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Significato di terminer

concludere; porre fine; decidere

Etimologia e Storia di terminer

terminer(n.)

"a determining," un termine legale, specialmente in riferimento a procedimenti giudiziari in circostanze particolari, inizio del XV secolo, derivato dal francese terminer "finire," nell'antico francese "decidere, pronunciarsi su," dal latino terminare "segnare la fine o il confine," da terminus "fine, limite" (vedi terminus; consulta anche oyer). Per l'uso sostantivale dell'infinito, confronta waiver.

Voci correlate

All'inizio del 1400, il termine indicava "un'udienza penale per cause" ed era derivato dall'anglo-francese oyer, dall'antico francese oir, oier, e risaliva al latino audire, che significa "ascoltare" (proveniente dalla radice proto-indoeuropea *au-, che significa "percepire"). Era particolarmente usato nell'espressione oyer and terminer (inizi del 1400, ma già presente dalla fine del 1200 nell'anglo-latino e anglo-francese), che letteralmente significa "udire e determinare". In Inghilterra si riferiva a un tribunale di giudici di assise, mentre in alcuni stati degli Stati Uniti indicava un tribunale penale di grado superiore.

"obiettivo, fine, punto finale," 1610s, dal latino terminus (plurale termini) "un termine, un limite, una linea di confine." Si ricostruisce che derivi dal protoindoeuropeo *ter-men- "picchetto, palo," dalla radice *ter-, base di parole che significano "picchetto, palo; confine, marcatore, obiettivo" (origine anche del sanscrito tarati "supera, attraversa," tarantah "mare;" ittita tarma- "picchetto, chiodo," tarmaizzi "limita;" greco terma "confine, punto finale, limite," termon "confine;" gotico þairh, inglese antico þurh "attraverso;" inglese antico þyrel "foro;" norreno antico þrömr "bordo, scheggia, scheggia").

"Il sostantivo ittita e l'uso in latino suggeriscono che la parola protoindoeuropea denotasse un oggetto concreto che finì per riferirsi a una pietra di confine." [de Vaan]

Nell'antica Roma, Terminus era il nome della divinità che presiedeva ai confini e ai punti di riferimento, spesso rappresentata in mezze statue o busti, e al centro dell'importante festival romano dei Terminalia (celebrato il 23 febbraio, alla fine del vecchio anno romano). Il significato "ogni estremità di una linea di trasporto," originariamente di una ferrovia, risale al 1836.

"Atto di rinuncia," anni 1620 (ma nell'uso moderno spesso abbreviato in waiver clause); deriva dall'uso legale anglo-francese dell'infinito come sostantivo (vedi waive). Il significato specifico nel contesto dei club sportivi di waivers è registrato dal 1907, nel baseball (waiver clause è attestato dal 1894).

Altri esempi di uso sostantivato degli infiniti nel linguaggio legale anglo-francese includono disclaimer, merger, rejoinder, misnomer, ouster, retainer, attainder.

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    Tendenze di " terminer "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of terminer

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