lanciare, scagliare, gettare" (una palla, una persona, fieno, ecc.) si evolve verso la fine del XIV secolo da quello di "colpire il bersaglio." Specificamente nel baseball, "lanciare (la palla) al battitore" risale al 1868.

Il senso musicale di "determinare o fissare la tonalità" appare negli anni '30 del 1600. Riguardo alle navi, "affondare con un movimento alternato di discesa e risalita della prua e della poppa," come quando attraversano le onde, si registra negli anni '20 del 1600.

Il termine pitch in, che significa "lavorare con impegno," risale al 1847, forse dall'ambito agricolo. Una pitched battle è una battaglia in cui gli eserciti sono schierati in formazione, con una disposizione regolare delle forze (dal verbo nel senso di "fissare o ordinare, disporre," fine del XV secolo). Correlato: Pitched.

pitch(v.2)

"spalmare o coprire con catrame," inglese medio pichen, dall'inglese antico pician, dalla fonte di pitch (n.2).

Voci correlate

Il termine medio inglese priken deriva dall'antico inglese prician, che significa "pungere con un punto affilato, segnare, mettere un punto o un segno; pungere; causare una sensazione di puntura." Questo a sua volta proviene dal germanico occidentale *prikojan, che è anche l'origine del basso tedesco pricken e dell'olandese prikken, entrambi significanti "pungere." L'origine esatta è incerta. Il danese prikke significa "segnare con dei punti," mentre lo svedese pricka si traduce in "puntare, pungere, segnare con dei punti," e probabilmente deriva dal basso tedesco. Termini correlati includono Pricked e pricking.

A partire dal 1200 circa, il termine ha assunto un significato figurato, indicando "causare agitazione, angustiare, turbare." Verso la fine del XIV secolo è stato usato anche per "incitare, stimolare all'azione." Pricklouse (circa 1500) era un nome derisorio per un sarto. L'espressione prick up (one's) ears è comparsa negli anni '80 del '500, inizialmente riferita ad animali con orecchie appuntite (il termine prycke-eared, per volpi, cavalli o cani, risale all'inizio del XV secolo).

thou prick-ear'd cur of Iceland!
["Henry V," ii. 1. 44.]
thou prick-ear'd cur of Iceland!
["Enrico V," atto II, scena 1, verso 44.]

Prick-me-dainty (anni '20 del '500) era un termine usato per descrivere chi si comportava in modo affettato e troppo elegante.

Nella decade del 1590, il termine descriveva un carattere "ambizioso, altezzoso"; nel 1748, invece, si riferiva a un suono, derivato da high (avverbio) + pitch (verbo 1).

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Tendenze di " pitch "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pitch

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