Pubblicità

Significato di isle

isola; isolotto

Etimologia e Storia di isle

isle(n.)

Verso la fine del XIII secolo, si scriveva ile, proveniente dal francese antico ile, che in precedenza era isle, e risaliva al latino insula, che significa "isola." L'origine di questa parola non è del tutto chiara.

Forse, come ipotizzavano gli antichi, derivava da in salo, che significa "(quello che è) nel (mare salato)," dal ablativo di salum, che indica "mare aperto," ed è legato a sal, che significa "sale" (vedi salt (n.)). De Vaan ritiene che questa spiegazione sia "teoricamente possibile dal punto di vista fonetico, ma essere 'nel mare' non è una descrizione molto precisa di cosa sia un'isola; inoltre, sembra che gli Indo-Europei avessero usato il termine 'isola' principalmente per indicare 'isole fluviali.' ... Poiché non emerge alcun altro etimo evidente, potrebbe benissimo essere una parola presa in prestito da una lingua sconosciuta." Propone che lo stesso termine perduto possa essere alla base dell'antico irlandese inis, del gallese ynys che significano entrambi "isola," e del greco nēsos, anch'esso "isola." La -s- è stata ripristinata per prima in francese, e poi in inglese verso la fine del 1500.

Voci correlate

In antico inglese, sealt significava "sale, cloruro di sodio, sostanza abbondante e fondamentale per la vita, usata come condimento e conservante per la carne." Questo termine deriva dal proto-germanico *saltom (che ha dato origine anche all'antico sassone, all'antico norreno, all'antico frisone e al gotico salt, oltre che all'olandese zout, al tedesco Salz), e affonda le radici nella radice indoeuropea *sal-, che significa "sale."

A partire dai primi anni del 1400, il termine è stato applicato a varie sostanze che assomigliavano al sale comune. Il significato chimico moderno, ovvero "composto di un radicale acido e di un radicale basico," risale al 1790, mentre l'uso come elemento finale nell'alchimia è attestato a partire dagli anni '80 del 1500. L'accezione di "marinaio esperto" compare nel 1840 (Dana), probabilmente in riferimento alla salinità del mare. Già negli anni '70 del 1500, il termine era usato per indicare "ciò che dà vivacità al discorso o alla scrittura, o che rende una persona più vivace."

Per lungo tempo, il sale è stato considerato in grado di respingere il male spirituale e magico. Molti usi metaforici riflettono il fatto che un tempo fosse una risorsa rara e preziosa, come nel caso di worth one's salt ("efficiente, capace," 1830) e salt of the earth ("persone di valore," in antico inglese, tratto da Matteo 5:13). La credenza che versare sale porti sfortuna è attestata fin dal 1500. Essere above (o below) the salt (anni '90 del 1500) si riferisce alle usanze di sedere a un lungo tavolo secondo il rango o l'onore, con un grande saliera posta al centro del tavolo da pranzo.

Salt-shaker (il contenitore per il sale) appare nel 1882. L'aggettivo Salt-and-pepper ("di colore scuro e chiaro") è attestato nel 1910 (pepper-and-salt, 1774, era un vecchio termine per indicare un tipo di tessuto realizzato con lane scure e chiare intrecciate insieme). L'espressione with a grain of salt ("prendere qualcosa con un certo scetticismo") risale agli anni '40 del 1600, derivando dal latino moderno cum grano salis. L'idea alla base potrebbe essere quella di "modifica," da cui il significato di "riserva" o "abbattimento."

Verso la fine del XIV secolo, ele indicava la "divisione laterale di una chiesa" (solitamente separata dalla navata o dal transetto da una fila di pilastri). Questo termine deriva dal francese antico ele, che significava "ala (di un uccello o di un esercito), lato di una nave" (XII secolo, francese moderno aile). La radice latina è ala, che si ricollega o è contratta da axilla, traducibile come "ala, braccio superiore, ascella; ala di un esercito". Quest'ultima forma proviene dal protoindoeuropeo *aks-la-, una forma suffissata della radice *aks-, che significa "asse" (vedi axis). L'idea di "girare" è alla base di questo significato, collegandolo anche a axle.

Dal XV secolo, però, il termine è stato confuso con l'inglese medio ile, che significava "isola" (forse per l'idea di una parte "distaccata" di una chiesa). Questo ha portato all'aggiunta di una -s- non etimologica intorno al 1700, simile a quanto accaduto per isle. Entro il 1750, aisle aveva acquisito una a-, seguendo il modello del francese aile. È possibile che il termine inglese aisle sia stato anche confuso con alley, contribuendo così a definire il "passaggio tra file di panche o sedili" (1731). Questo significato si è poi esteso a treni, teatri, congressi e così via.

Pubblicità

Tendenze di " isle "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "isle"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of isle

Pubblicità
Trending
Pubblicità