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Significato di shift

spostamento; cambiamento; mossa

Etimologia e Storia di shift

shift(v.)

Il termine medio inglese shiften deriva dall'antico inglese sciftan o scyftan, che significava "disporre, collocare, mettere in ordine" (un significato oggi obsoleto), ma anche "dividere, separare, spartire; distribuire, assegnare, condividere" (oggi obsoleto o regionale). Le radici si trovano nel proto-germanico *skiftan, che ha dato origine anche all'antico norreno skipta ("dividere, cambiare, separare"), all'antico frisone skifta ("decidere, determinare, testare"), all'olandese schiften ("dividere, girare"), al tedesco schichten ("classificare") e alla parola Schicht ("turno"). Si dice che sia collegato all'antico inglese sceadan ("dividere, separare"), come si può vedere in shed (v.).

Intorno al 1200, il termine ha assunto il significato di "disporre; preparare; mettere in ordine, controllare" ed è diventato anche intransitivo, indicando "prendersi cura di sé". Da qui è nato l'uso per esprimere "riuscire a cavarsela, guadagnarsi da vivere" (come in shift for oneself, 1510s; si può anche confrontare con makeshift).

Il significato di "cambiare, alterare" è emerso intorno alla metà del XIII secolo (si veda anche shiftless). Sempre dalla metà del XIII secolo, ha preso piede il senso transitivo di "rimuovere e sostituire con un altro o altri", inizialmente riferito soprattutto agli indumenti, da cui l'idea di "mettere e togliere i propri vestiti" (circa 1400).

Dal 1300, il termine è stato usato per indicare "andare, muoversi, partire; spostare (qualcuno o qualcosa), trasportare" da un luogo o posizione a un'altra. Il significato di "cambiare l'impostazione della marcia di un motore" risale al 1910; l'espressione figurativa shift gears è documentata dal 1961. Correlati: Shifted; shifting.

shift(n.1)

Attorno al 1300, il termine indicava "un movimento, un inizio," derivando dal verbo shift. Già a metà del XV secolo, era usato per descrivere "un tentativo, un espediente o un mezzo." Questo è il termine che troviamo in make shift, che significa "fare sforzi" (metà XV secolo; vedi makeshift). Il significato specifico di "mezzo per raggiungere un fine" si sviluppa negli anni '20 del 1500, portando così all'interpretazione di "un congegno, un trucco." L'accezione di "cambiamento, alterazione" in riferimento a carattere, luogo, posizione, ecc., emerge negli anni '60 del 1500.

Il significato di "meccanismo per cambiare marcia in un veicolo a motore" risale al 1914. La shift key della macchina da scrivere viene così chiamata già nel 1893; il suo shift-lock prende questo nome dal 1899.

Il significato di "periodo di lavoro" (inizialmente in un contesto minerario) è attestato dal 1809, forse influenzato da un'accezione più antica di "staffetta di cavalli" (1708) e possibilmente anche da un termine germanico della regione del Mare del Nord (come il frisone settentrionale skeft, che significa "divisione, strato," o skaft, "uno dei gruppi successivi di lavoratori"). Un significato simile, che unisce "divisione" e "staffetta di lavoratori," si trova nello svedese skift e nel tedesco schicht.

shift(n.2)

"Indumento per il corpo, biancheria intima," negli anni '90 del 1500, inizialmente usato sia per i capi maschili che femminili, probabilmente derivato da shift (n.1), che era comunemente usato per indicare un cambio di abbigliamento. Nel 17° secolo, shift (n.) in questo senso iniziò a essere usato come eufemismo per smock, e a sua volta fu sostituito, per simili ragioni di delicatezza, nel 19° secolo da chemise.

Voci correlate

All'inizio del Medio Inglese si trovava kemes, derivato dal tardo Inglese Antico cemes, che significava "camicia, sottocamicia." Questo a sua volta proveniva dal Francese Antico chemise, che indicava "camicia, sottotunica, camicia da notte," oppure direttamente dal Tardo Latino camisia, che significava "camicia, tunica" (usato anche da Girolamo). È interessante notare che è anche l'origine dell'Italiano camicia e dello Spagnolo camisa. Inizialmente, era un termine usato dai soldati, probabilmente attraverso il Gallese, e derivava dal Proto-Germanico *hamithjan, che è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'Old Frisian hemethe, l'Old Saxon hemithi, l'Old English hemeðe e il Tedesco hemd, tutte con il significato di "camicia." L'origine di questo termine è piuttosto incerta.

La forma Francese ha preso piede in Inglese dopo il 1200, insieme al significato più specifico di "intimo femminile." All'inizio del XIX secolo, si riferiva a un abito corto e largo indossato dalle donne; nei primi anni del XX secolo, indicava un vestito che pendeva dritto dalle spalle. Ognuna di queste accezioni potrebbe essere un diverso prestito dal Francese. Un termine correlato è Chemisette.

Inoltre, make-shift, anni 1560, usato come sostantivo per indicare una "persona sfuggente, un imbroglione" (un significato ora obsoleto; per la formazione, si può confrontare con makeweight), derivante da make (verbo) + shift (sostantivo 1). Come aggettivo, negli anni 1680, si è evoluto per descrivere "qualcosa di simile a un espediente temporaneo," portando poi al significato sostantivale di "ciò con cui si soddisfa un bisogno attuale o si affronta una situazione, un sostituto temporaneo" (già nel 1802).

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Tendenze di " shift "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shift

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