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Significato di consign

consegnare; affidare; registrare

Etimologia e Storia di consign

consign(v.)

Metà del XV secolo (implicato in consigned), significa "ratificare o certificare con un segno o un sigillo." Deriva dal francese consigner (XV secolo) e direttamente dal latino consignare, che significa "sigillare, registrare," originariamente "marcare con un segno." È composto dalla forma assimilata di com, che significa "con, insieme" (vedi con-), e signare, che significa "firmare, segnare," da signum, che indica un "segno identificativo" (vedi sign (n.)).

Il significato di "consegnare nella possesso di un altro" risale agli anni '20 del 1500. Il senso commerciale specifico di "trasmettere a un altro in fiducia per vendita o custodia" appare negli anni '50 del 1600. Termini correlati: Consignee; consignor.

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, signe indicava un "gesto o movimento della mano," in particolare uno destinato a esprimere un pensiero o trasmettere un'idea. Proveniva dal francese antico signe, che significava "segno, marchio," e risaliva al latino signum, che si traduceva come "marchio identificativo, simbolo, indicazione; prova; stendardo militare, insegna; segnale, presagio; segno nei cieli, costellazione."

Secondo Watkins, il significato letterale era "standard che si segue," derivante dalla lingua proto-indoeuropea *sekw-no-, che a sua volta proveniva dalla radice *sekw- (1), ossia "seguire." De Vaan propone un'origine diversa, collegandolo alla forma proto-indoeuropea *sekh-no-, che significava "tagliare," e alla radice *sek-, che indicava "tagliare." Scrive: "L'associazione etimologica con seco 'tagliare' suggerisce un cambiamento di significato da *sek-no- a 'ciò che viene tagliato,' 'intagliato' fino a 'segno.'" Tuttavia, confronta anche il termine ebraico sakkin e l'aramaico sakkin, che significano "coltello da macellaio," e menziona una teoria secondo cui "entrambi i termini potrebbero derivare da una terza fonte sconosciuta."

Con il tempo, ha soppiantato il termine nativo token. Già attorno al 1300, era usato per indicare "un segnale di un evento futuro." Il significato di "marchio visibile o simbolo con un significato speciale" è attestato dalla fine del XIII secolo; quello di "manifestazione miracolosa, un miracolo che dimostra il potere divino" risale circa al 1300. In riferimento a una delle dodici divisioni dello zodiaco, è documentato dalla metà del XIV secolo.

Il senso di "tavola iscritta con un simbolo caratteristico attaccato alla facciata di una locanda, negozio, ecc.," per distinguerlo dagli altri è registrato dalla metà del XV secolo. Il significato di "indicatore, segnale di una condizione" (fine XIII secolo) è alla base di sign of the times (anni '20 del 1500). Quello di "simbolo convenzionale al posto delle parole" (in musica, matematica, ecc., come nel segno più) risale agli anni '50 del 1500. In alcuni contesti, la parola potrebbe essere una forma abbreviata di ensign.

Negli anni 1560, il termine indicava l’“atto di sigillare con un segno,” derivando da consign + -ment. In precedenza, si usava consignation negli anni 1530, proveniente dal latino medievale consignatio. Il significato di “consegna” si afferma negli anni 1660, in particolare per beni destinati alla vendita o all’asta, a partire dal 1700 circa. La definizione di “quantità di beni così assegnata” è documentata dagli anni 1720.

Il co- è un elemento che forma parole e significa "insieme, con," a volte usato semplicemente per intensificare. È la forma di com- utilizzata in latino davanti a consonanti, tranne -b-, -p-, -l-, -m- e -r-. Nelle parole inglesi di origine nativa (come costar), si tende a usare co- dove il latino utilizzerebbe con-.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of consign

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