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Significato di tan

abbronzare; cuoiare; colorito bruno

Etimologia e Storia di tan

tan(v.)

Intorno al 1400, tannen deriva in parte dal tardo inglese antico tannian, che significa "trasformare le pelli in cuoio" (immergendole in un liquido contenente tannino). Questo a sua volta proviene dal latino medievale tannare, che significa "tannare, tingere di un colore bruno" (circa 900), e da tannum, ovvero "corteccia di quercia triturata," usata per conciarne le pelli. Si crede che abbia origini celtiche, come il bretone tann, che significa "albero di quercia."*

Per estensione, il termine indica anche "trasformare in cuoio" con altri metodi. Il significato di "rendere (la pelle, il viso, ecc.) marrone per esposizione al sole" (come fa la concia delle pelli) è attestato negli anni '20 del 1500; il senso intransitivo di "abbronzarsi grazie ai raggi del sole" risale anch'esso agli anni '20 del 1500; si può confrontare con sun-tan.

Il modo di dire tan (someone's) hide nel senso figurato di "battere, frustare, picchiare" compare negli anni '60 del 1600. Correlati: Tanned; tanning.

* Il tedesco Tanne significa "abete" (come in Tannenbaum) potrebbe essere un significato trasferito dallo stesso fonte celtico.

tan(n.)

Attorno al 1600, il termine indicava "la corteccia schiacciata usata per la concia delle pelli." Derivava dal verbo tan e forse anche dal medio inglese tannedust o powder of tanne, che significava "corteccia di quercia in polvere usata medicinalmente o per la concia" (fine del XIV secolo). Le radici si trovano anche nel francese antico tan, ten e nel latino medievale tannum.

Il significato di "abbronzatura della pelle dovuta all'esposizione al sole, colore bronzato della pelle" risale al 1749 (si veda sun-tan). Il termine tan-line è attestato nel 1979.

Come nome per un colore marrone, in qualsiasi contesto (inizialmente nella moda), appare nel 1888. Come aggettivo è usato a partire dagli anni '20 del Seicento; il significato "del colore grigio-giallastro della pelle conciata" si sviluppa negli anni '60 del Seicento. La corteccia di quercia usata per la concia veniva impiegata anche in giardinaggio e sparsa nelle recinzioni per i cavalli da monta. Per questo motivo, nel XIX secolo, tan ha acquisito un'associazione figurativa con il circo.

Voci correlate

Inoltre, suntan, "esporsi al sole," 1821 (implicato in sun-tanned), da sun (sostantivo) + tan (verbo). Correlato: Sun-tanning.

Come sostantivo, "abbronzatura della pelle causata dall'esposizione al sole," dal 1888. Come nome commerciale per un colore marrone chiaro, dal 1937. Sun-tan oil è attestato dal 1933, forse dal 1929.

Inizialmente indicava il lavoro all'aperto (in Shakespeare il verbo poteva significare "privare della freschezza e bellezza della giovinezza"), ma dopo gli anni '20 del Novecento l'abbronzatura al sole è stata vista come un miglioramento della bellezza o una prova di ozio benestante: F.L. Allen, cronista del decennio in ["Only Yesterday"], nota che il 1929 è l'anno in cui "sulle spiagge di mille località americane, le ragazze abbassavano le spalline dei loro costumi da bagno per ottenere schiene abbronzate alla moda ...."

Alla fine del XV secolo, il termine indicava il "processo di concia della pelle," ed era un sostantivo verbale derivato dal verbo tan. Il significato di "processo per ottenere un'abbronzatura" è attestato dal 1944. L'espressione tanning booth risale al 1978, mentre tanning bed è documentata dal 1981.

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Tendenze di " tan "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tan

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