Pubblicità

Significato di spider

ragno; creatura che tesse ragnatele; animale artropode con otto zampe

Etimologia e Storia di spider

spider(n.)

fine del 14° secolo, spydyr, spither, precedentemente spiþre, spiþur, spiþer (metà del 14° secolo), dal vecchio inglese spiðra, dal proto-germanico *spin-thron- (cognato con il danese spinder), etimologicamente "filatore," dalla radice PIE *(s)pen- "disegnare, allungare, filare" + formativo o agenziale *-thro. Il collegamento con la radice è più trasparente in altri cognati germanici, come il medio basso tedesco, medio olandese, medio alto tedesco, tedesco spinne, olandese spin "ragno."

La perdita di -n- prima degli spiranti è regolare nel vecchio inglese (confronta goose (n.), tooth). Per il passaggio di -th- a -d- confronta murder (n.), burden (n.), rudder; vedi anche D.

The male is commonly much smaller than the female, and in impregnating the female runs great risk of being devoured. The difference in sizes is as if the human female should be some 60 or 70 feet tall. [Century Dictionary entry for "spider"]
Il maschio è comunemente molto più piccolo della femmina, e nell'impregnare la femmina corre il grande rischio di essere divorato. La differenza di dimensioni è come se la femmina umana dovesse essere alta circa 60 o 70 piedi. [Voce del Century Dictionary per "spider"]

Non era la parola comune nel vecchio o medio inglese, che identificava le creature come loppe (la parola abituale di Chaucer), lobbe. Il vecchio inglese aveva anche atorcoppe (medio inglese attercop, letteralmente "testa velenosa"), e (dal latino aranea), renge; il medio inglese aveva araine, "ragno," tramite il francese antico dalla stessa parola latina (vedi arachnid). Un'altra parola del vecchio inglese era gangewifre "un tessitore mentre va."

In letteratura, spesso una figura di astuzia, abilità e industria oltre che di predazione velenosa; nel 17° secolo l'inglese usava figurativamente per velenosità e filatura ma anche sensibilità (alle vibrazioni), appostamento e indipendenza. Come nome per un tipo di solitario a due mazzi, è attestato dal 1890, probabilmente basato sulla somiglianza del layout dei mazzi nella forma originale del gioco (vedi "Tarbart," "Games of Patience," 1901, p. 49).

Spider crab è dal 1710, usato per varie specie con lunghe gambe sottili e corpi relativamente piccoli; il spider monkey (1764) è così chiamato per i suoi arti lunghi. Spider-catcher (1570s) era un vecchio termine vago di abuso.

Voci correlate

Nel 1854, il termine "ragno" è stato adottato dall francese arachnide (1806) o dal latino moderno Arachnida (plurale), il nome zoologico per la classe di artropodi che comprende ragni, scorpioni e acari. Questo termine è stato introdotto nel 1815 dal biologo francese Jean Baptiste Pierre Antoine de Monet de Lamarck. Proviene dalla forma latinizzata del greco arakhnē (femminile), che significa "ragno" o "ragnatela di ragno". Probabilmente è imparentato con il latino aranea, che significa anch'esso "ragno" o "ragnatela di ragno", derivato da aracsna, la cui origine è sconosciuta.

Il termine latino potrebbe essere un prestito dal greco, oppure entrambi potrebbero derivare da una radice comune. Beekes osserva: "Poiché la parola sembra non appartenere alle lingue indoeuropee e dato che è limitata a queste due lingue, è probabilmente un prestito." Il latino aranea è all'origine delle parole comuni per "ragno" in francese (araignée, francese antico araigne), spagnolo (araña), italiano (aragna), e così via. È stato anche adottato nell'inglese antico come renge, che significa "ragno". Nell'inglese medio si trovava araine, anch'essa "ragno" (fine del XIV secolo, dal francese antico), che è sopravvissuta nei dialetti come arain. Questo termine è stato documentato nell'opera "Collection of English Words" di John Ray (1768) come una parola del Nottinghamshire per indicare "la specie di ragni più grande". Si può anche confrontare con araneology.

Le forme nominali precedenti includevano arachnidian (1828) e arachnidan (1843). Come aggettivi, sono stati usati arachnidean (1853), arachnidian (1854), arachnidial (1877), arachnidal (1850) e arachnidous (1833).

"un carico, ciò che viene portato o trasportato," in antico inglese byrðen "un carico, peso, onere, dovere;" usato anche per "un bambino;" deriva dal proto-germanico *burthinjo- "ciò che è portato" (da cui anche l'antico norreno byrðr, l'antico sassone burthinnia, il tedesco bürde, il gotico baurþei), e dalla radice indoeuropea *bher- (1) "portare," che significa anche "dare alla luce dei bambini."

Il passaggio da -th- a -d- è iniziato all'inizio del XII secolo (si veda murder (sostantivo), rudder, afford). La forma arcaica burthen è talvolta mantenuta per indicare specificamente "la capacità di una nave." L'espressione Beast of burden risale al 1740. Burden of proof (dal latino onus probandi) "l'obbligo per una parte in una causa di dimostrare un fatto presunto" è attestato a partire dagli anni '90 del 1500.

Pubblicità

Tendenze di " spider "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "spider"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of spider

Pubblicità
Trending
Pubblicità