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Significato di playmate

compagno di giochi; amico di gioco

Etimologia e Storia di playmate

playmate(n.)

Negli anni '40 del 1600, il termine indicava un "compagno di giochi o di svago, un compagno di giochi." Derivava da play (verbo) + mate (sostantivo). Il significato sessuale è emerso nel 1954 con il lancio della rivista "Playboy." La parola precedente era il medio inglese playfere (anche playfeer, playpheer), con fere che significava "compagno," ormai obsoleto.

Voci correlate

Il termine "companion" (ormai obsoleto) deriva dal Medio Inglese fere, una forma abbreviata dell'Antico Inglese gefera, che significava "associato, compagno, discepolo; moglie, marito, servitore." Questo a sua volta proveniva dal Proto-Germanico *forjanan, che derivava dal causativo di *faranan (da cui l'Antico Inglese faran, "andare, viaggiare"). Le radici affondano nel Proto-Indoeuropeo *per- (2) , che significava "guidare, attraversare." In senso letterale, quindi, un "companion" è "colui che va con un altro." Si può paragonare al tedesco Gefährte, che significa "compagno" e proviene dalla stessa radice. Inoltre, sempre dal causativo *forjan-, troviamo l'Alto Tedesco Antico fuoren, che significa "guidare," e il moderno tedesco Fuhrer.

Metà del 14° secolo: "associato, compagno, amico"; fine del 14° secolo: "compagno abituale, amico". Deriva dal basso tedesco medio mate, gemate, che significa "chi mangia allo stesso tavolo, commensale", e ha radici nel proto-germanico *ga-matjon, che si traduce come "(chi) condivide il cibo (*matiz) insieme (*ga-)". Per *matiz, vedi meat. Questo termine si basa sulla stessa idea di companion, che si pensa sia una traduzione diretta dal germanico. È imparentato con il tedesco Maat, che significa "compagno", e con l'olandese maat, che indica "partner, collega, amico".

Il significato di "uno dei due sposi" è attestato a partire dagli anni '40 del 1500. È stato usato come forma di indirizzo da marinai, lavoratori e simili, almeno dalla metà del 15° secolo. L'accezione di "ufficiale su una nave mercantile" risale alla fine del 15° secolo; il suo compito è quello di sovrintendere all'esecuzione degli ordini del capitano o comandante.

Il termine medio inglese pleien deriva dall'antico inglese plegan o plegian, che significava "muoversi leggermente e rapidamente, occuparsi di qualcosa, divertirsi, impegnarsi in un'attività fisica, giocare, dedicarsi a giochi infantili, prendere in giro o deridere, suonare musica." La sua origine è nel proto-germanico occidentale *plegōjanan, che significa "occuparsi di qualcosa" (da cui anche l'antico sassone plegan "garantire, prendersi cura di", l'antico frisone plega "occupaarsi di", il medio olandese pleyen "gioire, essere felice", e il tedesco pflegen "prendersi cura di, coltivare"). Questo sembra essere collegato alla radice di plight (verbo), ma l'etimologia finale rimane incerta e lo sviluppo fonetico è difficile da spiegare.

Il significato di "partecipare a" un gioco marziale o sportivo risale a circa il 1200. È stato opposto a work (verbo) dalla fine del XIV secolo. Il significato di "esibirsi o recitare su un palcoscenico" (transitivo) appare verso la fine del XIV secolo, così come le accezioni di "assumere un ruolo" e "fingere di, far finta di" e "agire in modo avventato o sconsiderato."

Il senso di "mettere in gioco, muovere, lanciare, mettere sul tavolo" durante un gioco o una competizione si è sviluppato negli anni '60 del 1500 per i pezzi degli scacchi e negli anni '70 del 1600 per le carte da gioco. L'idea di "far funzionare o causare il funzionamento in modo continuo o ripetuto" risale agli anni '90 del 1500. Il significato di "far riprodurre un registrazione" è attestato dal 1903, probabilmente derivato dal senso di "fare musica." Correlati: Played; playing.

Molte espressioni provengono dal teatro, dallo sport e dalla musica, e non è sempre facile stabilire quale sia l'origine di ciascuna. L'espressione play up nel senso di "sottolineare" è attestata dal 1909 (forse originariamente "suonare musica in modo più energico"); play down per "minimizzare" risale al 1930; play along nel senso di "fingere di essere d'accordo o collaborare" è del 1929. L'espressione play fair per "essere gentile" è attestata a metà del XV secolo. L'attività infantile di play house è documentata dal 1958.

Il termine play for keeps risale al 1861, inizialmente riferito a giochi per bambini come le biglie o altri giochi con pedine. L'espressione play (something) safe è attestata dal 1911; play favorites risale al 1902. L'uso figurato di play second fiddle è documentato dal 1809 ("Gil Blas"). L'espressione play into the hands (di qualcuno), nel senso di "agire in modo da avvantaggiare un avversario o una terza parte," è attestata dal 1705.

Per play the _______ card vedere card (sostantivo 1). Per play the field vedere field (sostantivo). L'espressione play with oneself nel senso di "masturbarsi" è attestata dal 1896 (mentre play with nel senso di "avere rapporti sessuali con" risale alla metà del XIII secolo). Playing-card, che indica "una delle carte di un mazzo usato per giocare," è attestato dagli anni '40 del 1500.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of playmate

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