Pubblicità

Significato di adjuration

esortazione; giuramento solenne; invocazione

Etimologia e Storia di adjuration

adjuration(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "esorcismo" e proveniva dal latino tardo adiurationem (nominativo adiuratio), che significa "un giuramento". Era un sostantivo d'azione derivato dalla radice del participio passato del latino adiurare, che significa "costringere qualcuno a giurare". Questo verbo si compone di ad, che significa "verso" (puoi vedere ad-), e iurare, che significa "giurare". A sua volta, iurare deriva da ius (genitivo iuris), che significa "legge", e ha radici nell'antica lingua indoeuropea con *yewes-, che significa "legge" (puoi consultare jurist). Inizialmente, il termine era usato in contesti di esorcismo, simile a conjuration. Solo nel XVII secolo ha assunto il significato più ampio di "un giuramento solenne, un'imposizione sotto pena di maledizione".

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, coniuracioun indicava "cospirazione, complotto, atto di cospirare" (sensi ormai obsoleti), ma anche "invocazione di qualcosa di soprannaturale, atto di evocazione tramite un nome sacro, invocazione di spiriti, incantesimo o formula magica." Questo termine deriva dal francese antico conjuracion, che significava "incantesimo, formula usata negli esorcismi," e risale direttamente al latino coniurationem (nominativo coniuratio), che si traduceva come "un giuramento collettivo, cospirazione." Nella lingua latina medievale, il termine era usato anche per indicare "incanto." Si tratta di un sostantivo d'azione derivato dalla radice del participio passato di coniurare, che significa "giurare insieme, cospirare." La parola si forma dall'assimilazione di com, che significa "con, insieme" (vedi con-), e iurare, che significa "giurare," a sua volta derivato da ius (genitivo iuris), che significa "legge, giuramento" (vedi jurist).

Metà del XV secolo: "chi esercita la professione legale"; negli anni '20 del Seicento: "uno scrittore di diritto, chi si dedica allo studio della legge." Proviene dal francese antico juriste (XIV secolo), che a sua volta deriva dal latino medievale iurista, termine latino ius (genitivo iuris) che significa "diritto," in particolare "diritto legale o autorità, legge," ma anche "luogo in cui si amministra giustizia, tribunale." Il termine ha origini nel latino arcaico ious, che potrebbe tradursi letteralmente in "formula sacra," un vocabolo tipico del latino (non comune tra le lingue italiche) nato nei culti religiosi. Deriva dalla radice proto-indoeuropea *yewes- che significa "legge" (Watkins; confronta con il latino iurare, "pronunciare una formula rituale," il vedico yos, "salute," l'avestano yaoz-da-, "rendere ritualmente puro," e l'irlandese huisse, "giusto"). Correlato: Juristic. Il termine legale latino più comune, lex, si riferiva a leggi specifiche piuttosto che all'intero sistema giuridico.

La radice germanica rappresentata dall'antico inglese æ, "usanza, legge," dall'alto tedesco antico ewa, dal tedesco Ehe, "matrimonio," a volte è associata a questo gruppo, oppure è ricondotta alla radice proto-indoeuropea *ei-, "andare."

Questo elemento di formazione delle parole esprime direzione verso o aggiunta a qualcosa, derivando dal latino ad, che significa "verso", "in direzione di" sia nello spazio che nel tempo. Può anche indicare "riguardo a" o "in relazione a". Come prefisso, a volte ha solo una funzione enfatica. La sua origine si trova nella radice ricostruita del Proto-Indoeuropeo *ad-, che significa "verso", "vicino a", "in prossimità di".

In alcune situazioni, si semplifica in a- quando precede i gruppi consonantici sc-, sp- e st-. In altri casi, si modifica in ac- prima di molte consonanti e successivamente si trasforma in af-, ag-, al-, ecc., seguendo la consonante successiva (come in affection, aggression). È interessante notare anche il confronto con ap- (1).

Nell'antico francese, si riduceva a a- in tutti i casi, un'evoluzione già visibile nel latino merovingio. Tuttavia, nel XIV secolo, il francese ha ripensato le sue forme scritte seguendo il modello latino, e l'inglese ha fatto lo stesso nel XV secolo per le parole prese in prestito dall'antico francese. In molti casi, la pronuncia ha seguito questo cambiamento.

Verso la fine del Medioevo, sia in francese che in inglese, si è verificata una sorta di "iper-correzione" che ha "ripristinato" la -d- o una consonante raddoppiata in alcune parole che in realtà non l'avevano mai avuta (accursed, afford). Questo fenomeno è stato più marcato in Inghilterra che in Francia, dove il linguaggio colloquiale a volte ha resistito a queste influenze pedanti. Ne sono esempi le parole inglesi adjourn, advance, address, advertisement, rispetto al francese moderno ajourner, avancer, adresser, avertissement. Oggi, nella formazione delle parole moderna, a volte ad- e ab- sono considerate opposte, ma questo non era il caso nel latino classico.

    Pubblicità

    Tendenze di " adjuration "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "adjuration"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of adjuration

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità