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Significato di letter

lettera; carattere; missiva

Etimologia e Storia di letter

letter(n.1)

Attorno al 1200, il termine indicava un "simbolo grafico, segno alfabetico, carattere scritto che trasmette informazioni sui suoni del linguaggio". Deriva dall'antico francese letre, che significava "carattere, lettera; messaggio, nota", e nel plurale si riferiva a "letteratura, scrittura, apprendimento" (X secolo, in francese moderno lettre). La radice latina è littera (o litera), che indicava sia "lettera dell'alfabeto" sia "epistola, scritto, documento; letteratura, grandi opere; scienza, conoscenza". L'origine di questa parola rimane incerta.

Secondo Watkins, potrebbe essere passata attraverso l'Etrusco dal Greco diphthera, che significa "tavoletta" (con un cambiamento da d- a l-, simile a quanto avviene in lachrymose), derivando da una radice ipotetica *deph- che significava "stampare". In questo senso, ha sostituito l'antico inglese bocstæf, che si traduce letteralmente in "bastone del libro" (si confronti con il tedesco Buchstabe, "lettera, carattere", dall'alto tedesco antico buohstab, e dal proto-germanico *bok-staba-m).

In latino, littera indicava anche "uno scritto, documento, registro". Al plurale, litteræ si riferiva a "una lettera, epistola, comunicazione scritta", un significato che è passato attraverso il francese ed è attestato in inglese con letter fin dal XIII secolo (sostituendo l'antico inglese ærendgewrit, "messaggio scritto", che si traduce letteralmente in "scrittura di incarico"). Il plurale latino aveva anche il significato di "letteratura, libri" e, in senso figurato, di "conoscenza, educazione liberale, istruzione" (vedi letters).

La consuetudine di conferire la letter scolastica come premio per risultati sportivi, attestata dal 1908, si dice sia stata introdotta dal coach di football dell'Università di Chicago, Amos Alonzo Stagg. In passato, in riferimento alle università, indicava "titolo di studio o onore che aggiunge iniziali a un nome" (1888). L'espressione to the letter, che significa "precisamente", risale agli anni '20 del 1500 (in precedenza si usava after the letter, metà del XIV secolo). Letter-quality (aggettivo), "adatto per lettere (commerciali)", è documentato dal 1977. Per letters patent (con ordine delle parole francese) si veda patent (sostantivo).

letter(v.)

"scrivere in lettere," anni '60 del 1600, derivato da letter (n.1). In passato veniva usato in un senso ora obsoleto di "istruire" (metà del XV secolo). Correlati: Lettered; lettering.

letter(n.2)

"chi lascia" in qualsiasi senso, circa 1400, sostantivo agente derivato da let (verbo).

Voci correlate

Inoltre, lacrymose, 1660s, "simile a una lacrima," deriva dal latino lacrimosus, che significa "lacrimoso, afflitto, piangente," ma anche "che provoca lacrime, deplorevole." Questo a sua volta proviene da lacrima o lacryma, che significa "una lacrima," un prestito dialettale dal greco dakryma, che indica "una lacrima," e da dakryein, che significa "versare lacrime, piangere, lamentarsi con le lacrime." La radice dakry significa "una lacrima" ed è collegata all'indo-europeo *dakru-, che significa "lacrima" (vedi tear (n.1)). Il significato "incline alle lacrime, lacrimoso" è attestato per la prima volta nel 1727, mentre quello "di carattere mournful" risale al 1822. Correlato: Lachrymosely.

La modifica da -d- a -l- in latino è nota come "Sabine -L-"; si può confrontare con il latino olere ("odorare"), che deriva dalla radice di odor, e Ulixes, la forma latina del greco Odysseus. Nella pratica del latino medievale, si usava scrivere -ch- al posto di -c- prima di -r-, il che ha alterato parole come anchor, pulchritude e sepulchre. La -y- è pedante e deriva dalla convinzione che la parola fosse di origine greca pura. In passato, con lo stesso significato, si usava anche lachrymental (1620s). In inglese medio si trovava lacrymable, che significa "lacrimoso" (metà del XV secolo).

Il termine inglese antico lætan (nordumbriano leta) significava "permettere; lasciare indietro, allontanarsi da; non portare a termine; legare in eredità" e, in alcune accezioni, anche "affittare, mettere in affitto" (era un verbo forte di classe VII; al passato si coniugava let, leort, e il participio passato era gelæten). La sua origine è nel proto-germanico *letan, che ha dato vita a forme simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone latan, l'antico frisone leta, l'olandese laten, l'antico alto tedesco lazan, il tedesco moderno lassen e il gotico letan, tutte con il significato di "lasciare, permettere". La radice più antica sembra risalire al proto-indoeuropeo *led-, una forma estesa della radice *‌‌lē-, che significava "lasciare andare, allentare". Se questa etimologia è corretta, il significato originale potrebbe essere stato "lasciare andare per stanchezza o trascuratezza".

The idea of slackening lies at the root of both applications of the term. When we speak of letting one go, letting him do something, we conceive him as previously restrained by a band, the loosening or slackening of which will permit the execution of the act in question. ... At other times the slackness is attributed to the agent himself, when let acquires the sense of being slack in action, delaying or omitting to do. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859] 
L'idea di allentare è alla base di entrambe le applicazioni del termine. Quando parliamo di lasciare andare qualcuno o di permettergli di fare qualcosa, lo immaginiamo inizialmente trattenuto da una sorta di vincolo, il cui allentamento o rilascio consentirà l'azione desiderata. ... In altri casi, è l'agente stesso a essere descritto come rilassato o inattivo, quando let assume il significato di "essere lento nell'azione, procrastinare o omettere di fare qualcosa." [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859] 

Wedgwood osserva sviluppi simili in altre lingue, come il francese laisser, che deriva dal latino laxare ("allentare"), e il tedesco lassen, che significa "permettere, lasciare," e proviene da una forma dialettale lass, che significa "lasciato libero."

Riguardo alla pronuncia, si segnala che "la riduzione della vocale radice ... non è stata spiegata in modo soddisfacente" [OED]. La parola blood, "sangue," compare in inglese tardo. Altri significati antichi e medievali di let includono "considerare, ritenere; comportarsi nei confronti di qualcuno; permettere la fuga; fingere." Espressioni come let (someone) know ("far sapere a qualcuno") e let fly (riferito a frecce, proiettili, ecc.) conservano il significato più arcaico di "far sì che."

Il significato di let (someone) off, che indica "permettere di andare senza punizione, esentare da un servizio," risale al 1814. L'espressione let on appare nel 1725 con il senso di "far sapere qualcosa, rivelare la propria conoscenza di un fatto," e nel 1822 viene usata anche per indicare "fingere" (l'Oxford English Dictionary trova un uso simile nella frase never let it on him in una lettera del 1637). L'espressione let out compare alla fine del XII secolo con il significato di "permettere di partire" (uso transitivo); l'uso intransitivo, che indica "essere concluso," riferito a scuole, riunioni, ecc., risale al 1888 ed è considerato dal Century Dictionary (1895) come "rurale, statunitense." Per quanto riguarda gli indumenti, l'uso è attestato dalla fine del XIV secolo.

La locuzione Let alone, che significa "astenersi dall'interferire," è già presente in inglese antico. L'espressione nel senso di "per non parlare di, figurarsi" compare nel 1812. L'uso di let (something) be, che significa "lasciare qualcosa in pace," risale circa al 1300; let it be, che significa "lascia passare, lascia in pace," è attestato all'inizio del XIV secolo. L'espressione let go compare anch'essa intorno al 1300 con il significato di "lasciare andare," negli anni '20 del 1500 come "smettere di trattenere," e negli anni '30 dello stesso secolo come "dimenticare." La frase Let it go, che significa "lascia perdere, non importa," è già presente nell'opera della moglie di Bath di Chaucer: "Ma ahimè, l'età mi ha portato via la bellezza. Lascia perdere, addio, che il diavolo ci vada!" [circa 1395]. L'espressione Let me see, che significa "fammi vedere," risale anch'essa al 1300 circa.

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Tendenze di " letter "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of letter

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