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Significato di nothing

niente; nulla; insignificante

Etimologia e Storia di nothing

nothing(n., pron.)

"Niente, non alcunché, non qualcosa," inglese medio, dall'antico inglese naþing, naðinc, derivato da nan "non uno" (vedi none) + þing "cosa" (vedi thing). Il significato di "cosa insignificante, cosa di poca importanza" risale a circa il 1600. Come avverbio, "per niente, affatto," nell'inglese tardo antico. Come aggettivo è attestato dal 1961. For nothing "per niente" risale a circa il 1300. Nothing to it, che indica qualcosa di facile da fare, è del 1925. Nothing to write home about, usato per descrivere una circostanza o una cosa poco notevole, è del 1917 tra i soldati della Prima Guerra Mondiale.

Voci correlate

In medio inglese, non, none deriva dall'antico inglese nan, che significa "non uno, nessuno, nessuna persona; non la minima parte." Questo termine è composto da ne, che significa "non" (vedi no), e an, che significa "uno" (vedi one). È imparentato con l'antico sassone e il medio basso tedesco nen, l'antico norreno neinn, il medio olandese e l'olandese neen, e l'antico alto tedesco e il tedesco nein, tutti con il significato di "no." È analogo al latino non- (vedi non-). In questo modo, rappresenta il negativo di one, an e a (1).

Come avverbio, è attestato a partire dagli anni '50 del Seicento con il significato di "in nessun modo," e nel 1799 assume il significato di "in nessun rispetto o grado, in nessuna misura." Come aggettivo compare già nell'antico inglese e, dal 1600 circa, si è ridotto a no, tranne in alcune espressioni arcaiche, soprattutto davanti alle vocali, come none other, none the worse.

Il Medio Inglese thing deriva dall'Inglese Antico þing, þingc, che significava "incontro, assemblea, consiglio, discussione," ma anche "azione, atto da compiere." Verso la fine dell'Inglese Antico, il termine si era evoluto per indicare "oggetto inanimato concreto; ciò che esiste di per sé; entità, essere, creatura;" e anche "evento."

Questa evoluzione di significato probabilmente deriva dall'idea di "materia" o soggetto di deliberazione in un'assemblea. Si può paragonare al francese chose e allo spagnolo cosa, entrambi significanti "cosa" e provenienti dal latino causa, che indicava "procedimento giudiziario, causa legale, caso" (vedi cause (n.)); dal latino res, che significava "affare, cosa," ma anche "causa legale, questione."

Si pensa che il termine derivi dal Proto-Germanico *thinga-, che significava "assemblea" (da cui anche l'antico frisone thing "assemblea, consiglio, causa, questione, cosa," il medio olandese dinc "giorno di corte, causa, richiesta, affare, cosa," l'olandese ding "cosa," l'antico alto tedesco ding "assemblea pubblica per giudizi e affari, causa legale," il tedesco moderno Ding "affare, questione, cosa," e il norreno þing "assemblea pubblica").

Il termine germanico potrebbe (secondo Watkins e Boutkan) significare letteralmente "tempo stabilito," derivando da una radice protoindoeuropea *tenk- (1), a sua volta proveniente da *ten- "stirare," forse in riferimento all'idea di "periodo di tempo per un incontro o un'assemblea."

Il significato di "incontro, assemblea" è scomparso già all'inizio del Medio Inglese, ma è rimasto nel secondo elemento di hustings e in islandese, come nel caso dell'Althing, l'assemblea nazionale del paese.

Verso l'inizio del XII secolo, il termine ha cominciato a riferirsi a esseri viventi o persone, spesso in modo affettuoso o pietoso (l'espressione young thing risale a circa il 1200). Thing è stato usato colloquialmente fin dal 1600 per indicare un oggetto inanimato che il parlante non riesce a nominare al momento, spesso arricchito da suffissi elaborati e privi di significato (vedi thingamajig).

Correlati: Things (circa 1300, nel senso di "beni personali"). L'aggettivo thingal (1857) è raramente usato. L'espressione The thing, che indica "ciò che è alla moda o di tendenza," è attestata dal 1762. La frase do your thing, che significa "segui la tua particolare inclinazione," sebbene associata dal 1960 al linguaggio hippie, è documentata già dal 1841 (Emerson).

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Tendenze di " nothing "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of nothing

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