Pubblicità

Significato di incertitude

incertezza; dubbio; variabilità

Etimologia e Storia di incertitude

incertitude(n.)

Metà del XV secolo, "variabilità," dall'antico francese incertitude (XIV secolo), dal latino tardo incertitudinem (nominativo incertitudo) "incertezza," composto da in- "non, opposto di" (vedi in- (1)) + certitudo "ciò che è certo," dal latino certus "sicuro, certo" (vedi certain). A partire dal 1600 circa è usato anche per indicare "dubbio, esitazione." In medio inglese esistevano anche incertain "incerto" e incertainty "incertezza," entrambe dall'antico francese, ma entrambe sono state sostituite da forme con un-.

Voci correlate

Attorno al 1300, il termine "certain" in inglese significava "determinato, fisso". Derivava dal francese antico certain, che si traduceva in "affidabile, sicuro, certo" (XII secolo), a sua volta proveniente dal latino volgare *certanus, una forma estesa del latino certus, che indicava qualcosa di "risoluto, stabilito, fisso". Si riferiva a qualità invariate, quindi a qualcosa di "stabilito", ma anche a ciò che era "posto al di là di ogni dubbio, sicuro, vero, provato" e "infallibile, su cui si può contare". Questo termine ha influenzato anche il francese antico cert, l'italiano certo e lo spagnolo cierto. Inizialmente, era una variante del participio passato di cernere, che significava "distinguere, decidere", e letteralmente "setacciare, separare". Questo verbo latino affonda le radici nella radice proto-indoeuropea *krei-, che significava "setacciare", da cui il significato di "discriminare, distinguere". Un esempio di questo uso è il greco krisis, che indicava un "punto di svolta, giudizio, risultato di un processo" (da confrontare con crisis).

Il significato trasferito, riferito alle persone, ovvero "pieno di fiducia nelle proprie conoscenze o giudizi, reso certo riguardo a una questione", risale alla metà del XIV secolo (presente anche in latino). In inglese, l'accezione di "stabilito come vero oltre ogni dubbio" compare attorno al 1400. Quella di "indefinito, non specificamente nominato, noto ma non descritto" si sviluppa verso la fine del XIV secolo.

Different as this seems to be from sense I, it is hardly separable from it in a large number of examples: thus, in [ a certain hour], the hour was quite 'certain' or 'fixed', but it is not communicated to the reader; to him it remains, so far as his knowledge is concerned, quite indefinite; it may have been, as far as he knows, at any hour; though, as a fact, it was at a particular hour. [OED]
Anche se questo significato sembra distante dal primo, in molti casi non è separabile: ad esempio, in [ a certain hour], l'hour era piuttosto 'certa' o 'fissa', ma non viene comunicata al lettore; per lui rimane, per quanto ne sa, del tutto indefinita; potrebbe essere stata, as far as he knows, a qualsiasi ora; anche se, as a fact, era a un'ora precisa. [OED]

Lewis & Short osservano che il latino certus poteva anche avere un significato indefinito, "riferito a cose la cui esistenza è certa, ma la cui natura non è più precisamente designata o non viene presa in considerazione...".

Da qui deriva l'uso eufemistico, attestato dalla metà del XVIII secolo, come in woman of a certain age ("una zitella"), woman of a certain description ("donna di malaffare"), in a certain condition ("incinta"), a certain disease ("malattia venerea"), of a certain weight ("obesa"). Questo uso con nomi propri inizia nel 1785, spesso trasmettendo una leggera sfumatura di disprezzo [OED]. Le forme certainer e certainest erano comuni fino al 1750 circa, ma per qualche motivo sono cadute in disuso. L'espressione for certain, che significa "sicuramente", è attestata già all'inizio del XIV secolo.

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

La radice protoindoeuropea significa "setacciare," quindi "discriminare, distinguere."

Potrebbe costituire tutto o parte di: ascertain; certain; concern; concert; crime; criminal; crisis; critic; criterion; decree; diacritic; discern; disconcert; discreet; discriminate; endocrine; excrement; excrete; garble; hypocrisy; incertitude; recrement; recriminate; riddle (n.2) "setaccio grosso;" secret; secretary.

Potrebbe anche essere la fonte di: greco krinein "separare, decidere, giudicare," krinesthai "spiegare;" latino cribrum "setaccio," crimen "giudizio, crimine," cernere "setacciare, distinguere, separare;" antico irlandese criathar, antico gallese cruitr "setaccio;" medio irlandese crich "confine, limite;" antico inglese hriddel "setaccio."

    Pubblicità

    Tendenze di " incertitude "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "incertitude"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of incertitude

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità