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Etimologia e Storia di whereto

whereto(adv., conj.)

"verso quale luogo o punto," c. 1200, wher-to; vedi where + to.

Voci correlate

Antico Inglese to, ta, te, "in direzione di, fino a (un luogo, stato, obiettivo)," opposto a from; anche "per scopo di, inoltre;" dal Germanico Occidentale *to (fonte anche dell'Antico Sassone e Antico Frisone to, Olandese toe, Antico Alto Tedesco zuo, Tedesco zu "to"). Non trovato nello Scandivano, dove si usa l'equivalente di till (prep.).

Questo è ricostruito per provenire dalla base pronominale PIE *do- "a, verso, in alto" (fonte anche del Latino donec "finché," Antico Slavo Ecclesiastico do "fino a, a," suffisso Greco -dē "a, verso," Antico Irlandese do, Lituano da-), dal dimostrativo *de-. Vedi anche too.

L'Inglese to fornisce anche il luogo del dativo in altre lingue. L'uso quasi universale di to come particella verbale con gli infiniti (to sleep, to dream, ecc.) è sorto nell'Inglese Medio dall'uso dativo Antico Inglese di to e ha aiutato a sfumare le desinenze inflazionali Antico Inglesi. In questo uso to è un semplice segno, senza significato. Confronta l'uso simile del Tedesco zu, Francese à, de.

Come avverbio di moto, direzione, ecc., "verso un luogo in vista, verso una cosa da fare," nell'Antico Inglese. Questo uso era frequente nell'Inglese Medio nelle combinazioni verbali dove rendeva il Latino ad-, com-, con-, ex-, in-, ob-. Come congiunzione, "fino a, fino al momento in cui," nell'Antico Inglese tardo.

La distribuzione dei verbi tra at, to, with, of è stata idiosincratica e varia. Prima delle vocali a volte era abbreviato in t'. La frase what's it to you "come ti riguarda?" (1819) è una forma moderna di una vecchia domanda:

Huæd is ðec ðæs?
[John xxi:22, in Lindisfarne Gospel, c.950]
Huæd is ðec ðæs?
[Giovanni xxi:22, nel Vangelo di Lindisfarne, c.950]

Usato assolutamente alla fine di una clausola, con ellissi dell'infinito (stesso della clausola precedente: would do it but don't have time to), è attestato dal 14° secolo; l'OED riporta che è "raro prima del 19° secolo; ora è un frequente colloquialismo."

"in qualsiasi luogo, ovunque," inglese medio wher, dall'inglese antico hwær, hwar "in quale luogo," dal proto-germanico avverbiale *hwar (origine anche dell'antico sassone hwar, dell'antico norreno hvar, dell'antico frisone hwer, del medio olandese waer, dell'antico alto tedesco hwar, del tedesco wo, del gotico hvar "dove"), equivalente al latino cur, dalla radice protoindoeuropea *kwo-, base dei pronomi relativi e interrogativi.

Where it's at è attestato dal 1903 con il significato di "natura vera o essenziale;" nel 1971 come "luogo di attività centrale."

Nel corso degli anni ha fatto parte di moltissimi composti preposizionali e avverbiali; oltre alle voci già citate (whereas, wherefore, whereabouts, ecc.), l'inglese ha o ha avuto anche whereagainst, wherehence, whereinsoever, whereinto, wheremid, whereout, whereover, wheresoever, whereunder, e whereuntil, wherewhile.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of whereto

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