Pubblicità

Significato di start

iniziare; avviare; partire

Etimologia e Storia di start

start(v.)

In medio inglese, sterten significava "saltare, balzare, danzare," e proveniva dall'inglese antico *steortian o *stiertan, varianti del Kent styrtan, che indicavano "saltare in alto." Tuttavia, il verbo in inglese antico è attestato solo nel participio passato nordumbriano sturtende. La radice proto-germanica è *stert-, che ha dato origine anche all'antico frisone sterta, stirta ("cadere, rovinare"), al medio olandese sterten, storten, all'olandese storten ("precipitarsi, cadere"), all'antico alto tedesco sturzen e al tedesco moderno stürzen ("lanciare, gettare, tuffarsi"). Secondo Watkins, il concetto di base era "muoversi rapidamente, muoversi con agilità," e la parola proto-germanica derivava dalla radice indoeuropea *ster- (1), che significava "rigido."

Da "muoversi o saltare all'improvviso," il significato si è ampliato attorno al 1300 per includere "svegliarsi bruscamente" o "indietreggiare per allerta," e negli anni '60 del 1600 ha acquisito anche il senso di "far partire un'azione o un'operazione."

Il significato "iniziare a muoversi, partire, intraprendere un'azione" (senza connotazione di immediatezza) risale al 1821. Questa accezione potrebbe derivare dai contesti sportivi, come "costringere un animale a uscire dal suo nascondiglio," attestato alla fine del XIV secolo. Il significato transitivo di "mettere in movimento" è documentato dagli anni '70 del 1600, specificamente inteso come "attivare un macchinario" nel 1841.

Correlati: Started; starting. L'espressione start in, che significa "iniziare" in qualsiasi contesto, appare nel 1873 nell'inglese americano. L'espressione start something per "creare problemi" è attestata nel 1915 nel linguaggio colloquiale americano. L'espressione start over, che significa "ricominciare," risale al 1912. Nel contesto della corsa, il starting-line è così chiamato dal 1855, mentre il starting-block appare nel 1937.

start(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "un movimento involontario del corpo, un salto improvviso," derivando da start (v.). Negli anni '60 del XVI secolo ha assunto il significato di "atto di iniziare a muoversi o agire, un avvio in un determinato corso o azione." Quello di "atto di mettere in moto, segnale per iniziare" risale circa al 1600.

Molti dei significati attuali sono più recenti; nel linguaggio sportivo è usato come sineddoche per indicare "una partita" (dal 1944). Il significato di "atto di inizio costruzione di una casa" è del 1946, come nel termine statistico housing starts. L'idea di "opportunità all'inizio di una carriera o di un percorso" risale al 1849, legata al concetto di vantaggio nell'iniziare (in una gara o competizione). Questo termine è stato spesso accoppiato a finish (n.) almeno dal 1839.

Voci correlate

Si usa anche jumpstart, che significa "avviare il motore di un'auto utilizzando cavi di avviamento a batteria," a partire dal 1970; vedi jump (sostantivo) + start (verbo). Il significato di jump deriva dal sistema di accensione jump-spark, attestato dal 1883 nel gas illuminante e dal 1902 come metodo comune per avviare un'automobile. Da qui anche jumper, che indica "un filo usato per bypassare ('saltare') una parte di un circuito o per chiudere un'interruzione," un significato attestato dal 1901 nella telegrafia. Correlati: Jumpstarted; jumpstarting. Uso figurato dal 1975. Jump-leads per "cavi di avviamento" risale al 1969; jumper-cables è attestato dal 1961.

1919 (suggerito in kick-starter), "metodo per avviare un motore a combustione interna (di una motocicletta) spingendo verso il basso una leva con il piede," da kick (sostantivo) + start (sostantivo). Il significato figurato di "intraprendere un'azione che avvierà rapidamente un processo" risale al 1995.

Pubblicità

Tendenze di " start "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "start"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of start

Pubblicità
Trending
Pubblicità