Pubblicità

Significato di dummy

finto; manichino; persona stupida

Etimologia e Storia di dummy

dummy(n.)

Negli anni '90 del 1500, il termine indicava una "persona muta," derivando da dumb (aggettivo) e -y (3). Nel 1845 il significato si è ampliato per includere "figura che rappresenta una persona," da cui è nato "oggetto contraffatto, qualcosa che imita una realtà per scopi meccanici." Nei giochi di carte (inizialmente whist, poi bridge) si riferiva a "mano di carte esposta, posizionata a faccia in su," già nel 1736. Il significato di "stolto, sciocco" è emerso nel 1796.

Voci correlate

In inglese antico, dumb si riferiva a persone "mute, silenziose, che si astengono dal parlare o non sono in grado di farlo." Deriva dal proto-germanico *dumbaz, che significa "stupido, ottuso," e potrebbe avere radici nella lingua proto-indoeuropea *dheubh-, che esprimeva concetti come "confusione, sbalordimento, vertigini." Questa radice *dheu- (1) si collegava a immagini di "polvere, nebbia, vapore, fumo," e suggeriva anche una percezione o intelligenza difettosa. La -b finale è probabilmente rimasta muta sin dal XIII secolo. Parole correlate includono Dumbly, dumber e dumbest. Per gli animali, il termine indicava "privo di parola," e quindi "senza intelletto" (circa 1200).

Il cambiamento di significato verso "stupido" potrebbe essere avvenuto attraverso l'idea di "non rispondere per ignoranza o incomprensione." Nelle lingue germaniche antiche, come l'inglese antico, l'antico sassone (dumb), il gotico (dumbs) e l'antico norreno (dumbr), il termine si usava solo per "mute, incapaci di parlare." In alto tedesco antico (thumb), invece, aveva anche il significato di "stupido," e nel tedesco moderno quest'ultimo è diventato l'unico senso prevalente, mentre "mute" si esprime con stumm.

In inglese, l'accezione "stupido, ignorante" era sporadica nel medio inglese, ma l'uso moderno in questo senso (dal 1823) sembra derivare dall'influenza del tedesco dumm, in particolare dal tedesco della Pennsylvania.

dumb-cake ..., n. A cake made in silence on St Mark's Eve, with numerous ceremonies, by maids, to discover their future husbands. [Century Dictionary]
dumb-cake ..., n. Un dolce preparato in silenzio la vigilia di San Marco, con numerosi rituali, dalle fanciulle per scoprire i nomi dei loro futuri mariti. [Century Dictionary]

Il termine è stato applicato a dispositivi silenziosi, da cui dumb-waiter. L'espressione Dumb ox per "uomo stupido" appare nel 1756; dumb-bunny per "persona stupida" è uno slang universitario del 1922; dumb blonde per "donna vista come incapace di comprendere qualsiasi cosa complessa" risale al 1936.

Il suffisso diminutivo usato per formare nomi propri affettuosi (Christy, Sandy, Jemmy) è attestato intorno al 1400 in Scozia (come -ie). Potrebbe derivare dalla fusione della comune desinenza aggettivale -y (2) con antichi suffissi femminili in -ie. È possibile che sia stato rinforzato dall'olandese -je usato in modo simile.

Secondo l'Oxford English Dictionary (1989), è diventato comune in inglese tra il XV e il XVI secolo.

Il suo uso con nomi comuni, come nei nomignoli infantili per gli animali (Jenny wren), sembra essere iniziato in Scozia (laddie è attestato negli anni '40 del 1500) e a partire dalla fine del XVIII secolo è diventato popolare in inglese grazie a Burns (timrous beastie). Tuttavia, potrebbe apparire prima in parole come baby e puppy, e si può notare un parallelo con hobby in hobby-horse. Nomi come Granny, dearie e sweetie risalgono tutti al XVII e all'inizio del XVIII secolo.

In generale, è usato con i nomi femminili (Kitty, Jenny), dove si sovrappone a nomi come Mary, Lucy, Lily, in cui non funge da diminutivo. L'estensione ai cognomi sembra risalire agli anni '40 del XX secolo.

    Pubblicità

    Tendenze di " dummy "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "dummy"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of dummy

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità