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Significato di legal

legale; giuridico; relativo alla legge

Etimologia e Storia di legal

legal(adj.)

Metà del XV secolo, il termine significa "relativo alla legge" ed deriva dal francese antico légal (XIV secolo) o direttamente dal latino legalis, che significa "appartenente alla legge." Questo a sua volta proviene da lex (genitivo legis), che indica "una legge, un precetto, una regola, una proposta formale per una legge o un contratto." Probabilmente è legato a legere, che significa "raccogliere," derivante dalla radice proto-indoeuropea *leg- (1) "collezionare, radunare," con significati che includono "parlare" (nel senso di "scegliere parole"). È possibile che il sostantivo derivi dal verbo, suggerendo l'idea di "una raccolta di regole," ma de Vaan sembra suggerire che l'evoluzione sia stata inversa:

The verb legare and its compounds all have a meaning which involves a 'task, assignment,' and can therefore be interpreted as derivatives of lex 'law.' The [Proto-Italic] root noun *leg- 'law' can be interpreted as a 'collection' of rules. Whether the root noun existed already in PIE is uncertain for lack of precise cognates.
Il verbo legare e i suoi composti hanno tutti un significato che implica un "compito, incarico," e possono quindi essere interpretati come derivati da lex "legge." Il sostantivo radice proto-italico *leg- "legge" può essere visto come una "raccolta" di regole. Non è certo se questo sostantivo esistesse già nel proto-indoeuropeo, data l'assenza di cognati precisi.

Il significato di "consentito dalla legge" risale agli anni '40 del Seicento. Correlato: Legally. Non è etimologicamente collegato a law (sostantivo), vedi lì. La forma abituale in francese antico era leial, loial (vedi leal, loyal). L'espressione Legal tender, che indica "denaro che il creditore è obbligato ad accettare per legge," risale al 1740 (vedi tender (sostantivo 2)). Un legal holiday (1867) è un giorno stabilito da legge o proclamazione, durante il quale le attività governative sono solitamente sospese.

Voci correlate

In antico inglese, lagu (plurale laga, forma combinata lah-) significava "ordinanza, regola prescritta da un'autorità, regolamento; distretto governato dalle stesse leggi." A volte indicava anche "diritto, privilegio legale," e derivava dall'antico norreno *lagu, che significava "legge." Questo termine era il plurale collettivo di lag, che si traduce come "strato, misura, colpo," e letteralmente si riferiva a "qualcosa di stabilito, ciò che è fisso o stabilito."

Si pensa che provenga dal proto-germanico *lagam, che significa "mettere, posare" (dalla radice indoeuropea *legh-, che significa "sdraiarsi, posare"). La parola moderna è quindi un gemello di lay (sostantivo 2), inteso come "ciò che è fissato o stabilito."

Rara nell'antico inglese, ha soppiantato l'uso più comune di ae e anche di gesetnes, che etimologicamente significavano anch'esse "qualcosa posata o fissata."

In fisica, a partire dagli anni '60 del Seicento, ha assunto il significato di "proposizione che esprime l'ordine regolare delle cose." L'espressione law and order è stata utilizzata insieme a partire dal 1796. L'espressione lay down the law (1752) è pleonastica, poiché il "law" in questo contesto si riferisce alla legge biblica, stabilita dal pulpito. Le Poor laws prevedevano il sostegno dei poveri a spese pubbliche, mentre le sumptuary laws limitavano gli eccessi in abbigliamento, cibo o lusso.

È più comune nelle lingue indoeuropee usare termini diversi per indicare "una legge specifica" e "legge" nel senso generale di "istituzione o insieme di leggi." Ad esempio, in latino lex significa "una legge," mentre ius indica "un diritto," in particolare "diritto legale, legge."

Le parole indoeuropee per "legge" derivano spesso da verbi che significano "mettere, posare, fissare, stabilire." Un esempio è il greco thesmos (da tithemi, "mettere, posare"), l'antico inglese dom (da *dhe-, "mettere, posare, fissare"), il lituano įstatymas (da statyti, "far stare, stabilire"), il polacco ustawa (da stać, "stare"). Si può anche confrontare con l'antico inglese gesetnes (già menzionato), statute, che deriva dal latino statuere, e il tedesco Gesetz, che significa "legge, statuto," dall'antico alto tedesco gisatzida, "una fissazione, determinazione, valutazione," associato a sezzen (tedesco moderno setzen, "far sedere, posare, mettere").

Le parole per "legge" nel senso generale spesso etimologicamente significano "ciò che è giusto" e sono collegate a aggettivi che indicano "giusto." Questi aggettivi sono spesso usi figurati di termini che significano "dritto," "retto," "vero," "adeguato," o "uso, consuetudine." Esempi di questo tipo sono il greco nomos (come in numismatic), il francese droit, lo spagnolo derecho, che derivano dal latino directus; il polacco prawo, il russo pravo (dall'antico slavo ecclesiastico pravŭ, "retto," che nelle lingue derivate significa "giusto"). Altri esempi includono l'antico norreno rettr, l'antico inglese riht, l'olandese recht, e il tedesco Recht (vedi right, aggettivo 1).

[L]earn to obey good laws before you seek to alter bad ones [Ruskin, "Fors Clavigera"]
[Im]para ad obbedire alle buone leggi prima di cercare di cambiare quelle cattive [Ruskin, "Fors Clavigera"]

"leale, fedele, onesto, veritiero," circa 1300, lele, che è sopravvissuto dal Medio Inglese come forma del loyal nel dialetto del Nord dell'Inghilterra e in Scozia. Tuttavia, il Land of the leal (Lady Nairne) si riferisce al Paradiso, non alla Scozia. Correlato: Lealty.

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Tendenze di " legal "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of legal

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