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Significato di print

stampa; impressione; pubblicazione

Etimologia e Storia di print

print(n.)

Intorno al 1300, prente indicava "impressione, segno lasciato su una superficie da un timbro o sigillo". Questo termine deriva dal francese antico preinte, che significa "impressione", ed è il sostantivo femminile del participio passato di preindre, che vuol dire "premere, schiacciare". La forma originale era prembre, e risale al latino premere, che significa "premere, tenere stretto, coprire, affollare, comprimere". Questa radice proviene dal Proto-Indoeuropeo *per- (4), che significava "colpire". Il termine francese antico è stato poi adottato anche nel medio olandese (prente, olandese prent) e in altre lingue germaniche.

Il significato di "pubblicazione stampata", in particolare riferito ai giornali, è attestato a partire dagli anni 1560. L'espressione "lettere stampate" compare negli anni 1620, mentre print-hand, che indica una scrittura simile a quella a stampa, risale agli anni 1650. L'idea di "immagine o disegno ottenuto da un blocco o una lastra" è documentata dagli anni 1660. L'accezione di "pezzo di tessuto o stoffa stampata" appare nel 1756, mentre il significato fotografico si sviluppa nel 1853.

Nel medio inglese, gli stimmati erano chiamati precious prentes of crist, e perceiven the print of sight significava "percepire lo sguardo di qualcuno". L'espressione Out of print, che indica che un'opera non è più disponibile presso l'editore, risale agli anni 1670 (mentre in print, "in forma stampata", è attestata dalla fine del XV secolo). Print journalism è documentato dal 1962, per distinguere il giornalismo cartaceo da quello televisivo.

print(v.)

Metà del XIV secolo, prenten significa "fare un'impressione, premere su o in" (come con un sigillo, un timbro, ecc.), derivato da print (sostantivo). Il significato "lasciare un segno su una superficie" (incluso scrivere) è attestato dalla fine del XIV secolo. L'accezione "stampare su una pressa, fare una copia o copie per impressione" è documentata dagli anni 1510 (Caxton, nel 1474, usò enprynte in questo senso).

Riferito ai tessuti, negli anni 1580. Il significato fotografico di "produrre un'immagine positiva da un negativo" è attestato dal 1851 (il sostantivo in questo senso risale al 1853). L'accezione "scrivere imitando la tipografia" è del 1801.

He always prints, I know, 'cos he learnt writin' from the large bills in the bookin' offices. [Dickens, "Pickwick Papers," 1837]
Stampa sempre, lo so, perché ha imparato a scrivere dai grandi manifesti negli uffici di prenotazione. [Dickens, "Pickwick Papers," 1837]

Il significato "registrare le impronte digitali di qualcuno" risale al 1952. Correlati: Printed; printing.

Voci correlate

anche blue-print, 1882, da blue (agg.1) + print (n.). Il processo utilizza il blu su bianco, o il bianco su blu. Il significato figurato di "piano dettagliato" è attestato dal 1926. Come verbo è attestato dal 1939.

anche finger-print, 1834, da finger (sostantivo) + print (sostantivo). I primi tentativi di classificare i tipi di impronte digitali come mezzo di identificazione risalgono agli anni '20 dell'Ottocento; il sistema attuale ad arco-anello-spirale è stato introdotto da Francis Galton nel 1892. La validità come prova di colpevolezza nei processi per omicidio negli Stati Uniti è stata confermata nel 1912. Dal 1900 viene usato come verbo. Correlati: Fingerprinted; fingerprinting.

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Tendenze di " print "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of print

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