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Significato di agape

amore fraterno; carità; bocca aperta (in meraviglia)

Etimologia e Storia di agape

agape(n.)

c. 1600, dal greco agapē "amore fraterno, carità," in uso ecclesiastico "l'amore di Dio per l'uomo e dell'uomo per Dio," una formazione tardiva e principalmente cristiana dal verbo agapan "salutare con affetto, ricevere con amicizia; piacere, amare," di origine sconosciuta. A volte viene spiegato come *aga-pa- "proteggere grandemente," con il prefisso intensificatore aga-. "L'uso cristiano potrebbe essere stato influenzato dall'ebraico 'ahaba 'amore'" [Beekes].

Agape, al plurale, era usato dai primi cristiani per il loro "banchetto d'amore," un pasto comune tenuto in connessione con la Cena del Signore. "La perdita del loro carattere originale e la crescita degli abusi portarono al divieto di questi nei luoghi di culto, e nel IV secolo alla loro separazione dalla Cena del Signore e alla loro graduale scomparsa" [Century Dictionary]. Nell'uso moderno, spesso nel senso più semplice di "amore cristiano" (1856, frequentemente opposto a eros come "amore carnale o sensuale").

agape(adv.)

"con la bocca aperta" (come in meraviglia), anni 1660, da a- (1) + gape (v.).

Voci correlate

Il dio dell'amore, tardi anni '90 del XIV secolo, deriva dal greco eros (plurale erotes), che significa "dio o personificazione dell'amore; amore (carnale)." Questo termine proviene da eran, eramai, erasthai, che significa "desiderare," ma le sue origini rimangono incerte. Beekes suggerisce che possa derivare dal periodo pre-greco.

Il significato freudiano di "impulso alla conservazione di sé e al piacere sessuale" risale al 1922. Nell'antico greco si distinguevano quattro forme di amore: erao, che significa "essere innamorati, desiderare appassionatamente o sessualmente;" phileo, che indica "avere affetto per;" agapao, che esprime "avere riguardo per, essere contenti di;" e stergo, usato soprattutto per descrivere l'amore tra genitori e figli o tra un sovrano e i suoi sudditi.

All'inizio del XIII secolo, deriva da una parola antica inglese non registrata oppure dall'antico norreno gapa, che significa "aprire la bocca wide, sbadigliare" (vedi gap (n.)). Correlati: Gaped; gaping.

To gape is in this connection to look with open mouth, and hence with the bumpkin's idle curiosity, listlessness, or ignorant wonder; one may gape at a single thing, or only gape about. [Century Dictionary]
In questo contesto, gape significa guardare con la bocca aperta, e quindi con la curiosità oziosa di un contadino, apatia o meraviglia ignorante; si può sbadigliare di fronte a una singola cosa, o semplicemente sbirciare in giro. [Century Dictionary]

Come sostantivo, "atto di aprire la bocca," a partire dagli anni '30 del 1500.

prefisso o particella inseparabile, un conglomerato di vari elementi germanici e latini.

Nei termini derivati dall'inglese antico, rappresenta comunemente l'inglese antico an "su, in, dentro" (vedi on (prep.)), come in alive, above, asleep, aback, abroad, afoot, ashore, ahead, abed, aside, obsoleto arank "in rango e file," athree (adv.) "in tre parti," ecc. In questo uso forma aggettivi e avverbi da sostantivi, con l'idea di "in, presso; impegnato in," ed è identico a a (2).

Può anche rappresentare l'inglese medio of (prep.) "da, off," come in anew, afresh, akin, abreast. Oppure può essere una forma ridotta del prefisso del participio passato dell'inglese antico ge-, come in aware.

Oppure può essere l'intensivo dell'inglese antico a-, originariamente ar- (cognato con il tedesco er- e probabilmente implicante originariamente "movimento lontano da"), come in abide, arise, awake, ashamed, segnando un verbo come momentaneo, un evento singolo. Tali parole a volte furono rifatte nell'inglese moderno precoce come se il prefisso fosse latino (accursed, allay, affright).

Nei termini provenienti dalle lingue romanze, spesso rappresenta forme ridotte del latino ad "a, verso; per" (vedi ad-), o ab "da, via, off" (vedi ab-); entrambi i quali intorno al 7° secolo erano stati ridotti a a nell'antenato dell'antico francese. In alcuni casi rappresenta il latino ex.

[I]t naturally happened that all these a- prefixes were at length confusedly lumped together in idea, and the resultant a- looked upon as vaguely intensive, rhetorical, euphonic, or even archaic, and wholly otiose. [OED, 1989]
[I]t è naturalmente successo che tutti questi a- prefissi furono alla fine confusamente uniti in idea, e il risultante a- fu visto come vagamente intensivo, retorico, eufonico, o addirittura arcaico, e del tutto superfluo. [OED, 1989]
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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of agape

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