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Significato di infest

infestare; invadere; assediare

Etimologia e Storia di infest

infest(v.)

Verso la fine del 1400, il verbo ha assunto il significato di "attaccare, assalire, ferire, infastidire, angosciare." Deriva dall'antico francese infester (XIV secolo), che a sua volta proviene dal latino infestare, il quale significa "attaccare, disturbare, infastidire." Questo verbo latino è composto da infestus, che significa "insicuro, ostile, minaccioso, pericoloso," e originariamente indicava qualcosa di "inexorabile, non gestibile." La sua formazione avviene attraverso il prefisso in-, che indica negazione o opposizione (come in in- (1)), unito a -festus, che potrebbe essere interpretato come "(capace di essere) afferrato" (vedi manifest (adj.)). La connotazione di "invadere in gran numero, attaccare in modo parassitario" appare per la prima volta attorno al 1600. Termini correlati includono Infested e infesting.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava qualcosa di "chiaramente rivelato all'occhio o alla comprensione, aperto alla vista o alla comprensione". Derivava dall'antico francese manifest, che significava "evidente, palpabile" (XII secolo), o direttamente dal latino manifestus, che si traduceva come "chiaramente comprensibile, chiaro, evidente". Riguardo ai reati, si usava per indicare qualcosa "provato da prove dirette", mentre per i colpevoli significava "colti sul fatto". Questa ultima accezione potrebbe derivare da manus, che significa "mano" (dalla radice indoeuropea *man- (2), che significa "mano"), unita a -festus, che sembra identica al secondo elemento di infest.

De Vaan osserva che "se manifestus può essere interpretato come 'catturato per mano', i significati sembrano suggerire un'idea di 'afferrare' o 'attaccare' per -festus". Tuttavia, non trova convincenti le connessioni ulteriori proposte e conclude che, per quanto riguarda infestus e manifestus, "forse i due dovrebbero essere separati". Se non fosse così, l'evoluzione del significato potrebbe essere passata da "catturato per mano" a "in mano, palpabile".

Manifest destiny, ovvero "ciò che appare chiaramente destinato a realizzarsi; uno stato futuro, una condizione o un evento che può essere previsto con certezza, o che è considerato inevitabile", è stato ampiamente utilizzato nella politica americana a partire circa dal periodo della guerra messicana, "da coloro che credevano che gli Stati Uniti fossero destinati a occupare l'intero continente" [Century Dictionary].

Other nations have tried to check ... the fulfillment of our manifest destiny to overspread the Continent allotted by Providence for the free development of our yearly multiplying millions. [John O'Sullivan (1813-1895), "U.S. Magazine & Democratic Review," July 1845]
Altre nazioni hanno cercato di fermare ... il compimento del nostro manifesto destino di diffonderci sul continente assegnato dalla Provvidenza per lo sviluppo libero dei nostri milioni che ogni anno moltiplichiamo. [John O'Sullivan (1813-1895), "U.S. Magazine & Democratic Review," luglio 1845]

La frase sembra essere stata coniata da O'Sullivan, ma l'idea è antica quanto la repubblica stessa.

All'inizio del XV secolo, il termine indicava "un essere infestato," derivando dall'antico francese infestacion. Questo, a sua volta, proveniva dal latino tardo infestationem (al nominativo infestatio), che significava "un disturbo, un fastidio, un'invasione." Era un sostantivo d'azione formato dal participio passato del latino infestare, che significava "attaccare, disturbare" (vedi infest).

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of infest

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