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Significato di assent

consenso; approvazione; accordo

Etimologia e Storia di assent

assent(v.)

Attorno al 1300, il verbo significava "essere d'accordo, approvare." Verso la fine del XIV secolo, ha acquisito anche il significato di "ammettere come vero." Proviene dal francese antico assentir, che significa "essere d'accordo, abituarsi," risalente al XII secolo. Questo, a sua volta, deriva dal latino assentare o adsentare, una forma ripetitiva di assentire, che significa "essere d'accordo, approvare." La radice latina è composta da ad, che significa "verso" (puoi vedere ad-), e sentire, che significa "sentire, pensare" (guarda sense (n.) per ulteriori dettagli). Le forme correlate includono Assented e assenting.

assent(n.)

All'inizio del XIV secolo, il termine significava "consenso, approvazione" ed era derivato dal francese antico assent, una formazione retroattiva da assentir, che significa "essere d'accordo" (vedi assent (v.)). Secondo il Century Dictionary, "Assent è principalmente un atto di comprensione; consent è decisamente un atto di volontà: per esempio, io assent a quella proposizione; io consent che lui vada."

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine assume il significato di "significato, interpretazione," specialmente in riferimento alla Sacra Scrittura. Intorno al 1400, viene usato per indicare "la facoltà di percezione." Deriva dal francese antico sens, che significa "uno dei cinque sensi; significato; intelligenza, comprensione" (XII secolo), e direttamente dal latino sensus, che si traduce in "percezione, sentimento, significato," a sua volta derivato da sentire, che significa "percepire, sentire, conoscere."

Probabilmente, questo uso è figurato e si basa su un significato letterale di "trovare la propria strada" o "muoversi mentalmente." Secondo Watkins e altri studiosi, deriva da una radice indoeuropea ricostruita, *sent-, che significa "andare" (la stessa radice da cui provengono parole come il tedesco antico sinnan, che significa "andare, viaggiare, perseguire, avere in mente, percepire," il tedesco moderno Sinn per "senso, mente," l'inglese antico sið per "via, viaggio," e l'antico irlandese set e il gallese hynt, entrambi significanti "via").

L'applicazione del termine a uno dei external o outward senses (tocco, vista, udito, e qualsiasi facoltà sensoriale speciale collegata a un organo del corpo) in inglese è documentata a partire dagli anni '20 del 1500. Di solito, si considerano cinque sensi principali; a volte si aggiungono un "senso muscolare" e un "senso comune" (forse per arrivare a un totale perfetto di sette), da cui deriva l'antica espressione the seven senses, che a volte significa "coscienza nella sua totalità." Per il significato di "coscienza, mente in generale," si veda senses.

Il significato di "ciò che è saggio, giudizioso, sensato o intelligente" emerge intorno al 1600. Anche il significato di "capacità di percezione e apprezzamento" risale a quel periodo (come in sense of humor, attestato nel 1783, e sense of shame, degli anni '40 del 1600). L'idea di "una coscienza o sensazione vaga" si sviluppa negli anni '90 del 1500.

Questo elemento di formazione delle parole esprime direzione verso o aggiunta a qualcosa, derivando dal latino ad, che significa "verso", "in direzione di" sia nello spazio che nel tempo. Può anche indicare "riguardo a" o "in relazione a". Come prefisso, a volte ha solo una funzione enfatica. La sua origine si trova nella radice ricostruita del Proto-Indoeuropeo *ad-, che significa "verso", "vicino a", "in prossimità di".

In alcune situazioni, si semplifica in a- quando precede i gruppi consonantici sc-, sp- e st-. In altri casi, si modifica in ac- prima di molte consonanti e successivamente si trasforma in af-, ag-, al-, ecc., seguendo la consonante successiva (come in affection, aggression). È interessante notare anche il confronto con ap- (1).

Nell'antico francese, si riduceva a a- in tutti i casi, un'evoluzione già visibile nel latino merovingio. Tuttavia, nel XIV secolo, il francese ha ripensato le sue forme scritte seguendo il modello latino, e l'inglese ha fatto lo stesso nel XV secolo per le parole prese in prestito dall'antico francese. In molti casi, la pronuncia ha seguito questo cambiamento.

Verso la fine del Medioevo, sia in francese che in inglese, si è verificata una sorta di "iper-correzione" che ha "ripristinato" la -d- o una consonante raddoppiata in alcune parole che in realtà non l'avevano mai avuta (accursed, afford). Questo fenomeno è stato più marcato in Inghilterra che in Francia, dove il linguaggio colloquiale a volte ha resistito a queste influenze pedanti. Ne sono esempi le parole inglesi adjourn, advance, address, advertisement, rispetto al francese moderno ajourner, avancer, adresser, avertissement. Oggi, nella formazione delle parole moderna, a volte ad- e ab- sono considerate opposte, ma questo non era il caso nel latino classico.

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    Tendenze di " assent "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of assent

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