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Significato di quit

abbandonare; lasciare; smettere

Etimologia e Storia di quit

quit(adj.)

Intorno al 1200, il termine significava "scusato, esente, libero, chiaro" (riferito a debiti, obblighi, pene, ecc.). Proveniva dal francese antico quite, quitte, che significava "libero, chiaro, intero, in libertà; esente; non sposato," e direttamente dal latino medievale quitus, quittus, a sua volta derivato dal latino quietus, che significava "libero" (in latino medievale inteso come "libero da guerra, debiti, ecc."), ma anche "calmo, in riposo" (dalla radice proto-indoeuropea *kweie-, che significava "riposare, essere tranquillo").

Da metà del XIII secolo, il termine è stato usato anche nel senso di "privato di." Intorno al 1300, in riferimento ai beni immobili, ha assunto il significato di "esente da tasse o altri oneri o pretese."

quit(v.)

Intorno al 1200, quiten significava "ripagare, estinguere" (un debito, una richiesta, ecc.) ed era preso dall'antico francese quiter, che si traduceva come "liberare, dimostrare la propria innocenza." Questo verbo era anche usato in modo transitivo, per esprimere l'idea di "rilasciare, lasciare andare; assolvere, abbandonare" (nel XII secolo, in francese moderno quitter). La radice di quiter proveniva da quite, che significava "libero, chiaro, intero, in libertà; esente da obblighi; non sposato." Questo termine era a sua volta derivato dal latino medievale quitus o quittus, che si collegava al latino classico quietus, il quale indicava uno stato di "libertà" (in contesti medievali, "libero da guerra, debiti, ecc.") e anche di "calma, riposo." La sua origine si può ricondurre alla radice proto-indoeuropea *kweie-, che significava "riposare, essere tranquillo."

Il significato di "ricompensare, restituire un favore, ripagare" emerge intorno alla metà del XIII secolo. Le accezioni di "prendere vendetta; rispondere, replicare" e "disimpegnarsi, giustificarsi" si sviluppano verso la fine del XIV secolo. Intorno al 1300, quiten inizia a essere usato nel senso di "assolvere (da un'accusa), dichiarare non colpevole."

Il senso di "lasciare, allontanarsi da, andare via da" è attestato verso la fine del XIV secolo, mentre quello di "fermare, cessare" (un'attività) risale agli anni '40 del Seicento. L'idea di "rinunciare, abbandonare" si afferma intorno alla metà del XV secolo. Tra i termini correlati troviamo Quitted e quitting. L'espressione Quitting time, che indica "il momento in cui si conclude il lavoro per la giornata," risale al 1835.

Voci correlate

Nel linguaggio giuridico, si riferisce a "una rinuncia a un diritto o a una pretesa legale, un atto di rilascio," risalente circa al 1300, proveniente dall'anglo-francese quiteclame; vedi quit (verbo) + claim (sostantivo). Confronta con l'antico francese clamer quitte, che significa "rinunciare a (un diritto)." Correlato: Quitclaimance.

Intorno al 1300, si usava per dire "completamente, del tutto, interamente, totalmente," ed era la forma avverbiale del medio inglese quit, quite (aggettivo) che significava "libero, chiaro" (vedi quit (aggettivo)). Inizialmente aveva il significato di "approfonditamente;" il senso più debole di "abbastanza" è attestato dalla metà del XIX secolo. Per espressioni come quite a few, ecc., vedi few (aggettivo). Nel medio inglese, l'avverbio poteva anche essere quitely, quitelich, quitli (circa 1300).

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Tendenze di " quit "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of quit

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