Pubblicità

Significato di showy

appariscente; ostentato; sgargiante

Etimologia e Storia di showy

showy(adj.)

Nel 1712, riferito a cose visibili, significa "che fa un'apparizione sorprendente, brillante; sgargiante," derivato da show (sostantivo) + -y (2). Correlati: Showily; showiness. Inizialmente usato in un senso positivo. Riferito a persone, assume il significato di "ostentato, incline alla mostra," già nel 1782.

Voci correlate

Intorno al 1300, sceu, schewe, indicava "l'atto di mostrare qualcosa". Derivava dal verbo show.

Il significato di "uno spettacolo elaborato per intrattenere un pubblico" appare negli anni '50 del 1500. Quello di "un'esibizione di oggetti strani, performance banali, ecc." risale al 1760, da cui deriva l'idea di "qualsiasi tipo di esposizione o raduno pubblico" (intorno al 1830). L'accezione di "programma di intrattenimento radiofonico" è documentata dal 1932, successivamente estesa alla televisione.

Il significato di "apparenza creata per ingannare" è attestato fin dagli anni '20 del 1500. Quello di "esibizione ostentata" risale al 1713 (mentre showy appare nel 1712). L'interpretazione di "terzo posto in una corsa di cavalli" è del 1925, in inglese americano (vedi il verbo). Nel gergo militare, indicava "battaglia" già nel 1892 (Kipling).

Show of hands, ovvero "alzare le mani per esprimere il consenso in una riunione", è attestato dal 1789. L'espressione for show, che significa "solo per apparire", risale circa al 1700.

Show business è documentato dal 1850; la forma abbreviata show biz appare nei titoli di Variety già nel 1925. Il motto degli attori the show must go on (cioè nonostante le difficoltà o le calamità) è attestato dal 1890. Show-stopper, che indica "un numero così applaudito da fermare lo spettacolo", è del 1926; show trial, riferito a un processo probabilmente influenzato e già giudicato, ma comunque condotto con grande pubblicità, è documentato dal 1937.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " showy "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "showy"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of showy

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità