Pubblicità

Significato di speedy

veloce; rapido; agile

Etimologia e Storia di speedy

speedy(adj.)

Il termine medio inglese spedi, che significa "benefico, utile," deriva dall'antico inglese spedig, che si traduce in "prospero, di successo, benestante." Questo a sua volta proviene da speed (sostantivo) combinato con -y (2). La definizione di "rapido, che si muove velocemente, agile, svelto" è attestata a partire dalla metà del XIV secolo. Termini correlati includono Speedily e speediness.

Speedy Gonzales è il topo messicano parlante dei Warner Brothers, che ha fatto il suo debutto in un cortometraggio del 1953 diretto da Bob McKimson.

Voci correlate

Il Medio Inglese spede deriva dall'Inglese Antico sped, che significava "successo, un corso di successo; prosperità, ricchezze, fortuna; buona sorte, opportunità, avanzamento." Questo a sua volta proviene dal Proto-Germanico *spodiz, che ha dato origine anche all'Antico Sassone spod ("successo"), all'Olandese spoed ("fretta, velocità"), all'Antico Alto Tedesco spuot ("successo"), all'Antico Sassone spodian ("far avere successo"), al Medio Olandese spoeden e all'Antico Alto Tedesco spuoten ("affrettarsi").

Si ritiene che derivi dal Proto-Indoeuropeo *spo-ti-, dalla radice *spes- o *speh-, che significa "prosperità." Questa radice è alla base di parole in diverse lingue, come l'Ittita išpai- ("diventare pieno, essere saziato"), il Sanscrito sphira ("grasso"), sphayate ("aumenta"), il Latino spes ("speranza"), sperare ("sperare"), il Vecchio Slavo Ecclesiastico spechu ("impegnarsi"), spĕti ("avere successo"), il Russo spet' ("maturare"), il Lituano spėju, spėti ("avere tempo libero") e l'Inglese Antico spōwan ("prosperare").

Il significato di "rapidità di movimento, velocità" è emerso nel tardo Inglese Antico, inizialmente usato come avverbio (di solito al dativo plurale), come in spedum feran. Il senso di "velocità o progresso" (sia veloce che lento) è attestato dalla metà del XIV secolo. L'accezione di "ingranaggio di una macchina" risale al 1866. L'uso gergale per riferirsi alla metanfetamina o a una droga simile è documentato dal 1967, in relazione agli effetti sugli utenti.

Speed limit, che indica il "limite massimo di velocità" di un veicolo (inizialmente di una locomotiva), stabilito per legge o capacità, è attestato dal 1879. Il termine speed-trap (trappola per velocità) usato dalla polizia risale al 1908; il significato di trap (n.1) in ambito poliziesco è documentato dal 1906. Speed bump, un dispositivo di controllo del traffico, è attestato dal 1975; l'uso figurato è emerso negli anni '90. Full speed, che significa "massima velocità," è registrato dalla fine del XIV secolo. Speed reading è attestato per la prima volta nel 1965. Speedball, che indica un "mix di cocaina e morfina o eroina," è documentato dal 1909.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " speedy "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "speedy"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of speedy

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità