Il termine inglese antico feond, che significa "nemico, avversario," era originariamente il participio presente di feogan, ovvero "odiare." Proviene dal Proto-Germanico *fijand-, che significa "odiando, ostile." Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'Old Frisian fiand ("nemico"), l'Old Saxon fiond, il Middle Dutch viant, il Dutch vijand ("nemico"), l'Old Norse fjandi, l'Old High German fiant e il Gothic fijands. La radice indoeuropea da cui deriva è *pe(i)-, che significa "ferire," e da cui provengono anche parole come il sanscrito pijati ("insulta, disprezza"), l'avestano paman- (nome di una malattia della pelle), il greco pema ("disastro, dolore, miseria, sventura") e il gotico faian ("incolpare").
Come suggerisce l'ortografia, il termine era inizialmente l'opposto di friend (amico). Entrambi derivano dai participi attivi dei verbi germanici rispettivamente per "amare" e "odiare." Boutkan sostiene che il termine "fiend" sia stato formata analogicamente dal termine "friend." Bammesberger, in English Etymology, spiega che "la vocale lunga in FIEND è regolare. In FRIEND la vocale è stata accorciata; forse l'accorciamento è dovuto a composti come FRIENDSHIP, in cui il gruppo consonantico (-nds-) ha regolarmente causato l'accorciamento della vocale lunga precedente."
Inizialmente, fiend descriveva qualsiasi nemico ostile, sia maschile che femminile (con la forma astratta feondscipe, "fiendship"). Tuttavia, verso la fine dell'inglese antico, cominciò a essere usato per riferirsi specificamente al "Diavolo, Satan" (letteralmente "avversario"), considerato "il nemico dell'umanità." Questo significato si evolse nel tempo fino a indicare una "persona diabolica" (inizio del XIII secolo). Il significato originale del termine si ridusse a foe (nemico), per poi essere sostituito dall'importato enemy (nemico). Per l'ortografia con -ie-, si veda field. Il significato di "devoto (di qualsiasi cosa venga indicata)," come in dope fiend, risale al 1865.