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Significato di thing

cosa; oggetto; ente

Etimologia e Storia di thing

thing(n.)

Il Medio Inglese thing deriva dall'Inglese Antico þing, þingc, che significava "incontro, assemblea, consiglio, discussione," ma anche "azione, atto da compiere." Verso la fine dell'Inglese Antico, il termine si era evoluto per indicare "oggetto inanimato concreto; ciò che esiste di per sé; entità, essere, creatura;" e anche "evento."

Questa evoluzione di significato probabilmente deriva dall'idea di "materia" o soggetto di deliberazione in un'assemblea. Si può paragonare al francese chose e allo spagnolo cosa, entrambi significanti "cosa" e provenienti dal latino causa, che indicava "procedimento giudiziario, causa legale, caso" (vedi cause (n.)); dal latino res, che significava "affare, cosa," ma anche "causa legale, questione."

Si pensa che il termine derivi dal Proto-Germanico *thinga-, che significava "assemblea" (da cui anche l'antico frisone thing "assemblea, consiglio, causa, questione, cosa," il medio olandese dinc "giorno di corte, causa, richiesta, affare, cosa," l'olandese ding "cosa," l'antico alto tedesco ding "assemblea pubblica per giudizi e affari, causa legale," il tedesco moderno Ding "affare, questione, cosa," e il norreno þing "assemblea pubblica").

Il termine germanico potrebbe (secondo Watkins e Boutkan) significare letteralmente "tempo stabilito," derivando da una radice protoindoeuropea *tenk- (1), a sua volta proveniente da *ten- "stirare," forse in riferimento all'idea di "periodo di tempo per un incontro o un'assemblea."

Il significato di "incontro, assemblea" è scomparso già all'inizio del Medio Inglese, ma è rimasto nel secondo elemento di hustings e in islandese, come nel caso dell'Althing, l'assemblea nazionale del paese.

Verso l'inizio del XII secolo, il termine ha cominciato a riferirsi a esseri viventi o persone, spesso in modo affettuoso o pietoso (l'espressione young thing risale a circa il 1200). Thing è stato usato colloquialmente fin dal 1600 per indicare un oggetto inanimato che il parlante non riesce a nominare al momento, spesso arricchito da suffissi elaborati e privi di significato (vedi thingamajig).

Correlati: Things (circa 1300, nel senso di "beni personali"). L'aggettivo thingal (1857) è raramente usato. L'espressione The thing, che indica "ciò che è alla moda o di tendenza," è attestata dal 1762. La frase do your thing, che significa "segui la tua particolare inclinazione," sebbene associata dal 1960 al linguaggio hippie, è documentata già dal 1841 (Emerson).

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava "ragione o motivo per una decisione, basi per un'azione; motivo". Proveniva dal francese antico cause, che significava "causa, ragione; causa legale, procedimento giuridico" (XII secolo), e direttamente dal latino causa, che si traduceva in "una causa; una ragione; interesse; processo giudiziario, causa", il cui origine è sconosciuta.

Dal metà del XIV secolo, il termine è usato per indicare "causa di un effetto; fonte, origine". Verso la fine del XIV secolo, assume anche il significato di "ciò che offre l'opportunità affinché una causa possa agire, occasione"; e "ragione per cui qualcosa accade o per cui qualcosa è così; spiegazione razionale". Sempre alla fine del XIV secolo, viene utilizzato anche per esprimere "ragione adeguata o giustificazione per un'azione". Il significato di "questione di interesse o preoccupazione; parte presa in una controversia" risale a circa il 1300. Cause célèbre, che indica un "caso legale celebrato", appare nel 1763, preso dal francese. Common cause, che significa "un obiettivo o scopo condiviso", è attestato negli anni '20 del 1600.

Il termine inglese antico husting, che significa "riunione, corte, tribunale," deriva dal norreno husðing, che si traduce in "consiglio." Questo, a sua volta, proviene da hus, che significa "casa" (puoi fare riferimento a house (n.)) e ðing, che indica "assemblea" (vedi thing). Il nome era dovuto al fatto che si trattava di un incontro tra gli uomini che costituivano la "famiglia" di un nobile o di un re. In anglosassone, il termine nativo per questo era folc-gemot. Intorno al 1500, il plurale divenne la forma più comune. L'idea di una "piattaforma temporanea per discorsi politici" si sviluppò nel 1719, probabilmente a partire dal Court of Hustings di Londra, presieduto dal Lord Mayor, che si teneva su una piattaforma nel Guildhall. Questo significato si ampliò poi, a metà del XIX secolo, per indicare "il processo elettorale in generale."

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Tendenze di " thing "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thing

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