Pubblicità

Significato di pushy

invadente; aggressivo; insistente

Etimologia e Storia di pushy

pushy(adj.)

"sgradevolmente invadente o aggressivo," 1894 per persone (1891 per una mucca), derivato da push (n.) nel senso di "sforzo determinato per progredire" + -y (2). Correlati: Pushily; pushiness.

Voci correlate

Nella metà del 1560, il termine push (v.) si riferiva a "una spinta o un impulso deciso." Negli anni '90 del 1500, era usato per descrivere "un tentativo vigoroso." Nel 1803, il significato si era evoluto in "un avanzamento deciso, una spinta in avanti." L'idea di "un'iniziativa perseverante, uno sforzo determinato per progredire," soprattutto se poco attento agli altri, è emersa nel 1855. L'espressione when push comes to shove, che significa "quando le azioni devono sostenere le minacce," risale al 1936. Un precedente sostantivo medio inglese push, che indicava "una pustola, un brufolo, un foruncolo," probabilmente deriva da pus sotto l'influenza di push.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " pushy "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "pushy"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pushy

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità