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Significato di sleep

sonno; dormire; stato di inattività

Etimologia e Storia di sleep

sleep(v.)

Inglese medio slepen, dall'inglese antico slæpan "addormentarsi o cadere in sonno; giacere o rimanere dormiente o inattivo" (verbo forte di classe VII; passato slep, participio passato slæpen), dal proto-germanico *slēpanan (anche dell'antico sassone slapan, dell'antico frisone slepa, del medio olandese slapen, dell'olandese slapen, dell'antico alto tedesco slafen, del tedesco schlafen, del gotico slepan "dormire"), dal PIE *sleb- "essere debole, dormire," che forse è connesso alla radice *sleg- "essere lento, essere languido," fonte di slack (agg.).

Correlato: Slept; sleeping. Non esiste una forma cognata del verbo nelle lingue scandinave. Il verbo e il sostantivo sono parole diverse in latino (dormire/somnus) e greco. La radice PIE abituale è *swep-.

Il significato "riposare come nella tomba" è dall'inglese antico. In riferimento alle parti del corpo, "essere intorpidito per arresto della circolazione," tardo inglese antico. Il senso di "fornire o offrire sistemazioni per dormire" è del 1848, inglese americano.

Dormire sleep in "rimanere a letto al mattino" è del 1827; dormire sleep out "trascorrere la notte all'aperto" è del 1852. Dormire sleep (something) off "rimuovere gli effetti dormendo" è dal 1760 (sleep out nello stesso senso è dal 1550s). Dormire sleep on su qualche questione "rimandare la decisione al giorno successivo" è dal 1510s, forse suggerendo una guida in sogno.

Dormire Sleep with "fare sesso con" è nell'inglese antico:

Gif hwa fæmnan beswice unbeweddode, and hire mid slæpe ... [Laws of King Alfred, c. 900]
Gif hwa fæmnan beswice unbeweddode, and hire mid slæpe ... [Leggi di re Alfredo, c. 900]

Dormire sleep around "avere rapporti sessuali occasionali con più partner" è attestato dal 1928.

sleep(n.)

Il termine inglese medio slep deriva dall'inglese antico slæp, che indicava uno "stato di quiescenza delle funzioni volontarie e consapevoli; sonnolenza, inattività." La sua origine si trova nel proto-germanico *slepaz, legato alla radice di sleep (verbo). È simile a termini affini come l'antico sassone slap, l'antico frisone slep, il medio olandese slæp, l'olandese slaap, l'antico alto tedesco slaf, il tedesco Schlaf e il gotico sleps.

Intorno al 1200, il termine cominciò a essere usato per indicare "un periodo di sonno." A partire dalla fine del XIV secolo, è stato personificato in inglese, ispirandosi a figure come il latino Somnus e il greco Hypnos. Già nell'inglese antico si trovano usi figurati per descrivere il "riposo della morte." Un'espressione eufemistica come put (a pet animal) to sleep, che significa "uccidere senza dolore," è documentata dal 1884 (put to sleep forever). Un'immagine simile si ritrova in cemetery.

Sleep deprivation è attestato dal 1906. Il termine Sleep-walker, che significa "somnambulo," compare nel 1747; la prima registrazione di sleep-walking risale al 1797. Sleep apnea è documentato nel 1976. L'espressione in (one's) sleep, usata per indicare "facilmente," appare come iperbole nel 1953. Sleep apnea è attestato nel 1916.

Voci correlate

"luogo di sepoltura, area destinata alla sepoltura dei morti," tardo XIV secolo, cimiterie, dall'antico francese cimetiere "cimitero" (XII secolo), dal latino medievale cemeterium, latino tardo coemeterium, dal greco koimeterion "luogo di riposo, dormitorio," da koiman "mettere a dormire," keimai "mi sdraio," dalla radice indoeuropea *kei- (1) "sdraiarsi," che dà origine anche a parole per "letto, divano."

I primi scrittori cristiani furono quelli a usare questo termine per indicare un "luogo di sepoltura," anche se la parola greca era già stata usata anticamente in riferimento al sonno della morte. In medio inglese si trovano forme come simeterie, cymytory, cimitere, ecc.; le forme con cem- sono attestati dalla fine del XV secolo. Un termine in antico inglese per "cimitero" era licburg (vedi lich (n.)). Nel XIX secolo si riferiva tipicamente a un grande luogo di sepoltura pubblico non collegato a una chiesa.

Il Medio Inglese slak, riferito alle persone, significa "indolente, pigro"; usato anche (dal circa 1300) per cose o parti, indica "largo, non stretto o teso". Proviene dall'Inglese Antico slæc, che significa "remissivo, lassista, caratterizzato da mancanza di energia, lento, indolente, languido; lento nei movimenti, gentile, facile". La radice Proto-Germanica è *slakas (da cui anche il Sassone Antico slak, il Norreno Antico slakr, l'Alto Tedesco Antico slah "lasso", il Fiammingo Medio lac "difetto, mancanza"). Questa deriva dalla radice PIE *sleg-, che significa "essere lento, essere languido" (il termine languid è un suo cognato indoeuropeo).

Come avverbio è comparso alla fine del XIV secolo. Slack-key, riferito a accordature di chitarra con corde più lente (1975), traduce l'hawaiano ki ho'alu. Slack water (sostantivo) è attestato dal 1769 con il significato di "momento in cui la marea (alta o bassa) non scorre" (il termine slake-water risale agli anni 1570); dal 1836 è usato per indicare "la parte di un fiume dietro una diga", specialmente nell'inglese americano.

Un tempo era comune in composti dispregiativi come slack-jawed (vedi), slack-handed "remissivo, negligente" (anni 1670). Slack-baked "cotto in modo imperfetto, poco cotto" è del 1823; usato in senso figurato dal 1840. Nel XVII secolo esisteva slack-hammed. Slack and slow era una coppia allitterativa tipica del Medio Inglese.

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Tendenze di " sleep "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sleep

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